36- Viaggio

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We're just two ghosts standing in the pleace of you and me.

Cazzo.

"Lui è un amico"- dissi velocemente fingendo calma e strappandogli il telefono dalle mani. Lì dentro c'erano centinaia di mie foto in mutande davanti allo specchio che nessuno doveva vedere.

"Ah figo, e quando vi sareste conosciuti?"-

Questa volta ci misi un attimo a rispondere, i ricordi di quella notte erano ancora vivi nella mia testa, troppo nitidi per passare inosservati.

"A un pub mentre tu eri indaffarato con qualcuno"- buttai lì indiffrente.

"Capisco"- rimase zitto un secondo, poi spalancò gli occhi e mi guardò stralunato -"Ma quindi è gay?"- quasi urlò.

Divenni rosso -"P-presumo...non ne abbiamo mai parlato"-

Harry rise -"ma ci sta provando con te o...?"-

"Ma va Harry! Ti pare!"- se possibile divenni ancora più rosso.

"Perché 'ti pare' , sei figo Lou, io ci proverei con te se ti incontrassi in un pub. E poi, fattelo dire, hai un bel culo."- anche lui arrossì -"non dire ad anima viva quello che ti ho detto. Soprattutto a Niall."-.

Io intanto stavo svaporando, non sapevo più cosa pensare perché, cazzo, Harry, il mio migliore amico, quello che forse mi piaceva, mi aveva fottutamente detto che ero figo e che avevo un bel culo. E poi aveva scoperto di Josh, cosa che in un certo senso speravo succedesse, ed era parso geloso.

È solo stupito che qualcuno ti tovi interessante,idiota. E poi quel 'figo' e 'bel culo' si chiama mentire.

Mi morsi il labbro e sorrisi ampiamente. -"Modestamente"-scherzai -"chi non ci proverebbe con un figo come me?"-.

"Sei un idiota. Ora però raccontami un po', perché non ci hai detto di lui? Ci stai nascondendo qualcosa Lou?"- scherzò ammiccando.

"Oh ma per favore, non sono gay Harry. Josh e io siamo solo amici, tra l'altro è solo da pochi giorni che ci scriviamo"- mentre parlavo mi strinsi la gamba tra le mani.

Bugiardo.

"Capito, posso vedere una foto?"- chiese curioso.

"Certo"- andai sulla sua foto profilo di whatsapp e gli mostrai il cellulare.

"Carino, davvero molto carino. Quasi te lo rubo"- rise.

"E poi come farai con Nick? Povero ragazzo, tradito così nel fiore della vita"- ironizzai, ma sperai sinceramente a una possibilità che lo lasciasse.

"Josh o Nick, questa scelta è troppo difficile, l'unica soluzione è la morte"- resse il gioco scherzando.

"Va bene, ma non ora che non abbiamo ancora comprato lo champagne per festeggiare."- non riuscii a finire di pronunciare la frase che un brivido mi passò per la spina dorsale al pensiero di Harry morto.

Lui mi tirò un cuscino in
testa -"Pirla"-

"Idiota"- e ricambiai la cuscinata.

"Forse 'pirla, idiota' sarà il nostro per sempre"- scherzò.

"Harry dopo questa sta sera dormi sul balcone"-

Ridemmo entrambi come non facevamo da mesi per alcuni minuti.

"Andiamo a farci un giro?"- chiese Harry a un certo punto.

Se esci finisce sicuramente che andate in qualche bar a fare merenda, evita.

My sweet weight//larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora