7- concerto

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Che ne pensate della nuova foto profilo?

Mi era sempre piaciuto cantare davanti a tutte quelle ragazze urlanti e piene di ormoni che facevano battute sui capelli di Harry, sul fisico di Liam o sul piede rotto di Niall, ma quella sera a pensare di dovermi far vedere da loro i fece va stare male. Avevo la netta sensazione che tutto sarebbe andata male, che non avrei saputo cantare per via del mio peso o che sarei caduto addosso a qualcuno facendogli male.

Salii sul palco con l'ansia che mi divorava. Sapevo che gli occhi di tutti erano puntati sul mio fisico. Milioni di paia di occhi che studiavano ogni mio goffo movimento, ed io non potevo fare assolutamente nulla per evitare ciò. In tutta la giornata giornata avevo mangiato una mela e dei cracker e quello non aveva fatto che peggiorare il mio umore, sapevo che avrei dovuto resistere ma avevo avuto troppa fame. A quel punto ero di sicuro ingrassato e la vocina non mi dava tregua.

Hai trovato scuse perfette per saltare colazione e pranzo e cosa fai? Mangi come un porco? Stai scherzando? E poi ti lamenti che ingrassi! Inutile!

"Salve a tutte ragazze!"- salutó Harry. Le fan urlarono,alcune cominciarono già a lanciare bottigliette e reggiseni verso di lui scatenando le risate di Niall.

Nessuna ti guarda. Hanno visto che sei ingrassato ancora e ora gli fai ancora più schifo.

"Vi va una barzelletta?!"- urlò Harry alla mia destra. In tutta risposta una ragazza prese a sventolare un cartello enorme con su scritto :'esistono barzellette di merda, e poi ci sono quelle di Harry'. Harry lo vide e se lo fece passare per firmarlo,la fan aveva le lacrime agli occhi e urlava come una disperata.

A te non avrebbe nemmeno passato il cartello per non farlo contagiare dalla tua bruttezza.

"Allooora...fatemi pensare. Ah certo! Come si chiama un uragano che torna più volte in un posto? Tornado!"- e scoppiò a ridere seguito da un intero stadio di ragazze, e Niall, che si scompisciava per tutto.

Dopo altri dieci minuti di barzellette pessime cominciammo a cantare. Gli altri, come sempre, allietarono e riempirono lo stadio con le loro voci potenti, ma io no. L'ansia rovinò quasi ogni mio assolo facendomi addirittura dimenticare qualche parola. Ora si che mi avrebbero scacciato dalla band. Grasso, stupido e stonato.

Portai una mano alle tempie cercando di calmarmi, mancava solo una canzone e poi sarebbe finito quell'inferno. Solo una. Harry si avvicinó a me e allungó un braccio per circondarmi la vita ,ma io feci finta di non averlo visto mi scansai andando dall'altra parte del palco. Lui mi raggiunse di nuovo e riprovó ad abbracciarmi lasciandomi stupito, non aveva schifo a toccarmi?

Starà facendo finta per il bene dell'immagine del gruppo.

Convinto che quello detto dalla vocina fosseela verità presi il suo braccio e lo staccai velocemente dalla mia vita. Le fan urlarono di disdegno sicuramente schifate che Harry mi avesse toccato. Effettivamentenon non le biasimavo.

-

"Grandi ragazzi!"-

"Perfetti come sempre!"-

"Si diaciamo..."- fece Niall girandosi verso di me, che per la vergogna mi ero andato a mettere in un angolo lontano dagli altri-"Lou che avevi oggi?"

"Eh? Ah, nulla. Sono solo un pó stanco"- mentii. Ultimamente era diventata un'abitudine mentire, ma nessuno mai parva accorgersene.

Perché a nessuno importa davvero.

Harry tornò dal bagno in quel momento con gli occhi rossi e lo sguardo basso, quasi avesse pianto. Quell'immagine mi fece soffrire, di solito era sempre così allegro.

Si è pentito di averti toccato. Mi urlò la vocina.

"Ragazzi...devo parlarvi"- sussurró il riccio attirando l'attenzione di tutti, non che non l'avesse già fatto il suo viso triste.

"Di che Haz? Oh ma oggi è una giornata di merda per tutti!"-imprecó Zayn sbuffando. Io tirai un sorriso falso e tornai a guardare Harry. Finalmente era giunto il momento. Avrebbe detto che non mi voleva più nella band e sarei stato scacciato. Mi venne da piangere.

"Ve lo dico dopo in albergo. Ci ritroviamo nella mia stan..."-

"Nostra."- lo interruppe Niall.

"Si, NOSTRA stanza e ve lo dico. Venite e portate qualche snack, magari dopo guardiamo un film."- finí il riccio.

Io andai nel panico. Snak era uguale a calorie,tantissime fottute calorie. Non potevo andare. E in più non volevo essere scacciato dalla band, stavo migliorando, dovevano solo concedermi ancora qualche settimana e sarei stato perfetto. Senza di loro non avevo nessuno. Sarei stato solo.

"Haz-Harry, io mi sa che non posso... devo chiamare mia madre sta sera per... sapere come vanno le cose a casa con i gemelli, sai che per lei è importante sentirmi spesso..."-

"No. Devi venire. La mia cosa è di sicuro molto piú importante."- sbottó con rabbia, e detto questo, in modo piuttosto incazzato, andó verso la macchina, seguito a ruota da Liam e Niall. Zayn invece si fermó un attimo con me e mi fissò con sguardo truce.

"Senti,smetti di fare lo stronzo e smetti di evitare Harry. Quello che ci deve dire deve essere davvero importante perchè, cazzo, quand'è stata l'ultima volta che l'hai visto piangere? Quindi fammi il favore di venire e porta del cazzo di cibo, come ci ha detto lui."- sussurrò con cattiveria vicino al mio orecchio. Poi mi guardó schifato risalendo dai piedi fino agli occhi. E fissandomi rabbiosamente aggiunse -"non che mi aspettassi che non lo avresti portato. Ingordo come sei...e i risultati si son visti."- finì riguardando sprezzante il mio corpo.

Io annuii tenendo lo sguardo basso per nascondere le lacrime che mi si erano già formate negli occhi.

"Cammina adesso che i ragazzi ci stanno aspettando."- ordinó poi.

Io annuii e mi misi in moto. Una sola cosa mi riecheggiava in testa come un disco rotto.

" Ingordo come sei...e i risultati si son visti"

Mi strinsi le dita tra loro cercando di togliermi dalla mente il suo sguardo schifato. La vocina aveva ragione,non sarei mai dimagrito.

My sweet weight//larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora