capitolo 91

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"Come faccio a piacerti?Voglio dire,non ho fatto altro che ferirti e trattarti male,come puoi anche solo voler stare cinque minuti nella stessa stanza con me?"chiede Harry infilandosi sotto alla coperta attirandomi a se per percepire un contatto con il mio corpo.

"Non lo so Harry,davvero.So solo che quando non ti vedo per un giorno inizio a sentire un dolore all'altezza del cuore,quasi soffocante.Avevi ragione in quella casa,amo quando mi giro per guardarti e ti trovo già ad osservarmi,con quello sguardo ipnotico e profondo,famelico.So che quando ti arrabbi,seppure abbia paura,vorrei stringerti fra le mie braccia per farti calmare.So di amare alla follia il tuo carattere possessivo nei miei confronti,e tutto questo mi basta per cancellare il passato"dico fra un sospiro e l'altro facendogli stringere ancora più forte la presa attorno ai miei fianchi.

Quando finalmente alzo lo sguardo per incontrare il suo,noto piccole lacrime accumularsi negli angoli dei suoi occhi,seppure stia cercando di trattenersi e di non darlo a vedere.

"È la prima volta che qualcuno mi dice delle cose così belle.È la prima volta in tutta la mia vita che io mi sento amato,per questo ti ringrazio bambino,per tutto.Ti chiedo scusa per tutte quelle volte che ti ho fatto piangere causando le tue preziose lacrime,ti chiedo scusa per tutta la sofferenza che ti ho fatto provare e ti chiedo scusa per essere una persona così brutta e dannata,meriteresti molto di più di uno come me"si asciuga gli occhi con l'indice,mi accorgo di avere anche io gli occhi lucidi,è la prima volta che lo vedo così fragile.

Come se tutti i muri invalicabili che aveva costruito,ora fossero stati abbattuti,rivelando la sua vera anima lacerata e distrutta dalle incessanti sofferenze subite durante la sua adolescenza.Uno spirito maledetto e dannato,costretto a vivere nell'oscurità per ripararsi dal subire altro dolore.

"Harry,io non desidero altro che te,ho sempre voluto te,seppure mi causassi dolore.Sei l'unico che mi ha fatto sentire vivo,mi hai fatto respirare emozioni mai provate prima,io ti dovrei ringraziare"Lo guardo per poi appoggiare il mio viso sul suo petto,percepisco le pulsazioni instancabili del suo cuore,le sento aumentare mentre traccio i contorni della sua farfalla tatuata sul suo torace.

Ormai cullato dalle sue carezze alla testa mi avvicino al mondo dei sogni ma,prima di addormentarmi,riesco ad udire queste parole da parte del ragazzo.

Che cosa mi sono perso quest'estate?

Un sorriso si increspa sulle mie labbra per poi crollare definitivamente nel mondo di morfeo.

***

La mattina a scuola passa velocemente,nessuna traccia del professore di fisica,Harry si è preoccupato di portarmi alla stazione di polizia prima di accompagnarmi a scuola,così ho potuto denunciare quel depravato di Daemon,sarà l'ultima volta che mi causerà dei problemi.

Alle 11.50 ho dovuto lasciare l'edificio perchè ho un appuntamento dal dottore per togliere,se sono guariti,la fasciatura imbottita al polso e alla caviglia;raggiungo l'ingresso salutando,con un cenno della mano e un caldo sorriso,la ragazza incaricata di gestire la radio scolastica.

Mi fermo sul marciapiede aspettando che Harry mi venga a prendere con la sua macchina fiammante ,ma invece,mi si accosta una macchina blu decappottabile.

"Ehi bellezza"alzo gli occhi al cielo riconoscendo la voce proveniente dall'interno dell'abitacolo.

"Cosa ci fai qui,Niall?"chiedo ballando leggermente sul posto per il nervosismo,faccio scorrere lo sguardo da una macchina all'altra cercando quella del riccio,ma senza il risultato sperato.

"Sali,dobbiamo andare dal dottore"mi indica con il capo le stampelle facendo comparire uno sguardo di confusione sul mio viso pallido.

"Ma io stavo aspettando...."non faccio in tempo a finire la frase che scende dalla macchina alzando entrambe le sopracciglia per poi spingermi gentilmente verso il veicolo lussuoso.

"Non hai ancora capito che sono io a dettare gli ordini e non voglio repliche?"mi accarezza dolcemente la guancia,gesto in antitesi con il tono tagliente della sua voce.

"Comunque"sorride"Harry è stato convocato da Frank,mi ha chiesto di portarti a fare il controllo"alza le spalle aiutandomi a salire sull'automobile,annuisco bofonchiando un grazie sottovoce.

"Sai,è davvero cotto"afferma distogliendo lo sguardo dalla strada per poi rivolgerlo a me,i suoi occhi azzurri mi scrutano.

"Chi?"chiedo non capendo.

"Harry è davvero cotto di te.Non l'ho mai visto così"sorride teneramente contagiando anche me.

"NOn ti farà del male,non più.Sono felice che finalmente sia rinato,ti devo ringraziare"annuisco sentendomi leggermente imbarazzato per le sue dolci parole.

Arrivati al parcheggio mi aiuta a scendere conducendomi all'interno dello studio del dottore,che mi saluta con un caloroso abbraccio chiedendo poi chi sia Niall,lo presento come un amico di vecchia data facendolo sghignazzare di gusto,in risposta,gli tiro un pugnetto nello stomaco.

Fortunatamente mi leva le due fasciature assegnandomi degli esercizi per velocizzare la riabilitazione,finita la seduta ringrazio il medico uscendo zoppicando,per paura di danneggiare ancora il piede,per raggiungere il parcheggio.

"Puoi camminare,sei guarito"ride il biondino tinto guadagnandosi un'occhiataccia.

"Lo so,ma ho paura di farmi ancora male"alzo le spalle facendolo ridere a crepapelle.

"Harry e gli altri ci aspettano da me per pranzare insieme,andiamo"deglutisco sentendomi già leggermente imbarazzato per la prossima situazione.

***

Un urlo maschile rimbomba nell'ingresso della casa scarsamente illuminata,così mi permetto di accendere la piccola abatjour vicino al mobile moderno.

Un forte puzzo di pizza bruciata aleggia nell'ambiente obbligandomi a tapparmi il naso per raggiungere la cucina.

"Chi è che mi sta facendo bruciare la casa?Chiunque sia lo stronzo mi pagherà i danni,sappiatelo"Niall ridacchia entrando nella stanza ormai avvolta da una nuvola di fumo grigiastro.

"È arrivato l'irlandese con il piccolo"urla Zayn attirando la sua attenzione su di noi,Josh fa una smorfia senza degnarmi di uno sguardo,che sia vero quello che mi aveva detto quella famosa sera?quando l'acre odore di bruciato fuoriesce dalla finestra socchiude un secondo gli occhi inalando il nuovo profumo nella stanza,il mio profumo.

Dio quanto amo il tuo profumo.

La sua frase mi rimbomba nelle orecchie obbligandomi a distogliere lo sguardo ormai leggermente tinto di rosso.

"Zayn non chiamarlo in quel modo"dice Harry con tono irritato.

"Perchè?"lo guarda spalancando gli occhi per lo stupore.

"C'è qualcosa che devi dirci,uh?"sputa Josh guardandomi con sdegno ma anche con un'espressione colma di tristezza.

Nightmare(versione Larry)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora