capitolo 31

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Sono le 13.30 e lo stomaco comincia a brontolare così imbocco una stradina che conduce a un ristorante poco conosciuto ma davvero eccellente.

Comincio a sentire un ottimo profumino,così aumento il passo per raggiungere il ristoro più velocemente;hanno rimodernato l'insegna e i tavoli sono più grandi e spaziosi,ne scelgo uno un po' isolato e ombreggiato da un pioppo.

"Buongiorno signorino,cosa desidera ordinare?" il padrone del ristorante,un uomo anziano e con capelli brizzolati,mi accoglie con un sorriso stampato in viso.

"Buongiorno a lei"sorrido "vorrei ordinare un'insalata con olive,feta e tonno. è possibile?"

"certamente"sorride. Qui non c'è un menù fisso,è in base a ciò che pescano,cacciano e raccolgono che preparano i piatti.

"Da bere?" annota sul taccuino.

"Un thè verde,grazie"

"certo,ecco a lei la lista delle cose che ha ordinato" mi passa un foglio e sparisce all'interno del locale.

Dopo svariati minuti il telefono mi squilla,è un numero sconosciuto. L'ansia comincia a montare e le mani a tremarmi.

"P..pronto?" deglutisco.

"Ehi Louis,sono Luke. Disturbo?" un sospiro di sollievo e felicità lascia le mie labbra.

"No no tranquillo"

"sicuro? Sembravi un po' agitato quando hai risposto,qualcosa non va?"

ma come fa a capire sempre tutto? è per caso telepatico? Scaccio questo pensiero dalla mente e mi concentro sulla telefonata.

"Io? no no ma va,tutto ok" cerco di sembrare rilassato.

"Ok.Perdonami,lo so che dovevo chiamarti alle 5 ma ho visto che ti eri collegato su whatsapp quindi ho capito che avevi già comprato il telefono"

"hai fatto bene,mi fa piacere sentirti"davvero,sentire la sua voce è come prendere  un calmante.

"Anche a me,ascolta ti andrebbe di fare un giro stasera? Ho sentito che è iniziata la fiera e che è davvero bella" esito qualche istante lasciandolo in sospeso,è la cosa giusta? Non lo conosco neanche da una settimana,dovrei basarmi solo sull'intuizione e credo che ora come ora non sia la cosa più adatta. Però,d'altro canto,mi ha aiutato a tornare a casa e sembra davvero un ragazzo d'oro,ho detto bene,sembra.

Dall'altro lato del telefono Luke si schiarisce la voce per risvegliarmi dal trance.

"Se non te la senti,posso capire" una nota di tristezza e delusione ricopre il suo tono di voce.

"No no perdonami è che sono ad un ristorante e c'è casino"

"tranquillo,allora ti va?" ma si dai,per una volta posso anche provare.

"Certo" sorrido a me stesso per la giusta scelta,Luke è davvero bravo e sono più che sicuro che mi divertirò.

"Perfetto,a che ora e dove ti passo a prendere?"

"allora,io vado a una libreria per un posto estivo,dovrei finire entro le 20:00,torno a casa per darmi una rinfrescata e poi essere pronto alle 20:30,va bene?"

"certo,solito posto in cui ti ho lasciato ieri?"

"si,va benissimo"

"allora a dopo Louis"

"ciao Luke"riaggancio il telefono e comincio a mangiare l'ordinazione che era arrivata durante la mia chiacchierata al telefono con Luke.

Sono tutto agitato,la mia prima uscita,ok non è proprio un appuntamento,anche perchè presumo sia etero e non ci conosciamo,ma è comunque un'uscita con un amico,amico per così dire,spero di non fare brutte figure come al mio solito.

Nightmare(versione Larry)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora