Nightmare(versione Larry)

capitolo 82

Mi volto verso Luke leggermente confuso e sconvolto che cerca a tutti i costi di capire a cosa si riferisse la sua morosa.

Poi,giro lo sguardo verso Harry,anche lui è diventato molto più teso di quanto non fosse prima,devo fermarla prima che dica qualcos'altro.

"Ma cosa dici?Possibile che mischi la realtà con tutti quei film che vedi?"rido nervosamente voltandomi verso Luke e sussurrandogli:È ubriaca e straparla,portala a casa e falla riposare,non ascoltare qualunque cosa ti dica.

Lui annuisce per poi salutarci e sparire dietro l'angolo della piccola via illuminata soltanto dalla luce argentea della luna.

Trovo alquanto imbarazzante l'idea di dover trascorrere il viaggio in macchina con lui,dopo lo spiacevole intervento di Charlotte;in silenzio lo seguo attraverso la strada gremita di gruppetti di ragazzi leggermente brilli,per raggiungere la sua macchina parcheggiata vicino al pub

***

Il tragitto è più lungo di quanto ricordassi,i suoi occhi sembrano quelli di un falco che scruta la strada davanti a se,senza mai distogliere lo sguardo.Mi permetto di osservarlo,sfruttando questo momento di concentrazione da parte sua.

Il suo profilo sinuoso è illuminato dalla luna creando dei giochi di ombre sul suo viso perfetto,le lunghe ciglia sono proiettate anche sugli zigomi grazie alla luce argentea,le sopracciglia sono aggrottate in un cipiglio permanente,la bocca imbronciata è piena e rosea,i suoi folti ricci color cioccolato sembrano implorare di essere tirati mentre i suoi occhi,già paragonati a quelli di un predatore famelico,sono due lanterne luminose pronte ad accecarti ogni qualvolta compi un'azione a lui poco gradita,due occhi incantatori e maledettamente ipnotici che,se ti dovessero adocchiare,saresti destinato ad affogare nella sua trappola elaborata alla perfezione.

Infondo non è una persona cattiva,è soltanto un ragazzo perso nel buio e nell'oscurità che allontana tutti costruendosi un involucro di ghiaccio e di pietra intorno al suo cuore,un ragazzo che alza una grande barriera fra la realtà e i suoi sentimenti impedendo a chiunque di poter leggere i suoi magnifici  occhi.

Ogni volta che lo fisso ha sempre un'espressione corrucciata e i suoi occhi sono inespressivi,mettono paura.

Harry ha bisogno di essere salvato da tutta quella oscurità.Devo salvarlo,devo farcela,perchè altrimenti,annegherei con lui,nel male.

Nonostante mi abbia ferito più di una volta,sono ancora qui,con lui,e lo amo;si sono davvero sicuro di amarlo,il solo pensiero di stare un giorno senza lui mi attanaglia lo  stomaco facendomi annaspare,per qualche secondo,per poter inspirare aria pulita,in modo che possa raggiungere i miei polmoni.

Ma sono così stupido da provare dei sentimenti per lui,così forti e così distruttivi quando neppure mi consiedera;mi sento così stupido perchè sono debole in sua presenza,eppure non posso fare a meno di desiderare ancora un po' della sua vicinanza,come se fosse una droga che non riesco a smettere di assumere,una droga potente che voglio mi scorra nelle vene fino ad arrivarmi al cuore per darmi un po' di sollievo da tutta questa sofferenza,troppo grande per un ragazzo come me,troppo soffocante da potermi lasciar continuare a vivere come se nulla fosse.

Lui è proprio questa sostanza,che mi fa dimenticare la condizione in cui vivo,seppure lui ne sia,in maggioranza,la causa.

Come si potrebbe vivere senza questa droga?

Non si potrebbe,almeno non io.

Abbasso lo sguardo sulle sue mani che stringono con violenza,fino afar diventare bianche le nocche,il volante ricoperto di pelle nera;cosa mai potrebbe causare tanta rabbia in un ragazzo di solo 19 anni?