- I'll find u -

Genn

Sono tornato alle 2 dalle prove con Alex.
Nemmeno volevo uscire, Violet stava male e non mi sembrava il caso di lasciarla a casa sola.
Ma lei insisteva, diceva che nemmeno doveva stare a casa mia.
Ed in quel momento mi sono sentito una merda, perché lei stava da me solo a causa mia.
Ho pensato che lasciarle i suoi spazi fosse giusto.
Così ho preso le chiavi dell'auto e sono uscito.

Quando sono tornato Viv non rispondeva.
Pensavo dormisse ed infatti sono andato in camera a controllare.
Ma ho trovato solo il suo iPhone e le coperte del letto in disordine.
La stanza buia era illuminata solo da uno spiraglio proveniente dalla porta socchiusa del bagno.
Ho aperto piano, probabilmente stava ancora male.
Ed invece il mio cervello ci ha messo un paio di minuti a realizzare tutto.
Violet era sdraiata nella vasca, la maglia bianca sporca di sangue, i polsi pieni di piccoli tagli, il viso pallido.
Il panico si è impossessato di me.
L'ho sollevata piano e l'ho messa sotto la doccia, con l'acqua che lavava via il rosso.
Lei mi ha guardato e mi ha sorriso, mi ha detto che finalmente sentiva qualcosa.
Mi ha detto che non è nulla di grave, che una volta lo faceva spesso.
Mi ha supplicato di non arrabbiarmi e di non preoccuparmi.

Ma non era lei ad avere la maglietta sporca del sangue della persona che amava.

Devo trovare una soluzione.
Devo aiutare Violet.
Devo sistemare le cose.

Ma ora sono troppo incazzato.

Bevo.
Dormo.
Scrivo.

Bevo.

Soffro.

Non la vedo da un paio di giorni.
Avevo bisogno di capire me e di capire lei.
Ma non c'è nulla da capire.
Devo sistemare la situazione.

Devo tornare da lei.

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Chiedo scusa a tutte voi.

Mi odiate tanto?

La storia vi sta rompendo le ovaie?

Faccio schifo a scrivere in questi giorni?

Si, si ed ancora si.

Oggi ho pubblicato 2 capitoli: è San Valentino, festa che odio, e volevo farvi un regalo.

Vi amo tutti ❤️