Nella storia sono presenti scene di violenza contro sé stessi e, anche se in minor quantità, verso gli altri, quindi se siete impressionabili non leggete.
PER FAVORE, se avete meno di 15 anni NON leggete questa storia, tratta di temi difficili e crudi che preferirei venissero affrontati da un pubblico più 'adulto'.
Detto questo spero tanto vi piaccia, buona lettura.
Era un giorno assolutamente normale,ovviamente se si escludevano lo sclero di Niall quando aveva visto il mare e il costume rosa floreale che si era ostinato ad indossare Zayn. Quel ragazzo doveva seriamente avere qualche problema.
In quel momento ero sulla via del ritorno per la spiaggia dopo essere andato in bagno ed ero molto allegro e spensierato. Avevo fatto più di dieci estenuanti ore di volo a trattenermi e appena messo piede a terra trovare una toilette era letteralmente stata la mia unica preoccupazione.
Dopo il video di un uomo che veniva risucchiato da un cesso su un aereo che mi aveva mostrato Zayn infatti non avevo più avuto il coraggio di andare lì mentre eravamo in volo,piuttosto espolodevo.Insomma,dopo essereci andato, raggiunsi subito i miei amici sulla spiaggia. La mia adorabile muta -che odiavo perché nascondeva il bel fisico magro- mi andava leggermente stretta sulla pancia e sulle coscie e mi rallentava nei movimenti.
Assomigliavo letteralmente ad un pinguino nel sahara mentre camminavo tutto goffo ed impacciato. Quando mesi prima ci era stato detto che le avremmo dovute indossare inutili erano state le mie suppliche, la risposta di Simon era stata un chiaro e semplice 'no'. In pratica dal momento che c'era un pezzo di buco dell'ozono sulle nostre teste noi eravamo costretti a metterla a meno che non volessimo abbrustolire, e anche se avessimo scelto di scottarci Simon ce l'avrebbe fatta comunque mettere. E in quel momento ero davvero arrabbiato con lui.
Sbuffai scuotendo la testa ma subito mi rallegrai vedendo che mi stavo avvicinando alla spiaggia. Altri pochi metri e sarei stato lì.
Avevo appena messo piede sulla sabbia bollente beandomene quando l'eco di un urlo di Niall mi fece accapponare la pelle. Urlava per tutto e,diamine,faceva degli acuti da paura.
Il biondo uscì dall'acqua zoppicando e lamentandosi con il povero Liam che ogni volta era obbligato a soccorrerlo,fossi stato in lui l'avrei già affogato da anni.
"Oddio Liam fermo,fermo,fermo.
Stop. Mi fa male il piede. Oddio me lo sento,sta volta l'ho rotto davvero. Ahh,piano! Mi fai male se cammini!- continuava a piagnucolare. Si,l'avrei decisamente affogato da tempo."Niall stai tranquillo,non é nulla"- lo consoló il moro,che con il suo corpo enorme sorreggeva quello magro dell'altro. Vicino a lui mi sentivo letteralmente un nanetto di un metro e settantadue e me ne vergognavo abbastanza.
Nella band era ormai risaputo quanto odiassi la mia altezza e fortunatamente non mi prendevano più in giro per questo, ma alle superiori non era stato così, e a ripensarci ci restavo ancora male. Una ragazza aveva persino rifiutato di venire al ballo con me perché ero più basso di lei. La odiai dal profondo del mio cuore.
Inoltre ogni volta ero limitato per il fattore del minimo dell' altezza a fare una determinata cosa e spesso accadeva che restassi da solo mentre i miei amici si divertivano.
E come se l'essere limitati a fare qualcosa non bastasse,molte volte le fan erano più alte di me e quando facevo le foto con loro ero obbligato a mettermi in punta di piedi. Era umiliante.Quando poi i ragazzi per il mio compleanno mi regalarono delle scarpe con la suola leggermente rialzata, capii di aver davvero raggiunto il fondo. Sul momento gli urlai dietro per venti minuti buoni, ma da quel giorno le misi quasi sempre.
Quelle dannate trainers furono la mia salvezza per non so quante foto. Ed anche per questo, in quel momento particolare,senza le mie amate, mi sentivo ancora più nano del solito.
"Liam ti prego io sto morendo chiama qualcuno ti scongiuro sto morendo. Posso sentire la mia vita che se ne sta andando via librandosi nel ciel-Louis?"- sibiló Niall con faccia delusa vedendomi. E senza accorgersene appoggiò a terra il piede ferito.
"Si Niall-sto-morendo-e-sono-un-pessimo-attore?"- chiesi facendo cenno al piede. Lui lo sollevò di nuovo di scatto lamentandosi un pò prima di continuare il discorso.
"Tu vedi il tuo amico morire e non lo aiuti? "- mi riprese drammaticamente. Io sospirai poi mi avvicinai a lui e Liam per aiutarli a raggiunere le sdraio.
Non che fossi la persona più muscolosa al mondo -quella era decisamente Harry, un ragazzo ricciolito di un metro e ottanta con due braccione possenti, una tartaruga ben definita e soprattutto mio migliore amico da un anno a quella parte- ma nemmeno io mi potevo lamentare, dopotutto non era da tutti restare magri senza fare sport e mangiando schifezze tutto il giorno.
Rassegnato circondai la vita del biondo con le braccia e lo tirai un pò sù iniziando a camminare.
-
Era ufficiale. Amavo l'Australia con le sue bellissime spiaggie immense,il tempo sempre, sempre, ma proprio sempre soleggiato e le ragazze in bikini che passavano a frotte davanti al nostro albergo. In più anche il cibo non era male. I pesce in particolare lo cucinavano da Dio,forse anche meglio dei giapponesi,e il pesce giapponese era davvero ottimo.
"Allora Harry,già fatto colpo?"- domandai addentando il mio cheesburger di merluzzo con patate fritte.
"Ma come sei divertente, l'ultima e unica volta che l'ho fatto con una fan è stato l'anno scorso. Ed ero completamente andato."- rispose sarcastico dandomi una lieve manata sul braccio e ridacchiando.
"Si,ma vi ha sentiti mezzo albergo!"- rise Niall intromettendosi nel discorso. Poverino, lui era nella stanza accanto e quella sera aveva praticamente partecipato ad un porno live.
"Concordo"- tutti scoppiammo a ridere ancora più forte dopo la frase di Zayn. Lui sarebbe dovuto addirittura andare a dormire nella stanza di Harry. Già, sarebbe dovuto. In pratica si era accampato nella stanza mia e di Liam dato che Niall, che era nella singola, ad un certo punto si era messo le cuffie con la musica ad alto volume per non sentire gemiti.
Insomma, era stata una nottataccia per tutti, escluso Harry ovviamente, e in più il giorno dopo c'era la notizia in tendenza su twitter. Al primo posto. Quello fù proprio un periodo di merda per il riccio, tutti che parlavano di come sarebbe stato andare a letto con lui -non che prima non lo facessero, sia chiaro- ma in quel periodo ci fù una concentrazione di pettegolezzi asfissiante.
"In più si sentiva il letto che sbatteva contro la parete!"- aggiunse il biondo -"Mai come quando è Louis a scopare, ma comunque forte!"- riprese Niall enfatizzando il tutto muovendo il bacino e scuotendo il tavolo. Lo guardai scherzosamente offeso e gli lanciai un pezzetto di patatina.
"Hey! Io sono silenzioso, so trattenere i gemiti."-borbottai. Stavo morendo d'imbarazzo. Non era colpa mia se facevo fatica a trattenermi,ero come Niall quando urlava dal dolore,niente autocontrollo.
"See, magari fossero solo i gemiti! Da quando sei ingrassato muovi anche il letto come se ci stessi facendo una battaglia!"- ribattè lui ridendo. Io mi rabbuiai subito, ovviamente senza darlo a vedere.
Quell' ingrassato mi aveva fatto stare male. Non potevo essere ingrassato,non io. Ciò che più mi distrusse fù che gli altri concordarono su quella maledetta osservazione.
Quella sera fù la prima volta che rinunciai al dolce.Hey! Che ne pensate? Questa é solo un 'intro' alla storia vera e propria,che ne pensate? (Lo ripeterò all'infinito)
STAI LEGGENDO
My sweet weight//larry Stylinson
FanfictionBasta poco per distruggere una persona, per cambiare la sua vita radicalmente, per farla cadere in baratri oscuri. 11.05.18 #2 in LouisTomlinson 15.05.18 #11 in Larry 16+ Tematiche forti. Se impressionabili non leggete. Anorexic!Louis !!!LARRY...