Capitolo 11: Amanda

48 2 0
                                    

5:00 del mattino. Giorno: 13 luglio.

-Nat! Svegliati, presto, SVEGLIATI!- Mi disse la zia. Guardai l' orologio, erano le 5 del mattino.

-Zia ma hai visto l' ora? Sono le 5 del mattino!-

-Devi alzarti a prepararti! Hanno chiamato da casa..stanno portando Nadia in ospedale, darà alla luce una bimba-

Il mio viso si illuminò di felicità nel sentire la notizia tanto attesa.

Mi preparai velocemente. Svegliai Eleonora ed Omar.

Alle 7:00 mio zio venne a prenderci al mare per portarci a casa in città, sarebbe diventato papà per la prima volta.

Presi il posto davanti di fianco a mio zio e notai che era calmo, o almeno così sembrava, il che era strano dato che mio zio era un tipo molto sensibile.

Il sole sorse.

Passò una mezzoretta abbondante e arrivammo a casa. Mi lasciarono a casa coi bambini, nonostante la mia voglia di stare affianco a Nadia. "I bambini sono da soli a casa, e tu ormai sei grnade, puoi badare a loro, non possiamo lasciarli da soli, capisci?!" Se ne erano usciti con quella scusa. Mia zia invece era andata a stare insieme a Nadia.

L' atessa era estenuante, le lancette dell' orologio sembravano andare in senso antiorario.

Non sapevo cosa fare da mangiare e mi improvvisai cuoca ma con risultati deludenti.

Preparai un pò di pasta che i bambini ovviamente non mangiarono per paura di rimanerci secchi, e li capivo.

Loro passarono tutto il pomeriggio a guardare cartoni animati io invece mettevo un pò a posto la culla, i vestiti e tutto quello che apparteneva alla nuova arrivata.

In attesa di vederla mi immaginavo il suo volto paffuto, i suo grandi occhi e i suoi piedini piccoli e morbidi.

Per prepararci una cena venne una cara amica di famiglia: Marta.

Ci preparò delle lasagne davvero molto gustose.

Il giorno dopo mi svegliai sempre aspettavo l' arrivo della piccola.

Chiamai mio zio all' ospedale.

-Zio come state? E la piccola? E' bella? Sta bene? E Nadia?-Lo bombardai di domande.

-Stanno tutti bene. Ah c'è qualcuno che ti vuole parlare!-Disse.

Sentii dei suoni teneri, una bellissima bambina che gridava al mondo che era nata. Mi misi la mano sulla bocca, mi scese una lacrima.

"Amanda..."

Pensai a voce alta.

-Zio, si chiamerà Amanda!!- Non capii bene di come mi venne quel nome per la mente ma quel nome mi piaque fin dal primo momento.

-Amanda...- Ripetè mio zio -Sì è bellissimo!- Disse infine.

Sorrisi.

Verso mezzogiorn vidi che al portone stava entrando una macchina: Mio zio!!

Andai loro incontro.

Mia zia Silvia teneva in braccio un qualcosa di minuscolo avvolto in una coperta bianca.

Era bellissima, un angelo nato per sbaglio sulla Terra, e non in paradiso.

La vidi. Mi vide.

Sorrisi. Sorrise. ®

Il Valore Della Vita (Completa) [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora