Sono nervosa ed incazzata.
Vorrei tanto prendere la testa pelata di Karl e sbattergliela sul mixer.
Alex e Genn sono stati fantastici e lui vuole solo rompere i coglioni.
Non la digerisco proprio la gente così.
Vedo i due ragazzi in sala parlottare tra di loro, lo sguardo di Alex intriso di ansia, Genn ha le spalle basse e la sua solita aria strafottente.
Voglio sapere cosa si stanno dicendo ma non ne ho la possibilità.
"Allora? Ci spicciamo o state aspettando che mi crescano i capelli?" Chiede Karl pigiando un pulsante sul microfono.
Vedo i due annuire fra loro e poi girarsi verso di noi: Genn mi fa l'occhiolino e con le labbra mima un "Andrà tutto bene".
Sorrido ed aspetto che comincino."The light shines down half my face
you see a smile but on the other side there is the rage
you said we are the moon
but you were wrong I'm the dark side
now you know it's not the truth
people don't change
but reveal themselves baby
maybe it's too late
it's too late for turning back
you think it's still the same
i can't live in the past baby
maybe it's too late yeah
it's too late for turning back
runaway while you can
everything is coming to an end
please don't swear and
this story can not begin again
runaway while you can
everything is coming to an end
please don't swear and
this story can not begin againYou make reason prevail
nobody has told me where is the right way
I said I'd never leave you
even if you pretend
now you know it's not the truth
people don't change
but reveal themselves baby
maybe it's too late
its too late for turing back
runaway while you can
everything is coming to an end
please don't swear and
this story cannot begin again
runaway while you can
runaway while you can
everyting is coming to an end
please don't swear and
this story cannot begin againYou can't see me inside my head
through my eyes you can no more
i can not pretend the fear of
not being strong the fear of
being alone but faces changeSee it happen everything is done
how many, so many too many, words trashed
everyone pretend to be interested
well
now i'm asking myself
"are you gonna be like everyone else?"
people don't change
but reveal themselves baby
maybe it's too late
its too late for turning back
you think it's still the same
I can't live in the past baby
maybe it's too late yeah
its too late for turning back
runway while you can
everyting is coming to an end
please don't swear and
this story cannot begin again
runway while you can
everyting is coming to an end
please don't swear and
this story cannot begin againrunaway
fast if you can
runaway
fast if you can
runaway
fast if you can
runaway
fast if you can
runaway
(this story cannot begin again)
fast if you can
runaway
(this story cannot begin again)
fast if you can
runaway
(this story cannot begin again)
fast if you can
this story cannot begin again"Io e Sam guardiamo i ragazzi a bocca aperta, Karl continua a strabuzzare gli occhi ed Alex e Genn si scambiano occhiate preoccupate.
Sono stati pazzeschi. Non penso di aver mai sentito nulla del genere, né da loro, né da altri.
Nell'aria c'è elettricità, c'è passione, c'è euforia.
Karl li guarda esterrefatto, finché muove lentamente la mano verso l'interruttore del microfono, aprendo il collegamento.
"Sono basito. Devo parlarvi. Ora." Dice ancora sotto shock.
Raduna le sue cose e corre nella sala da loro, lasciando me e Sam sedute su scomodi sgabelli.
"Non ho mai sentito Alex cantare così!" Dice la mia amica con le lacrime agli occhi.
"Penso nessuno li abbia mai sentiti cantare così" sottolineo io.
Fissiamo il vetro e le reazioni dei ragazzi.
Karl agita le braccia con enfasi, descrivendo un futuro che noi purtroppo non sentiamo, davanti ad un Alex eccitatissimo ed ad un Genn pensieroso.
I ragazzi fanno domande a cui Karl risponde di getto, tirando fuori da una cartellina gialla dei fogli.
I contratti.
Ce l'hanno fatta.
Non ci posso credere.
Io e Sam ci mettiamo a saltellare come delle cretine, rimbalziamo da una parte all'altra della saletta fino a quando lo sguardo di Genn mi ferma.
Sta gesticolando qualcosa a Karl e sembra anche piuttosto incazzato: gli sventola davanti il foglio di carta e mi indica animatamente.
Karl cerca di calmarlo ma non ci riesce, Alex sembra completamente sotto shock.
Ad un tratto Genn apre con forza la porta, lanciando per aria il contratto che si apre, creando una pioggia di fogli.
"Genn, aspetta, possiamo parlarne.." Urla Karl correndogli dietro.
"Vaffanculo!" Urla lui di rimando uscendo dallo studio.
Guardo prima la porta e poi Karl, che alza le spalle frustrato.
Non ci penso due secondi e mi lancio all'inseguimento del ragazzo, che raggiungo dopo due rampe di scale.
"Genn!" Urlo.
Ma lui non si gira e prosegue per la sua strada.
"Porca puttana, Genn!" Urlo arrabbiata.
Lui si gira e mi guarda: non l'ho mai visto tanto incazzato.
Le occhiaie sembrano più scure, ha le guance rosse e la frangia che gli copre completamente gli occhi.
"Che è successo?" Chiedo piano.
"Ma perché non ti fai un po' i cazzi tuoi?" Dice sprezzante lui.
"Perché ti amo, e voglio sapere che cosa ti ha fatto incazzare tanto!" Urlo.
"Oh, lo vuoi davvero sapere? Vuoi sapere perché non voglio firmare quello stupido contratto? Vuoi saperlo?" Mi chiede spazientito.
"Non lo firmo, né lo firmerò, perché prevede che io venga trasferito nello studio Americano. Perché prevede che io stia lontano da casa per 3 fottuti anni. Perché prevede che io stia lontano da te! E perché se faremo successo, è previsto il trasferimento permanente! " Urla.
Ed in quel momento ho paura.
Ho paura per noi, ho paura di noi.
Io sono l'inconveniente che non permette a Genn di realizzarsi.
Io sono l'imprevisto che non gli permette di mettere nero su bianco la sua passione.
Io sono l'errore che gli rovinerà la vita.
E so che me ne pentirò per tutta la vita, so che sto facendo una cazzata e non me lo perdonerò mai.
Ma so anche che è la miglior decisione che abbia mai preso.
Scoppio a ridere davanti alla sua faccia sofferente, passandomi una mano tra i capelli.
"E tu vuoi davvero rinunciare a tutto per me?
Senza la musica non vali nulla.
Senza la musica non sei nulla per me.
Finiamola qui." Dico acida facendo spallucce.
Vedo il suo sguardo arrabbiato mutare, i suoi occhi gonfiarsi e riempirsi di dolore.
Sento il suo cuore rompersi.
E lo so, perché fa lo stesso suono del mio.➖➖➖➖➖➖➖➖➖➖➖➖➖➖
Lo so, sono una stronza.
Lo so, mi state odiando.
Quindi vi lascio uno spazio dove sfogare la rabbia.
1....
2....
3....
VIA!
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- I'll find u -
Teen Fiction-IN REVISIONE- Mi guarda. Ha cambiato espressione, non è più arrabbiato. Sembra quasi soddisfatto. "Io ti piaccio." Afferma. "Ma grazie al cazzo!" Urlo "Chissà perché non ci ho pensato prima!" Rispondo sarcastica. "Ed allora mi vuoi dire quale è il...