capitolo 30

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Luke è arrivato proprio nel momento migliore,se non fosse comparso lui non so come avrei fatto per tornare  a casa,poteva capitarmi un maniaco,uno come loro,un matto ed invece è arrivato un angelo di nome Luke.

Finiamo di mangiare tra risate e battute divertenti. "Vuoi un caffè?" mi chiede gentilmente.

"No no grazie preferisco dormire,tu?" rido

" a me tocca guidare,quindi credo proprio di si" sorride, ordina un caffè macchiato e dopo aver pagato ritorniamo in macchina.

"Ti ringrazio davvero,ti sono debitore "

"per così poco?" sorride.

Trascorriamo il resto del viaggio in silenzio,ma non un silenzio imbarazzante,un silenzio pieno di parole e significati.

Dopo un'ora di viaggio finalmente arriviamo in Swanmore road,casa dolce casa. Cosa dirò a Charlotte? Che sono andato a fare una piccola vacanza e che ho perso il cellulare? Come scusa è patetica ma non mi viene in mente niente.

Accosta e mi viene ad aprire la portiera. "Grazie mille davvero,sei stato gentilissimo,non so cosa avrei fatto se non ci fossi stato tu"

"ti lascio il mio numero così se mai avessi bisogno di aiuto non esiterò a  venire" ride. Il telefono,cazzo. Devo  andare subito alla Tim per farmi la stessa sim con lo stesso numero,per fortuna avevo fatto il backup da poco sul computer.

"Ecco,ho perso anche quello"sorrido imbarazzato

"Diciamo che sei un ragazzo molto sfortunato"

"diciamo così" rido con lui

"lasciami il tuo allora"

"volentieri" gli scrivo il mio numero sul telefono.

"Quando posso farti uno squillo per farti salvare il mio?"

"domani pomeriggio alle 5,così ho tutto il tempo per andare alla tim" sorrido

"va bene, a domani Louis"

"ciao Luke,grazie ancora" lo saluto con la mano e mi incammino verso la casa di Charlie,finalmente.

***

Eccoci.Eccoci qui.

Sotto casa sua,finalmente.

Suono il campanello,saranno le sei di mattina,spero mi senta.

"Chi è?" una voce,la sua voce impastata dal sonno,quella voce che mi è mancata per giorni.

"Sono...sono Louis" mi rendo conto di star piangendo.

"Louis?" urla con la sua voce stridula. Mi apre la porta e mi lancio fra le sue braccia in lacrime.

"Louis dov'eri? Cosa ti è successo?" mi chiede piangendo

" da nessuna parte,ho preso tipo una vacanza" sorrido asciugandomi le lacrime

"lo so benissimo che non hai preso una vacanza,raccontami ti prego"

"non voglio ora,ti prego"

"va bene,avrai tutto il tempo per dirmi tutto,ora vai a farti una doccia calda che ti preparo una tisana per farti dormire meglio. Scusami,scusami se non ti ho aspettato alla festa,è tutta colpa mia."

"Non importa,non c'entri, ora sono qui,al sicuro" e come al solito il mio tentativo di tenere tutto nascosto davanti a lei crolla miserabilmente.

Entro nel bagno e mi butto sotto la doccia.

La mente si svuota e viene lavata dall'acqua,non ci credo,finalmente il mio incubo è finito,immagini di quello che mi è successo e mi è stato fatto nelle ultime settimane mi inondano la mente lasciandomi senza fiato.

Dopo quindici minuti di doccia rilassante raggiungo la mia cara amica in cucina.

"Ecco tieni" mi passa una tazza piena di liquido profumato e caldo

La bevo tutto d'un fiato per poi appoggiarla sul comodino.

"Charlie vado a dormire,sono distrutto" sorrido

"certo,ci vediamo domani mattina"entro nella stanza che doveva essere la mia camera,è già arredata,è davvero bellissima.

Mi infilo sotto le coperte e chiudo gli occhi,il sonno mi culla.

***

Per tutta la notte non ho fatto altro che sognare occhi verdi penetranti,devo levarmi definitivamente Harry dalla testa.

Mi stiracchio per poi alzarmi e scendere in cucina,trovo un biglietto sul frigorifero, Charlie mi avvisa che è uscita e che tornerà verso le sei,ha una commissione importante e poi deve andare a comprare le ultime cose per la casa.

Di nuovo mi sento solo e niente riesce ad occupare i miei pensieri distraendomi dai ricordi, decido di andare alla Tim per riprendere il circolo quotidiano di sempre e di cercare di dimenticare tutto.

Mi dirigo in bagno per lavarmi.

Mi infilo una canottiera bianca e uno skinny jeans nero,lascio i capelli mezzi arruffati che mi fanno assomigliare ad un riccio ed infine afferro una brioches e mi precipito fuori casa.

Entro nel primo negozio.

"Salve" sorrido

"buongiorno,in cosa posso aiutarti?"una ragazza un po' robusta mi viene incontro.

"Dovrei comprare un telefono nuovo e rifare la sim con il mio numero,sa ho perso tutto" sorrido

"certo,mi dica il numero ed il codice della sim" L'ho imparato a memoria da quando mi avevano rubato il telefono quattro anni fa alla festa di fine anno.

Le dico le informazioni necessarie e poi scelgo l'iphon 5s come modello.

"Ecco a te,desideri prendere il telefono con la tutto compreso?"

"si grazie"

"ecco" mi fa firmare qualche modulo e dopo pochi minuti sono già fuori dal negozio,grazie ad itunes sono riuscito a riottenere tutti i dati e così ho il telefono nuovo,aspetto solo la chiamata di Luke.

Passando per una perpendicolare della strada principale leggo un annuncio su una libreria.

CERCASI RAGAZZO/A PER GESTIRE NEI POMERIGGI IL NEGOZIO,PER INFORMARSI PRESENTARSI QUI DALLE 16:30 ALLE 20:00,TRANNE DI DOMENICA CHE SIAMO CHIUSI.

Credo che un lavoro estivo faccia proprio a caso mio anche per svagarmi un po',poi i libri sono la mia passione.

Mi appunto sul telefono di passare questo pomeriggio prima della chiusura.

Questa giornata si sta presentando molto bene e spero che continui così.

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la scrittrice della versione originale ha deciso che Ruth (Louis) non vivrà più a Londra ma a Southbourne.       vi aspettate un Harry's pov???

Nightmare(versione Larry)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora