Dopo la breve corsa verso la felicità, Barry riprese il controllo della sue facoltà mentali. Doveva salvare Macaria. La sua mente pensava e ripensava, mentre i due grandi felini si apprestarono di fianco ad una corteccia estirpata dalla radice iniziando a ruggire.
«Dovrò darvi un nome. Tu gatto nero gigante ti chiamerai Anja, mentre tu gatto arancione gigante ti chiamerai Dablo.» il ragazzo si prese una pausa. «Anja e Dablo. Sì, suona bene» Concluse sorridendo.
I due felini emisero un ruggito come se volessero ringraziare Barry per i nomi appena ricevuti.
«Ragazzi questa sera dobbiamo escogitare un piano per salvare Macaria.» Gli parve da rimbambiti parlare con due grossi animali conosciuti nella giungla, ma era pur sempre vero che erano gli unici amici che lui aveva in quel posto chiamato Unico Mondo. Poche ore fa degli esseri umani lo volevano uccidere, era incredulo di quanto la persone del posto fossero ostili.
L'unico avvenimento che gli parve positivo in quel momento fu la limpida comunicazione telepatica che stabilì con Anja e Dablo.
Nel frattempo la dominatrice della notte iniziava a prendere posizione nel cielo stellato. Barry prese della legna e accese un fuoco per tenere lontane le bestie delle giungla, ma ormai gli facevano paura di più gli uomini che la natura. Anja e Dablo scomparvero anche loro nell'oscurità della notte. Quando calava il sole la giungla assumeva un altro aspetto, un aspetto più oscuro, più malvagio. Barry incominciò ad avvertire le temperature fredde della notte. Si alzò e raccattò dei rami vicino ad un cespuglio, quando ad un tratto uno stormo di luci si innalzò da suolo e prese vita illuminando una parte della foresta. Quelle luci mobile si dissolvevano nell'aria formando dei cerchi. Barry rimase incantato e privo di spiegazione sul fenomeno che la natura gli aveva mostrato. Era come se fosse entrato in confidenza con quel mondo.La resistenza di Barry fu messa a dura prova quella notte. Dormì pochissimo. Si svegliò con i cinguettii con gli assordanti cinguettii degli uccelli mattutini; tirandosi su, cercò si stabilire un contatto telepatico con Anja e Dablo, ma non ricevette alcun segnale. Anche privo dei due animali doveva recarsi all'accampamento che aveva intravisto dalla capanna del veggente. Di sbotto sentì il ruggito di un animale. Si diresse nel luogo e appena giunto vide Anja alle prese con un rettile. Il ragazzo arrivò giusto in tempo per assistere alla decapitazione del povero serpente.
«Ma che cavolo!» Esclamò Barry. «Un po' di signorilità Anja, tu sei una signora.»
Si udì un passo furtivo tra i cespugli, Barry con il cuore in gola iniziò a pensare di dover combattere di nuovo con dei cacciatori, ma dal cespuglio uscì Dablo. Barry fece un sospiro di sollievo.
«Siete due birichini.» Affermò lasciandosi andare con le spalle su una corteccia. Dablo emise un ruggito prendendo Barry alle sprovvista. Il ragazzo cadde con il sedere sul suolo.
«Ahi! Che male.» Disse ridendo.Seguito da Dablo e Anja, Barry si incamminò verso l'accampamento. Da lontano intravide l'entrata del villaggio; ordinò ai due animali di restare lì dove erano. Osservò la situazione per qualche minuto. Il villaggio pullulava di uomini. Si ricordò di avere ancora la sostanza nera cosparsa sul suo volto, così decise di entrare nel villaggio. L'accampamento si presentava molto più vasto rispetto al primo villaggio che Barry vide. Un agglomerato di capanne di paglia era stato costruito nella zona est. Le abitazioni erano illuminate da torce disposte senza un preciso ordine. Al centro del villaggio c'era una gabbia con un'animale simile a Dablo, a differenza sua presentava una pelle color bronzo e dei penetranti occhi ghiaccio. Alle spalle della gabbia, Barry vide una piazza adibita alle cerimonie, e popolata da donne a bambini. Al centro del piazzale c'era un anziano signore che raccontava storie sugli dei e l'aldilà. Poco dopo che l'uomo ebbe finito il racconto, la persone si issarono e iniziarono a ballare una strana danza. I primitivi strumenti musicali riproducevano un rimbombo ipnotizzante. Un abitante si avvicinò a Barry.
«Tu chi sei?» Domandò solenne l'uomo. Barry precipitò nell'insicurezza.
«Ehm...» Balbettò. «Sto cercando una donna.»
«Qui ci sono molte donne» Disse l'uomo in tono sarcastico.
«Avete catturato qualche donna?» Ribatté Barry deciso. Alla domanda l'uomo cambiò la sua espressione.
«Devi pagare per avere uno schiavo.» Catturavano le persone e le rendevano schiave? Ottimo, pensò Barry. Girò lo sguardo nell'area ovest del villaggio e intravide una capanna dalle grandi dimensioni. Immaginò che quell'edificio dovesse essere il luogo dove tenevano gli schiavi. Doveva elaborare un piano alla svelta. Dablo e Anja sarebbero corsi subito in suo aiuto, ma era troppo rischioso, in quel villaggio c'erano dei bambini.
Sferrare un pugno al tizio? Era una pessima idea; assalendo l'uomo c'era il rischio di far saltare la mimetizzazione. L'unica possibilità era far uscire l'animale dalle pelle color bronzo fuori dalla gabbia, in modo tale da distrarre l'intero villaggio. La gabbia era chiusa con un pezzo di legno. Bastava un semplice coltello per fa uscire la bestia.Barry indietreggiò piano piano liquidando l'uomo con una scusa banale. Di sottecchi vide l'uomo dirigersi verso il centro del villaggio. Si girò e lanciò il pugnale dritto verso il pezzo di legno. Lo centrò. L'animale uscì dalla gabbia scatenando il panico nell'intero villaggio. Tutti gli uomini iniziarono ad agguantare le lance, nello stesso instante Barry si precipitò verso la capanna. Entrò nella costruzione e trovò una serie di gabbie disposte una di fianco all'altra. Le celle contenevano essere umani, e le condizioni in cui si cessavano quelle persone era pietosa. Possedevano delle ciotole contenenti cibo e acqua come dei cani. Nell'ultima cella Barry vide la sagoma di una donna accovacciata. Di diresse ansimante verso e trovò Macaria esanime e lurida in volto.
«Macaria? rispondi.» Era priva di sensi e sanguinante.
Ruppe il pezzo d'ossa e si mise in spalle la ragazza. In un secondo momento levò i pezzi d'ossa di tutte le altre gabbia liberando i prigionieri. Appena usciti dalla capanna, Barry intraprese uno scatto fulmineo verso l'uscita del villaggio. Dablo e Anja aspettavano trepidanti il ritorno del loro amico.
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Il Quinto Sole - La Grande Battaglia [COMPLETATA]
Science Fiction***** WINNER WATTYS 2016 ****** Nel XVI secolo un ragazzo di nome Barry Evans decide di abbandonare il suo paese, per approdare nel Nuovo Mondo, precisamente sulle coste messicane. Fin da bambino Barry possiede una dote innata, conosce tutte le l...