4. Peace

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«Tesoro...» sentii in lontananza.
«Devi svegliarti o farai tardi a scuola.» disse quella che capii essere mamma.
«Mmh.» mugulai girandomi.
Sentii qualcosa pesarmi sulle spalle.
Aprii un occhio e riconobbi Will dormire profondamente al mio fianco, con la bocca semi aperta.
Mi alzai cercando di non svegliarlo.
Avevo un male terribile alla schiena e faticavo a stare in piedi.
«Ringrazia la tua amica che é passata, sennò saresti arrivata in ritardo. Io esco, ciao ragazze.» mi disse lasciandomi un bacio tra i capelli.
Mentre usciva, ancora assonnata, notai Lydia sorridente come al solito sulla porta.
«Volevo capire bene dove fosse casa tua, perciò sono arrivata un po' prima. Ho cercato di avvertirti, ma a quanto pare qualcuno si é alzato un po' tardi.» mi disse in tono di beffa.
«Come fai a essere così energica a quest'ora della mattina?» le chiesi incredula.
«Anni di dura pratica. Aspetta -disse guardando il divano- non mi avevi detto che eri fidanzata. Che figo che é. Approvo.»
«Sono il fratello.» disse William stropicciandosi gli occhi e accennando un sorriso.
«Oh... Ah. Vado a prepararti del caffé. Lo bevi il caffè vero?» mi chiese prendendo una colorazione rosata sulle guancie.
«Sí, é tutto in cucina, se non trovi fruga. Vado a prepararmi.» dissi salendo le scale.

In venti minuti eravamo già sulla strada verso la scuola.
Avevo subito i numerosi rimproveri di Lydia sulla figura che aveva fatto con William.
Arrivammo dieci minuti prima e raggiungemmo gli altri.
«Ehilá!» disse entusiasta Stan.
«Ciao ragazze!» ci salutò Alexia.
Salutai tutti con un gesto della mano.
«Allora Lydia, ce l'hai fatta a trovare la casa di Sheila.» disse Josh.
«Sí, sono fantastica, lo so, modestamente.» disse ridendo.
«Comunque stavo pensando che dovremmo passare uno degli ultimi pomeriggi in piscina da me, finché il tempo è ancora buono.» aggiunse.
«Sí, ci sta. Meglio fare in questa settimana che fa abbastanza caldo.» disse Tyler.
«Giusto. Non importa, poi decideremo comunque. Oggi ci siete tutti?»
«Sí.» risposero tutti in coro.
«Okay meglio entrare in classe.» disse Liam, buttando la sigaretta ormai finita a terra.
«A dopo capre!» disse Stan ridendo.
Mi piaceva l'armonia che c'era tra tutti loro, si vedeva che si volevano bene.
Le lezioni passarono abbastanza in fretta, tra una chiacchierata e l'altra con Lydia.
Ci dividemmo tutti per tornare a casa e posare lo zaino.
Tirai fuori le chiavi dalla borsa e aprii la porta.
Will probabilmente era uscito perché non trovai nessuno.
Scrissi un post-it a mamma dicendole che ero uscita e mi avviai fuori in fretta.
Arrivai finalmente al locale.
Erano giá quasi tutti li, stavano aspettando fuori.
«Hey Sheila! Eccoti.» disse Lydia, vedendomi.
«Sto fottutamente morendo di fame! Andiamo.» aggiunse saltellando verso la porta.
Ci sedemmo ad un tavolo abbastanza grande, così da poter sederci tutti e ordinare.
Presi un'insalata e un frullato alla fragola.
Aspettammo l'arrivo dei nostri ordini, tra una chiacchiera e l'altra.
Sentii qualcosa premermi sul fianco e notai che Lydia mi aveva dato una gomitata.
Alzai lo sguardo per notare un cameriere molto carino arrivare con i nostri ordini.
«Guardalo Sheila!» disse lei con aria sognante.
Si avvicinò al tavolo e cominciò a servirci.
Fui l'ultima. Mi porse ciò che avevo ordinato.
«Ecco a te.» mi disse sorridendo.
Gli sorrisi di rimando.
«Grazie mille.»
Appena si allontanò Lydia partí in quarta.
«Oddio, oddio ti ha guardata, ti ha sorriso, hai visto?!» disse lei esaltata.
Alzai gli occhi al cielo divertita.
«Lydia, non gli interessa il cameriere.» disse Tyler con una punta di fastidio.
Ci fu un momento di silenzio che interruppe Josh.
«Scusa ma tu ti mangi solo quella cosa?» chiese incredulo.
Guardai il suo vassoio pieno.
C'erano due panini, una Coca-Cola, del pollo fritto, delle patatine fritte e un gelato.
«Mh, sí?» chiesi un po' a disagio.
«Ma come fai? Io sarei già morto.»
Sorrisi lasciando cadere il discorso.
Avevo avuto vari cambiamenti nella mia alimentazione.
Passammo una giornata tranquilla e rilassante.
Non mi era mai capitato prima ed ero davvero felice.
Tornai a casa e trovai Will ad aspettarmi.
«Hey Sheila, come é andata?» mi chiese curioso.
«Tutto bene, é stata una giornata tranquilla ma sono stanchissima.»
«Ne sono felice, ti preparò qualcosa da mangiare?»
«Non ho molta fame, abbiamo mangiato abbastanza.» gli dissi sorridendo rassicurante.
«Okay va bene. Io stasera esco, vado a trovare dei vecchi amici del liceo. Se vuoi venire...»
«No guarda, per stasera passo. Anzi penso che tra poco andrò a dormire.»
«Okay a domani, notte.» mi disse lasciandomi un bacio leggero tra i capelli e uscendo di casa.
Salii le scale diretta in bagno, avevo bisogno di un bagno caldo.
Ci stetti per un oretta.
Uscii buttandomi direttamente a letto.

Wildfire (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora