capitolo 92

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"C'è qualcosa che devi dirci,uh?"mi guardo intorno cercando di attirare lo sguardo di Harry,che sembra non proferire parola.

"Del tipo che fra te e lui c'è qualcosa?"si gira guardandomi con indignazione,come se per lui non fossi altro che un pezzetto di carta da stropicciare.I suoi occhi sono iniettati da gelosia e rabbia,seppure sul suo viso ci sia stampato un piccolo sorrisetto che potrebbe essere definito dolce se non fosse per quello che nasconde.

"è così?"chiede Zayn facendomi girare verso la sua direzione.

Harry prende un respiro profondo abbassando per un minuto lo sguardo e penserei che fosse una persona debole e fragile per quest'azione, che si stesse arrendendo,per una volta,ma quando lo rialza carico di sfida e determinazione,mi ricredo.Un sorriso vivace spicca sul suo volto illuminato dalla luce della grande cucina.

"Si,qualche problema?"rimango spiazzato dalle sue parole,non credevo davvero che potesse ammetterlo a loro,ai suoi amici.

Gli altri risucchiarono un sospiro fra i denti rimanendo sbalorditi quanto me,Josh si gira verso l'amico spintonandolo con le braccia.

"Tu lo sapevi"urla facendomi indietreggiare per la sua reazione;non l'ho mai visto esplodere così,è sempre stato quello più tranquillo,non credevo che anche lui avesse dei problemi di rabbia.

"Tu lo sapevi,maledetto.Io ti spacco la faccia"grida mentre i suoi occhi si riempiono di tenebre.

"Sapevo che cosa?Che volevi solo portartelo a letto per provare una cosa nuova?Si,questo lo sapevo"risponde il riccio stringendo la mascella e digrignando i denti,come se solo quell'immagine potesse dolergli.

"Non volevo solo portarmelo a letto e lo sai!Anche tu vuoi solo portartelo a letto,non è così?Tutte le cose che ti ho detto?Te la ridevi alle spalle?Doppiogiochista di merda"un grido simile a un ringhio fuoriesce dalla sua gola spaventandomi.

"Io non voglio solo portarmelo a letto!Mi sono innamorato di lui Josh,lo capisci?"Josh si gira verso di me con il viso ricoperto di tristezza,il suo sguardo mi perfora il cuore facendomi sentire in colpa.Inaspettatamente alza il braccio colpendo Harry proprio sullo zigomo obbligandolo ad indietreggiare di qualche centimetro.

Josh sibila un vaffanculo prima di uscire di casa a passo svelto,Harry non si muove di un passo,lo fissa con il viso coperto di dolore per aver litigato con il suo migliore amico.

"Josh"corro fuori dalla casa per fermarlo,perchè deve essere tutto così complicato?

Lui sentendomi accelera il passo obbligandomi ad aumentare la velocità della mia corsa,raggiunto lo afferro per il gomito girandolo verso di me,ormai stremato e con il fiatone.

Carica un altro pugno ma quando si rende conto di cosa sta per fare e del mio sguardo colmo di terrore si ferma abbassando il braccio.

"Scusa,non volevo colpirti"bofonchia grattandosi il collo imbarazzato.

"Non l'hai fatto"gli sorrido dolcemente indicandogli di sederci sulla panchina vicino al parco giochi sull'altro lato della strada.

L'aria si è fatta più fredda e tagliente,piccole nuvolette fuoriescono dalla mia bocca ogni qualvolta io dica qualcosa,il mio naso si è leggermente clorato di rosso congelandomelo.

"Non volevo solo portarti a letto,voglio che tu lo sappia.Certo,la prima volta che ti ho visto il mio scopo era quello ma con il passare dei giorni sapevo che non era quello che volevo,o meglio,non era solo quello che volevo"sorride tristemente,lacerandomi il cuore.

"Josh mi dispiace così tanto,io,davvero,non so cosa dire"abbasso lo sguardo ormai incapace di sostenere il suo angosciato e malinconico.

"Non c'è nulla da dire,tu sei innamorato di lui,e lui di te.Io non c'entro niente.Andiamo Louis,è sempre stato 'Harry e Louis',è sempre stata la vostra storia,io mi sono solo trovato in mezzo a qualche pagina che non farà mai parte del libro"riesco quasi a sentire il rumore del suo cuore spezzarsi in tanti piccoli frammenti che si disperdono nel suo corpo.

Mi avvicino lentamente lui per poi stringerlo fra le mie piccole braccia;inizialmente non ricambia il gesto,poi si lascia andare e mi abbraccia talmente forte che mi manca il respiro per qualche secondo.Rimaniamo così per qualche minuto,anche perchè volendo,non potrai staccarmi.

"Amo il tuo profumo,ricordi che te l'avevo detto quella sera davanti a casa tua?"annuisco lentamente appoggiando la testa nell'incavo del suo collo.

"A proposito,scusami per quella volta,sono stato uno stronzo.Harry aveva tutte le ragioni di mettermi le mani addosso"ride senza felicità.

Mi stacco da lui stringendomi nelle spalle scacciando il ricordo di quello che era successo quella sera,anche con il riccio.

"Non preoccuparti,ormai è passato"sorrido incoraggiandolo.

"Perchè sei così?Voglio dire,dopo tutto quello che ti ho fatto,perchè ti comporti così?"appoggia le mani sulle mie cosce strofinandole per riscaldarmi,imbarazzandomi,lui notandolo,ridacchia senza spostarle.

"Perchè so cosa vuol dire trovarsi in questa situazione.Tutte le volte che Harry mi spezzava il cuore giocando con i miei sentimenti stavo talmente male che mi sarei rinchiuso in camera per giorni,ma fortunatamente avevo delle persone d'oro vicino,come Luke e Charlie,che mi facevano ridere.Certo a loro non avevo detto nulla riguardo i miei sentimenti,ma solo la loro presenza mi faceva sentire meno solo e più amato"abbasso lo sguardo per poi rialzarlo su di lui,che mi guarda con curiosità ed interesse.

"Da quanto tempo provi dei sentimenti per lui?"chiede,ma senza un briciolo di rabbia,solo con desiderio di sapere.

"Da quando ero in quella maledetta casa.Quelle poche volte che mi considerava o mi riservava dei momenti insignificanti ai suoi occhi ma significativi ai miei.Dopo la storia di Daemon aveva iniziato a trattarmi meglio,come se mi guardasse con occhi diversi,come se gli importasse di me,lì avevo realmente capito quanto lui fosse importante per me,come volevo disperatamente che lui mi guardasse,che mi abbracciasse o semplicemente mi riservasse quelle piccole attenzioni che ogni ragazzo o ragazza desidera avere.Non puoi capire quanto soffrivo vederlo,mentre camminavo per tornare a casa dopo la libreria,nei pub con Nick.Tutte le volte che mi lasciava per andare a divertirsi con lui,era come se tanti coltelli mi lacerassero il cuore"

Mi afferra una ciocca i capelli spostandomela da sopra gli occhi sfiorandomi la guancia arrossata per il freddo.

"Devi amarlo tanto"mi accarezza il collo strofinando la parte sensibile sotto al mio orecchio.

"Non sai quanto"sussurro rivolgendomi più a me stesso che a lui.Sorride teneramente facendomi sorridere di rimando.

"Spero anche io di trovare una ragazza o un ragazzo che mi ami così tanto,che gli si illuminino gli occhi quando parla di me,come succede a te,quando parli di lui"

Mi alzo in piedi offrendogli la mia mano per aiutarlo ad alzarsi dalla panchina ormai riscaldata dai nostri corpi esposti al freddo invernale di questa giornata.

"Sarà così Josh,ne sono sicuro"arriccio il naso scrollandomi le spalle per riscaldarmi.

"Grazie di tutto Louis"si avvicina dandomi un bacio nell'angolo della bocca con una tale dolcezza e tenerezza che le sue labbra sembrano muoversi a rallentatore.Sono calde e morbide creando un contrasto con le mie fredde.

"Ehi ragazzi pensavamo vi stesse scannando,uhm,scusate"ridacchia Niall.

"Lo stavi baciando?"urla Harry avvicinandosi,il suo zigomo è rosso e una sfumatura tendente al viola si sta espandendo su di esso.

"No,non in bocca.Puoi stare tranquillo"seppure Josh sia ancora arrabbiato per la giocata dell'amico sembra essere più sereno e tranquillo.

"Scusa per il pugno,amico"gli porge la mano come per scusarsi,Harry l'afferra sorridendo come un bambino che ha appena fatto pace con il suo migliore amico con cui condivide un giocattolo.

"Nessun problema Josh"Niall comincia a battere le mani come un cretino facendo ridere tutti quanti,sono quasi adorabili.

quasi.

Nightmare(versione Larry)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora