Quello Che Cercavo - quando l'amore vince sulla logica

4. . .

Noah

Domenica.

Quel maniaco di mio fratello oggi incontrerà la sua futura "moglie". Provo una gran pena per quella poveretta! Prevedo un futuro davvero triste per lei. Ma un po' sono infastidito dal fatto che una sconosciuta verrà ad abitare con noi! Speriamo che non sia una rompiscatole casinista come quel narcisista di Chris!

Spengo il suono fastidioso della sveglia del mio cellulare e me ne rimango sdraiato per una ventina di minuti sul letto a fissare il soffitto.

Non mi piace molto la mia camera, ma è normale dato che l'ha arredata mia madre. Un orrendo letto in legno scuro con lenzuola di seta egiziana ed un piumone di piume d'oca nero. Tappeti di pelo grigio, una grande scrivania in tinta con il letto e l'enorme armadio. Dovrei cambiarli, proprio come ha fatto Chris, ma poi. . . non so, mi sembra di fare un torto a mia madre e rimando sempre!

Alla fine mi decido ad alzarmi. La cameriera mi ha già stirato l'abito che dovrò indossare al pranzo. Il mio completo di Calvin Klein grigio scuro. Un po' troppo elegante a mio avviso, ma come per il mobilio, è mia madre che detta legge sul nostro abbigliamento, specie nelle occasioni speciali.

Scendo in cucina, la colazione è pronta sul tavolo. È ancora tutto intatto, evidentemente mio fratello sta ancora dormendo. Dopotutto l'ho sentito rientrare all'una del mattino e non era da solo. Credo ci fossero almeno due ragazze in sua compagnia! Sarà stato l'ultimo pasto del condannato a morte!

Prendo un po' di uova, una tazza di caffè bollente e torno in camera mia. Accendo la televisione e mi siedo sul letto a fare colazione.

Mi sento un po' apatico a dirla tutta!

So perfettamente che sarà un pranzo estenuante! La prospettiva di passare quasi tutta la giornata con i miei familiari è tremenda, piuttosto preferirei stare tutto il giorno dal dentista a farmi trapanare l'intera bocca! Senza contare il fatto che devo persino fingere interesse per una questione che non mi tocca minimamente da vicino, beh. . . è decisamente sfiancante e snervante!

Mio fratello erediterà non uno, ma ben sì due proprietà molto prestigiose, che verranno unite in un unico e potente ranch, e quel coglione sa a malapena fare due più due! Sarà un miracolo se non manderà tutto in rovina dopo pochi mesi!

Magari quella O'Connel è una in gamba, e gestirà tutto lei! Mentre a me toccherà restarmene nelle retrovie... che palle!

Verso le 10:30 decido di farmi una bella doccia calda, giusto per rilassarmi un po'.

Poi inizio a prepararmi, l'appuntamento al ristorante è per la mezza e so già che tempo un'ora mia madre inizierà a tampinarci con telefonate e cameriere per dirci di smoverci.

Così mi asciugo e getto l'asciugamano umido sul letto disfatto. Prendo un paio di boxer puliti, mi infilo la camicia bianca, la cravatta grigia in tinta con il completo, mi metto la giacca e poi le scarpe eleganti nere in tinta con la cinta. Mi pettino i capelli e poi mi dirigo alla porta della camera da letto di mio fratello. So che dovrò faticare per tirarlo giù dal letto.

Colpisco tre volte con il piede la porta. BOOM BOOM BOOM!

«CHRIIIS!!! SVEGLIATI!!!» Nessuna risposta.

BOOM BOOM BOOM BOOM!!! «CHRIIIS!!! MUOVI IL CULO!»

Sento un leggero mugugno. «Arrivo. . . non rompere!»