Oh to see without my eyes
Strinsi il laccio dei pantaloni il più stretto possibile e sbuffai notando che restavano larghi in ogni caso, così riaprii la valigia e ne presi un altro paio.
Era mattino presto e diversamente dagli ultimi mesi ero solo in camera. La sera prima avevo letteralmente chiuso Liam fuori, ma per lui non doveva essere stato un problema farsi invitare dagli altri.
Stancamente tirai su la nuova tuta, larga quasi quanto la prima. Dovevo assolutamente comprarmi altri vestiti, da quando ero tornato al mio peso forma quasi ideale ballavo dentro tutti i vecchi abiti.
Mi tornarono in mente le parole di Harry e per un secondo pensai che forse ero solo dimagrito troppo, ma fu un baleno, una scintilla accesa sotto una cascata, un pensiero così ridicolo che mi fece ridere. Il mio amico era pazzo.Ridacchiando mi allacciai le scarpe e sempre con un sorriso sulle labbra mi diressi verso la porta per la mia solita passeggiata mattutina, dato che nell'ultimo periodo, soprattutto all'alba, non riuscivo più a fare esercizio per la troppa stanchezza e i capogiri. Quel tour mi stava massacrando.
Ma il sorriso si spese non appena aprii la porta e mi trovai il corpo addormentato di Harry davanti ai piedi. Spalancai la bocca dallo stupore e trattenni il fiato nella speranza che non si accorgesse di me. Tremolante allungai un piede e scavalcai il suo corpo, e stavo giusto allungando il secondo quando la porta di una camera sbattè nel corridoio.
Il riccio sotto di me si ricosse subito.
"Louis! Dove stai andando?"-
"I-io...a fare colazione!"- inventai, maledicendomi subito. A quel punto mi avrebbe di certo accompagnato e sarei stato costretto a mangiare. Ma d'altra parte se non lo avesse fatto mi sarei potuto inventare una bella colazione e lo avrei potuto tranquillizzare sul fatto che non mi saltavo tutti i pasti.
"Serio? Buona idea, vengo con te."- affermò sbadigliando anche l'anima e tirandosi in piedi. Il mio sguardo si fissò sul suo sedere per qualche secondo mentre si stiracchiava, poi iniziai a cammirare, con tutta l'intenzione di fare almeno le scale evitando l'asensore.
Harry mi seguì a ruota -"Oi Lou, ma c'è l'asensore, vieni qua."- urlacchiò fermandosi accanto ad esso.
"Ma ci mette un sacco a salire, meglio fare le scale"-
"Che dici, dai muoviti. Sta arrivando"-
Fu strano salire di nuovo su un ascensore e per tutto il viaggio non feci altro che dirmi quanto fossi pigro, grasso e poco convincete. Erano mesi che facevo le scale, avrei potuto tranquillamente prenderle anche quella volta se solo avessi insistito di più.
Harry invece sembra allegro e non smetteva di canticchiare una stupida melodia che in poco iniziai ad odiare.
Ma solo quando arrivammo al piano ristorante iniziai davvero a stare male. L'odore di cibo era prorompete, assoluto e ovunque.Ci dirigemmo veloci verso un baretto in cui erano finemente esposte varie brioches e dovetti trattenere un conato di vomito.
Vaghi falsh di articoli letti su internet mi tornarno in mente, avevano almeno trecento calorie l'una. Un abominio.
Il signore vedondoci arrivare sorrise genuinamente e ci salutò con un cenno, a cui il riccio rispose con un sorriso, poi ci lasciò il tempo di scegliere la nostra ordinazione.
Harry non ci mise molto e in un minuto si stava già dirigendo verso un tavolino con due brioches, una alla marmellata e una alla crema. Io invece rimasi fisso a guardarle per qualche secondo, poi lo raggiunsi a mani vuote. Il signore parve restarci male, ma me ne fregai.
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My sweet weight//larry Stylinson
FanfictionBasta poco per distruggere una persona, per cambiare la sua vita radicalmente, per farla cadere in baratri oscuri. 11.05.18 #2 in LouisTomlinson 15.05.18 #11 in Larry 16+ Tematiche forti. Se impressionabili non leggete. Anorexic!Louis !!!LARRY...