capitolo 16

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HARRY'S POV

Durante la notte Louis si agita e suda,gli prendo il viso tra le mani senza svegliarlo,è bollente. Deve avere la febbre.Mi alzo per prendere una coperta dall'armadio,delicatamente lo copro e poi ritorno a dormire vicino a lui stringendolo. È morbidissimo,è così fragile e indifeso. Con il dito traccio il contorno del tatuaggio che ha sul petto facendolo agitare,gli sposto i capelli da sopra gli occhi e osservo i segni del coltello con cui l'aveva ferito Daemon,se non fossi arrivato in tempo poteva essere troppo tardi,mi maledico per aver sospettato anche minimamente che fosse scappato;lo bacio sulla fronte e gli prendo la mano;sto con lui altri dieci minuti e poi decido di andare a correre un po',sono già le 5. Quando sto per alzarmi e togliere la mia mano dalla sua,mi stringe involontariamente facendomi sorridere dalla tenerezza,così ritorno vicino a lui,i suoi nervi si calmano e la sua mano stringe di più la mia.

LOUIS POV

Quando mi sveglio sono osservato da due grandi occhi color smeraldo;mi strofino gli occhi e mi siedo sul letto. "Buongiorno ragazzino" mi sorride Harry facendo apparire la fossetta,si deve essere svegliato da poco perchè ha tutti i capelli arruffati e la voce è ancora impastata dal sonno. La sua voce rauca è ancora più bella. "Buongiorno" sorrido,devo avere un aspetto pietoso perchè mi osserva ridendo,immagino il peggio,i capelli tutti scompigliati,gli occhi rossi e le occhiaie ben evidenti. "Perchè ridi?" chiedo sull'attenti "perchè fai ridere appena sveglio,sei la tenerezza in persona" la sua affermazione mi colpisce,ci metto qualche secondo per recepire il messaggio e lui sembra capirlo perchè mi sprona a parlare. "Hai capito?" mi chiede alzando le sopracciglia "si" dico serio "è una cosa bella,ridi un po'" ride "sisi lo so" ripeto pensieroso "cosa c'è?pensi che non sia capace di dire parole dolci?" alza le sopracciglia e mi tira una cuscinata "ecco,effettivamente no"sghignazzo "ma senti questo" sbuffa ridendo,si avvicina e mi mette una mano sulla fronte "sta notte eri caldo,adesso ti provo la febbre" avvampo, lo dice come se ci conoscessimo da una vita e avessimo chissà quale confidenza. "Che c'è? mica ho detto che voglio spogliarti" alza le sopracciglia e incrocia le braccia "dai smettila" arrossisco ancora di più cercando di cambiare discorso. Mi stupisce il suo modo di parlare,dice tutto come se niente fosse,è maleducato e volgare. Scende dal letto e da un cassetto del comodino tira fuori un termometro;mi abbassa la maglietta scoprendo una parte di tatuaggio. Mi infila delicatamente il termometro sotto l'ascella e si siede davanti a me per aspettare il risultato. Siamo così vicini che le nostre ginocchia si toccano leggermente,questo piccolo contatto mi fa accaldare decisamente,spero non se ne sia accorto come ho fatto io. Dopo svariati minuti finalmente il suono tanto aspettato,almeno da me,arriva. Il termometro segna 37.8,ottimo. Scoppia a ridere,voglio capire cosa ci trova di così divertente. "Cosa ridi?" "Mi dispiace per te ragazzino ma dovremmo passare più tempo di quanto pensassi insieme" sinceramente non mi dispiace poi così tanto questa cosa. No cosa? Louis cancella immediatamente i tuoi pensieri di pochi secondi fa e ritorna in te ok? non mi dispiace passare del tempo con lui?ma stiamo scherzando? Louis ti prego torna in te. "Ehm ottimo" cerco di essere il più convincente possibile ma la mia capacità di mentire è pari alla mia capacità di danzare,cioè pari a zero. "Ma,se non erro,a te non sembra dispiacere più di quanto pensassi o di quanto dispiaccia a me" sorride. La sua risposta è come una doccia gelata,a lui dispiace passare del tempo con me,mi sono solo illuso che potesse essere un ragazzo gentile e normale, ma mi sbagliavo. Tutta la rabbia che avevo cancellato fino a poco fa ritorna,sperando che non si trasformi in lacrime. "Oh eccome se mi dispiace,anzi,non mi dispiace,mi irrita" sputo queste parole con tutto il fiato che avevo. "Ma a chi vuoi farla bere?" sghignazza. Effettivamente a chi voglio farla bere? io voglio passare del tempo con lui e questa cosa mi distrugge,che sia affetto da sindrome di stoccolma? no impossibile,anche perchè sarebbe Zayn il rapitore. "Vado a lavarmi,vieni?" "ma sei fuori?" chiedo "andiamo"ammicca. Mi afferra per il braccio trascinandomi fino al bagno,non ho nessuna intenzione di lavarmi con lui. Chiude la porta del bagno e riempie la vasca enorme,dopo pochi secondi si sfila la tuta ed i pantaloni restando in boxer. "Hai intenzione di rimanere lì? anche perchè la chiave ce l'ho io,quindi in ogni caso dovresti restare qui" sorride. Il suo corpo è paradisiaco,i tatuaggi che sono schizzati sul petto e un po' sul braccio sono un dipinto magnifico,sembra divino. Deglutisco e mi avvicino alla vasca per prendere le chiavi,Louis in cosa ti stai cacciando? allungo un braccio per afferrare le chiavi che sono in mano ad Harry ;mi afferra il polso tirandomi dentro con lui,seppur vestito. La vasca è riempita più di quanto pensassi e faccio fatica a toccare,è praticamente una piscina in bagno,inizio ad annaspare aria cercando un appiglio. Harry mi afferra la vita trascinandomi da lui. "Calmo,ci sono io" "l'hai fatto apposta,lo sai che non so nuotare,io ti odio" i denti cominciano a battere mentre Harry mi stringe di più per calmarmi "secondo te ti avrei lasciato affogare?" "si"dico arrabbiato. "Ti sbagli" "svuotala,non ci tocco" "mi dispiace,dovrai stare attaccato a me" sorride "ottimo"sbuffo "dai che ti piace" "ma taci" "non hai negato ragazzino" "ok lo faccio ora,non voglio" faccio la linguaccia facendolo ridere "perchè non sai nuotare?" mi chiede diventanto serio "perchè no"mi irrigidisco. Sento i suoi boxer a contatto con la mia pelle facendomi avvampare. "Dimmelo" ordina serio.

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oggi sono in vena di aggiornamenti,amatemi.

Nightmare(versione Larry)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora