Genn

1.4K 98 56
                                    

Fisso Violet che dorme nel suo letto, il lenzuolo che la copre dalla vita in giù, il sole che le accarezza la schiena nuda tracciando disegni di luce.
I lunghi capelli sono sparsi sul cuscino, formando onde scure tra le lenzuola bianche.
Poi la guardo, più ai miei occhi sembra bella: ancora non mi capacito che sia mia.
Guardo l'orologio che ha sul comodino e noto che sono solo le 9, mai mi sono svegliato tanto presto spontaneamente.
Mi alzo piano, senza fare rumore e lascio Violet ancora addormentata.
Mi sposto in salotto, dove mi rivesto velocemente e cerco qualcosa di decente per fare colazione: trovo della crema di nocciole e del pane integrale.
Non è proprio il massimo ma mi so adattare: scaldo il pane e ci spalmo sopra la crema, lasciandola sciogliere lentamente.
Una volta cotto, lo avvolgo in un tovagliolo e do il primo morso: non male.
Mentre mangio giro per la casa, osservando i libri, le foto e i cd.
Prendo fra le mani una copia vecchia e consumata de Il piccolo principe e la apro: è molto fragile, i bordi delle pagine sono smussati ed alcune parole sbiadite dal tempo.
Mi immagino una piccola Viv seduta su una poltrona molto più grande di lei che legge questo libretto. Mi scappa un sorriso.
Noto una dedica sulla seconda pagina, scritta con una grafia elegante ed articolata:

3 Marzo 2006

A Violet,
Che questa dolcissima storia possa servirti a crescere.
Ti voglio bene bimba mia.
Buon decimo compleanno.

Mamma

Improvvisamente mi sale il panico: guardo l'orologio e controllo la data.
Oggi è il 27 febbraio.
Violet compie gli anni fra 5 giorni ed io nemmeno lo sapevo.
Cazzo, sono una vera e propria merda.
Prendo il cellulare e compongo il numero di Alex, che risponde dopo svariati squilli.
"Mmm... Pronto?" Dice lui visibilmente assonnato.
"Se è Genn digli di andare a fare in culo!" Si sente la voce arrabbiata di Sam in sottofondo.
Ops, li ho svegliati.
"Alex, ho un enorme problema." Dico a bassa voce per non svegliare Viv.
"Si, e se questo non comprende un possibile bambino o qualcuno in fin di vita, non mi interessa" dice lui sbadigliando.
"Ah ah ah, molto divertente. Sono serio. Fra poco è il compleanno di Violet." Dico.
"Oh, non te l'avevo detto? Che cretino."'dice fingendo dispiacere.
"Alex! Ho bisogno di una mano!!"
"Va bene, va bene. Mi vesto e ci troviamo fra 15 minuti nell'atrio. Ti avviso che mi porto anche Sam. E la colazione la offri tu." Dice sbadigliando.
Peccato che la colazione di Alex sembri più un pranzo natalizio, da quanto mangia. Sbuffo ed acconsento.
Ho bisogno di tutto l'aiuto possibile.

Sam mi guarda storto da quando ci siamo visti.
Io le lancio occhiate confuse ma non riesco a capire quale sia il suo problema.
Alex le tiene la mano e nel frattempo canticchia guardando il cielo: non l'ho mai visto tanto felice di prima mattina.
Bho, magari sto ancora sognando.
"Allooraa... Che avete fatto ieri sera?" Chiedo cercando di spezzare il silenzio.
"Siamo andati a cena fuori. Cosa che dovresti fare anche tu ogni tanto. Siete sempre chiusi in casa!" Si lamenta Sam.
"Stiamo bene lì." Dico grattandomi il capo.
E non so se sia vero, perché effettivamente il rapporto fra me e Violet si limita soprattutto allo stare a casa davanti alla TV o a letto, suonando o disegnando.
Non che ci sia qualcosa di male, certo.
Ma forse dovremmo uscire un po' di più.
Alex sospira e mi guarda con occhiate allusive: non capisco che cazzo vuole dirmi.
Io lo fisso con aria interrogativa ma lui non riesce a rispondermi perché Sam lo trascina in un piccolo negozio.
Le donne e la loro cazzo di fissazione per lo shopping: io ho 20 magliette tutte simili tra di loro, alcune anche molto vecchie, altre addirittura non mie.
L'unica cosa che mi ha fatto diventare matto era una giacca vista in studio, usata per fare un video musicale: mi piaceva troppo, ma non sono riuscito ad ottenerla.
Peccato.
Aspetto mio fratello fuori dal negozio, che mi raggiunge dopo qualche minuto.
"Sam ha visto un vestito. Penso stia pagando ora." Dice.
"Allora, perché tutta questa felicità di prima mattina?" Chiedo curioso.
"Io e Sam... Ecco..." Dice rosso in volto mettendosi una mano fra i capelli.
Ho un' illuminazione.
"Oh!!!" Dico sorpreso. "Finalmente!"
"Si, però tieni la bocca chiusa, o Sam mi ammazza per avertelo detto." Dice sorridendo.
Sembra davvero felice: non l'ho mai visto con quel sorriso ebete e ne sono contento. Se lo merita. Merita di essere felice, di sicuro più di me.
Sam ci raggiunge proprio in quell'istante con un sacchetto: vestiti.
Alzo gli occhi al cielo e ci incamminiamo verso il prossimo negozio. Non ho la più pallida idea di cosa comprare a Violet, ma scommetto che qualcosa mi verrà in mente.
Camminiamo piano ed una scintilla cattura la mia attenzione: in una vetrina c'è un bracciale d'argento molto semplice, ed accanto ad esso una marea di ciondoli da poter abbinare.
Vedo che tra questi ci sono anche una piccola chitarra e una tavolozza per dipingere.
Penso sia perfetto.
Chiedo consiglio alla sua amica e Sam s'illumina in volto.
"Finalmente qualcosa di intelligente che esce da quella testolina: Violet ha sempre voluto un Pandora." Annuisce.
"Un pandoro?" Chiedo confuso.
"No, cretino, il bracciale. Quello. Se, vabbhe, lasciamo perdere ed entriamo." Dice con le mani fra i capelli.
Io di queste cose non ci capisco nulla, ma se renderà felice Violet, renderà felice anche me.


I giorni passano veloci, ed io sono in ansia perché ho paura che qualcosa possa andare storto.
Voglio che si ricordi questo giorno: ne abbiamo passate tante, ed oggi deve essere tutto perfetto.
È il 3 marzo.
Ed è tutto pronto, ogni cosa al suo posto per stupirla.
Le ho fatto trovare un pacco sul letto, come sorpresa iniziale: un vestito nero, con un corpetto di pizzo che le lascia velata la schiena. È stata Sam a consigliarmelo, anche perché io non ci capisco nulla di vestiti, né tantomeno di quali potrebbero piacere a Viv.
Spero solo che lo apprezzi.
Le ho lasciato anche un biglietto in una busta rosa:

Ci vediamo alle 19.30.
G.

Niente fronzoli ne giri di parole: diretto e sincero.
E che lo spettacolo abbia inizio.


➖➖➖➖➖➖➖➖➖➖➖➖➖➖➖

Heylaaaa!!

Scusate il capitolo noioso, ma era NECESSARIO!

Cooomunque, che ve ne pare di questo Gennariello tenerello ed ansiosetto?

E di questo Alex tutto timido ed allegro?

A me fa un sacco tenerezza.

E niente, se riesco aggiorno fra due giorni, altrimenti dovrete soffrire ancora un po', prima di scoprire cosa ha organizzato Gennariello.

Vi ciao tutti ❤️




P.s #GennarielloEsciLaFronte

- I'll find u -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora