Incominciai a non sentire più le gambe, Luke mi teneva stretta nelle sue braccia.
Ogni tanto sentivo piccoli brividi passarmi la schiena.
-Che freddo..- Dissi a Luke, balbettando.
-Sai che con il trucco sbavato sembri un pagliaccio?- Disse Luke riferendosi al filo di matita che avevo messo.
-Ma quanto sei tenero, amore.-
-Lo so, adesso l' hai scoperto?-
-No, no..lo so da molto!-
-Ah bene, altrimenti avrei pensato fossi ritardata!- Sorrisi, cercava di sdrammatizzare, di farmi pensare ad altro, di non farmi patire quello che anche lui stava patendo, di far passare il tempo il più velocemente possibile. Lo amavo.
Lo amavo, perchè si era sempre preso cura di me, era un qualcosa di terribilmente unico e speciale.
Volevo baciargli il viso, ma non riuscivo a muovermi, non riuscivo a muovere un dito.
Faticavo a respirare, la mia pelle era fredda, secca, priva di vita, cadaverica.
Chiusi gli occhi, avevo sonno, un sonno tremendo, non riuscivo a tenere aperti gli occhi e li chiusi.
Per un secondo vidi tutto nero, poi tutto bianco.
Riaprii gli occhi.
I miei capelli e i miei vestiti erano sorprendentemente asciutti, la ferita alla gamba si era riemarginata.
Alzai gli occhi. Luke era poco distante da me che si agitava, si dimenava.
Feci qualche passo, sul pelo dell' acqua, finchè lo raggiunsi...
Stava agitando le spalle di una ragazza...stava dimenando me, perchè ero morta.
Luke era in preda al panico, piangeva e continuava a scuotere il mio corpo, in attesa di una risposta che non sarebbe mai venuta.
Mi sedetti sulle ginocchia vicino a Luke.
-Luke!- Gridai, con un filo di voce. -LUKE!- Questa volta urlai.
Alzò lo sguardo, non riusciva a vedermi, ma riusciva a percepirmi e a sentirmi.
-Nat- disse a bassa voce, straziato dal dolore.
-Perchè mi hai lasciato? Perchè te ne sei andata?- Non riuscivo a rispondergli, le parole venivano su dal cuore e si fermavano un momento prima di pronunciarle.
-Rispondimi ti prego.. quella sera, quando mi hai promesso che non mi avresti lasciato mai, perchè non hai mantenuto la promessa?- Appoggiò la sua testa sulla mia spalla, cercava conforto, il dolore gli lacerava il cuore, lo sentivo.
-Amore, non è la morte a spegnere una persona, io potrò continuare a vivere nei tuoi pensieri, nei tuoi ricordi..nel tuo cuore. Ricordati di me, amore, ricordami come la ragazza che ama i Guns, ricordami come la ragazza che ti ha amato più di qualunque altra persona abbia mai fatto. Hai capito? Io ci sarò sempre per te, non ti abbandonerò mai, ma tu devi continuare, con la tua vita, ok?-
-Tu non capisci, sei tu la mia vita.-
A quelle parole mi si spezzò il cuore, le mie lacrime cadevano tra i capelli di Luke.
Alzai gli occhi, gli elecotteri e delle piccole imbarcazioni erano finalmente venuti per salvarlo.
-Luke, sono venuti a prenderti!-
-Lasciami morire insieme a te, ti prego.-
Un' imbarcazione prese Luke, lo caricarono sopra e lo fecero sdraiare, lo avvolsero con delle coperte calde e partirono a cercare altra gente ancora viva.
Salii anche io sull' imbarcazione, Luke aveva gli occhi fissi su di me, mi guardavano, pieni di lacrime.
-Ti ho amata, ti amo e ti amerò per sempre, nonostante tutto amore.- Sussurrò quella frase, a bassa voce, come a poter bisbigliare qualcosa di troppo importante per essere detto.
Allora sparii.
All' assenza della mia immagine Luke chiuse gli occhi, una lacrima gli righò il viso e poi li riaprì.
Rimase a vedere il cielo stellato di quella sera, la sera in cui me ne andai per sempre perchè non mi sarei più fatta rivedere a Luke, volevo continuasse una vita, avrebbe trovato un' altro amore, ne ero certa..ma mi dovevo far da parte.
Rimasi a fissare l' imbarcazione che piano piano scompariva all' orizzonte, lasciando una scia di onde alle sue spalle.
Luke mi aveva 'salvata' dai miei genitori, mi aveva 'salvata' quando gli amici mancavano.
Rimasi a pensare, a riflettere di quell' amore così perfetto in tutte le sue imperfezioni.
*Perchè è proprio vero; incomincia a capire del valore delle cose, solo quando le perdi. ®
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Il Valore Della Vita (Completa) [IN REVISIONE]
Любовные романыMi chiamo Nat, ho solo 17 anni e quella che vi sto per raccontare e la mia storia! Nell'estate del 2012 sono partita per (Albania, paese d'origine di mamma, per passare le vacanze estive. Tutto succede nella mia vita e nulla deve essere per sconta...