CAPITOLO 2 - MACARIA

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Si rintanarono dietro ad una roccia. Dalla foresta sbucarono degli uomini muniti di acuminate lance di legno e sfarzosi scudi abbelliti da piume bianche. Con la fioca luce della luna, Barry intravide le loro ingombranti piume che occupavano buona parte della loro nuca. Senza alcun dubbio, pensò, che quegli uomini dovevano essere dei guerrieri. Dopo aver sbirciato dalla sua postazione, Barry si affrettò a domandare alla ragazza:
«Chi sono?» La ragazza ebbe un sussulto, poi disse sotto voce:
«Cercano me...» Si interruppe, poi proseguì. «Se riescono a prendermi mi daranno in dono al Dio Mictecachìhuatl, il Signore dei Morti.»
Barry aveva imparato la lingua del posto senza alcun problema, era questo il segreto insito che ci teneva rimanesse tale, ma di quel luogo era completamente inesperto. Il nome "il Signore dei Morti" gli fece accapponare la pelle alla sola pronuncia.
Dove era finito? Si domandò.
Rammentava alcune scene che assisté nel suo villaggio natale. Un'esecuzione in piazza di una donna accusata di stregoneria. Barry credette fosse ingiusto giustiziare quella donna brutalmente, tanto meno accusarla di un crimine che non ebbe commesso. Quelle cruenti e macabre scene si ancorarono nella sua mente come ragnatele.
«Dobbiamo andarcene da qui, prima che i Guerrieri Giaguaro ci scoprano.» Ordinò la ragazza facendo distogliere l'attenzione dai suoi pensieri.
La ragazza si accovacciò al suolo, e lentamente si distese. Il suo corpo fu risucchiato dall'occulta foresta. Barry si sdraiò  anch'esso al suolo e iniziò a strusciare penetrando nell'oscura vegetazione.
Dopodiché si alzarono e intrapreso una efferata corsa. La foresta aveva un'aspetto cupo e sinistro allo stesso tempo, con ululati lugubri che riecheggiavano fra le folte foglie. Barry rimase incollato alla ragazza, senza la minima idea di dove quest'ultima fosse diretta. Sbatté contro una pianta e si ferì. La ragazza si girò di sottecchi, ma proseguì disinvolta.

«Siamo quasi arrivati, straniero!» Esclamò tenendo fisso lo sguardo in avanti.
Barry fu sollevato di essere quasi giunto in luogo sicuro, ma al contempo preoccupato. Seguiva una ragazza sconosciuta, chissà che intenzioni aveva. Nella sua mente riecheggiavano le parole della donna incontrata in Irlanda. "Appena arriverai sulla terra che io ti ho indicato non sarai il benvenuto." Quella frase era impiantata nella sua testa.
«Dove siamo diretti?» Domandò facendo riecheggiare la sua voce tra gli ululati.
«In un posto di cui nessuno n'è a conoscenza.» Ripose la sconosciuta in tono seccato.
«Non posso fidarmi di te» Sopraggiunse Barry schietto.
Seguirono vari minuti di silenzio, poi la ragazza riprese il discorso. «Straniero, io sarò l'unica persona, in questo luogo, che ti tratterà come un essere umano.»
Le preoccupazioni di Barry riguardante quella terra, chiamata "Unico Mondo", aumentarono.
«Se non vuoi seguirmi, sei libero di andartene incontro ai Guerrieri Giaguaro.» Proseguì la ragazza. Barry constatò a malincuore che la ragazza aveva ragione.
Che chance aveva di sopravvivere in una terra di cui non sapeva niente? La sua unica possibilità era quella di seguire la ragazza.
Da lontano, fra gli scuri rami, intravide una capanna costruita in una radura.
«Siamo arrivati!» Esclamò la ragazza.
Una volta giunto, Barry constatò che si trattasse di una gattabuia. Una piccola costruzione fatta di legno  situata nel cuore della foresta, retta da quattro esili mazze dello stesso materiale. Appena entrò, sentì l'odore di legna tagliata; la capanna doveva essere stata costruita da poco, alla sua sinistra c'erano lance e scudi, simili a quelle dei guerrieri incontrati sulla spiaggia . Un tavolo era posto al centro della piccola abitazione e delle sedie piccolissime lo circondavano. Barry, pensò che fossero state progettate per degli gnomi. Sul tavolo erano poggiati degli strani alimenti. Il primo alimento assomigliava ad un limone allungato di colore verde. Il secondo alimento, sempre del medesimo colore,  aveva una forma sferica.
«Cosa sono quegli alimenti sul tavolo?» Domandò incuriosito.
«Sono delle papaye e dei guavas.» Rispose la ragazza infastidita.
«Posso assaggiarne uno?» La ragazza mosse il capo dall'alto verso il basso, in chiaro segno di approvazione.
«Non mi hai ancora detto come ti chiami! E per quale motivo quei guerrieri ti danno la caccia.» Constatò Barry, mentre assaggiava l'alimento sconosciuto. Il gustoso succo dei frutti cominciò a scorrergli dal viso.
«Il mio nome è Macaria» Pronunciò la ragazza in modo scomposto.
«Piacere Macaria, ora puoi dirmi perché quegli uomini ti danno la caccia? Ormai sarai accusata di tradimento per avermi aiutato.» Dopo aver parlato, Barry ingurgitò avaramente.
«Siete così strani voi stranieri» Constatò vagamente Macaria. «Mi danno la caccia perché mio padre è stato considerato un traditore per aver sposato mia mamma, che apparteneva ad un'altra civiltà confinante.» Si interruppe calando lo sguardo al suolo, poi proseguì «Mio padre è stato scarificato in nome di Tonatiù, il Dio del Sole. Ed ora mia madre è prigioniera, e prossima al sacrificio.»
Quella vicenda scosse Barry. In quel preciso momento il ragazzo capì perché il volto di quella ragazza celava tristezza, la mamma era prossima al sacrificio e lei, molto probabilmente, non poteva fare granché.
«Mi dispiace.» Disse con voce sottile, quasi non si sentì.
«Sai, da queste parti...» proseguì Macaria «non si piange molto quando un padre viene sacrificato per tradimento, anzi si è felici poiché rendiamo un omaggio agli dei. Ma su di me questo non ha avuto effetto.» Concluse con una nota dolente nella voce.
Barry si senti ancora più incolpa per avere tirato in ballo la vicenda.
«Dov'è prigioniera tua mamma?» Domandò avvertendo un'idea balenare nella sua testa
Macaria esitò, denudata dalla domanda. Era girata di spalle, e ciò non permetteva a Barry di constare il cambio della sua espressione.
«Tenochtitlan. La nostra capitale.» Pronunciò afflitta. Dopodiché ci calò strofinando due pietre, e in meno di un secondo riuscì ad attizzare un focolare.

Il Quinto Sole - La Grande Battaglia [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora