Wildfire (#Wattys2016)

39. Aftertaste

Quella colazione fu una delle più imbarazzanti della mia intera esistenza.
Mi ero svegliata verso le 11 e di conseguenza Ella, dato che era appoggiata sopra di me.
Ero stanca morta e avevo la testa che scoppiava.
Scendemmo insieme le scale sentendo delle voci provenienti dalla cucina.
Ovviamente immaginavo già di chi si trattasse.
La prima cosa che vidi fu Lydia seduta a tavola mentre Will stava preparando la colazione e stavano ridendo di gusto.
Mi schiarii la voce, giusto per far notare la nostra presenza.
«Ma buongiorno ragazze. Alla buon ora.»
Alzai gli occhi infastidita.
Ero abbastanza di cattivo umore per via della testa che mi scoppiava.
Presi immediatamente un'aspirina mentre Lydia e Will cominciavano nuovamente a parlare del più e del meno, come se fossero soli.
Poco interessata mi avvicinai al bancone cominciando a preparare due panini con la Nutella mentre Ella si sedeva un posto distante da sua cugina.
Riempii due bicchieri di succo di arancia rossa, che avevo precedentemente comprato per la colazione, sapendo ormai quella particolare preferenza di Ella.
Presi la mano ad Ella trascinandola sul divano, accendendo la televisione.
Appoggiò le gambe sulle mie e si accoccolò al mio petto con il panino ancora in una mano e il bicchiere nell'altra.
«Ehi... Che succede?» mi sussurrò vicino All'orecchio accarezzandomi le guancia.
«Nulla, sono solo un po' stanca e di cattivo umore.» dissi mettendo su il broncio ma godendomi il suo tocco.
Mi lasciò un bacio sulla fronte sorridendo.
Restammo lì a guardare la TV per un altro po'.
Adoravo il fatto che con lei anche le cose semplici diventavano piacevoli.
«Lydia ti va di rimanere a pranzo già che ti trovi qui?» le propose.
Lo guardai stranita.
Non capivo quell'improvviso interesse.
Ella mi guardò confusa.
Sentii che Lydia era titubante.
«Non saprei...»
«Eddai, non sono tanto male a cucinare.» disse ridendo.
«E va bene.» disse sorridendo cercando il mio sguardo, per capire probabilmente se fossi d'accordo.
Mi alzai seguita da Ella.
«Noi passiamo. Tra poco dobbiamo uscire.» dissi a Will lasciandogli un bacio sulla guancia e uno sguardo che lasciava intendere che dopo avremmo parlato.
Feci un cenno di saluto a Lydia e salimmo le scale.
Mi buttai sul letto a faccia in giù.
«Che nervoso, non capisco che cosa abbia in mente Will.»
«Magari voleva solo essere gentile.»
«Mmh.» esclamai poco convinta.
Chinò il capo facendo combaciare le nostre labbra.
L'attirai più vicino allacciando le gambe al suo bacino.
Cominciò a lasciarmi baci sul collo che mi facevano trasalire.
Mi sentivo particolarmente sicura ma non sapevo quale fosse il motivo.
Scese nel mio basso ventre cominciando a lasciarmi baci sulla pancia per poi scendere.
Si fermò e mi guardò per qualche istante.
«Shey c'è tuo fratello giù, per di più con mia cugina.» disse sembrando ritrovare lucidità.
«Non voglio che mi prenda male, è qui da meno di un giorno.» disse alzandosi.
Sapevo che aveva ragione perciò mi alzai sistemandomi la maglietta.
«Che facciamo oggi?» le chiesi sorridendo.
«Non lo so, pensavo di fare un salto da me oggi pomeriggio, poi per stasera hai campo libero.»
Annuii acconsentendo.
«Pensavo che potremmo uscire con Will, in fondo come hai detto tu è appena arrivato e mi è mancato un sacco. Poi sarebbe un'occasione in più per te per conoscervi.»
«Certo, per me va bene. Fammi sapere più tardi come ci organizziamo. Comunque se vuoi per dormire posso tornare a casa dato che è appena tornato tuo fratello.»
Sorrisi addolcita scossando il capo.
«No tranquilla, non c'è problema. Tanto il posto non manca.»
«Va bene, allora ci vediamo più tardi. A dopo.» disse lasciandomi un bacio sulle labbra e chiudendo la porta alle sue spalle.

Spazio autrice
Scusate l'immensissimo ritardo, spero che il capitolo vi piaccia.
Baci, Alice