3 - intervista

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"Infatti! E poi qua ci sono delle fighe da paura! Né Lou?"- mi chiese allegramente Niall fissandomi e dandomi un colpetto sulla testa per mancata risposta -"ma ci sei stamattina o stai ancora dormendo?"- continuó. In effetti con la testa non c'ero proprio,col corpo invece c'ero,eccome se c'ero.

Quella mattina non avevo fatto altro che a pensare a come perdere peso, avevo anche cercato su internet come dimagrire ma tutto quello che dicevano era fare tanto sport e mangiare poco. Impossibile. E poi solo perché avevo un pò di cellulite e delle smagliature -si,alla fine avevo cercato cosa fossero quelle righe rosse- non  significava che ero irrimediabilmente grasso,no? E chissene frega del commento dei ragazzi sul mio fisico,mica dovevo piacere a loro,io volevo solo tette e figa.
Finché fossi piaciuto alle ragazze sarebbe andato tutto bene. Fine della storia.

No, non andava affatto bene, soprattutto dal momento che avevo cercato delle fanpage sulla band su quasi ogni social esistente  ed anche in quelle si parlava del fisico snello di Niall, di quello longilineo di Zayn, di quello muscoloso di Liam e di quello sexy di Harry. Riguardo me c'erano solo foto in cui facevo facce strane e una che metteva confronto il mio fisico con quello di Harry. E ovviamente quasi tutti i commenti erano riferiti al mio amico  alla sua perfezione , non che mi aspettassi diversamente, ma ci rimasi male.
Inoltre avevo letto ogni commento negativo sulle mie gambe, sulla mia pancia e man mano avevo sempre più capito di essere enorme.

In quel momento quindi ero indeciso tra il fregarmene continuando a fare il Louis di sempre con magari qualche corsetta ogni tanto, o il mettermi a dieta e fare più sport.

Essendo pigro e molto abitudinario avrei scelto più volentieri la prima, ma qualcosa mi diceva che non potevo, non proprio quando mi ero finalmente accorto di com'ero diventato obeso. E poi se fossi ingrassato ancora mi sarei fatto direttamente attaccare le pinne e sarei andato a fare la balena in qualche zoo.
Portai la mani sulle tempie affaticato da tutti quei pensieri, ma non potevo fermarli. Non volevo.

Nonostante tutto il casino che avevo in testa sorrisi a Niall -" in realtà mi piacerebbe essere a dormire,sai?"

"Anche a me amico,ti capisco"- disse melodrammatico poggiandosi alla mia spalla e facendo finta di piangere.

"Su su biondo, consolati che arriva la colazione!"- ci distrasse Zayn urlando. Ridacchiai di lui poi posai lo sguardo sul povero camerire a cui eravamo stati assegnati e che era chiaramente in asia. E l'eccitazione e gli urletti isterici di Zayn alla vista del cibo di certo non lo aiutavano.

Poggiato il vassoio sul tavolo lo osservai pensieroso. Avevo davanti la mia prima vera sfida ,non mangiare, o almeno non troppo. Dovevo essere forte. Dovevo dimagrire.
Ma ogni mio buon proposito andó in fumo quando sollevato il coperchio che copriva le pietanze  vidi profitteroles, tiramisù, ciambelle, crepes alla crema di noci, biscotti, e brioches. E a quel punto me ne fregai della dieta. Alla fine non ero così tanto grasso,era solo una mia impressione, mi dissi afferrando l'ennesima fetta di una strana torta alle mele. Non avrei mai rinunciato a tutto quello. Mai. Eppure mi sentivo in colpa a mangiare così tanto,e se i ragazzi avessero avuto ragione? E se ero davvero grasso?

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"Ed eccoli! Gli one direction!"- sorrise raggiante l' intervistatrice seguendo ogni nostro movimento fino a quando fummo seduti sui divanetti. Io mi misi di fianco a lei e la abbracciai calorosamente. Era una ragazza davvero carina,assomigliava molto a mia sorella Fizzie, sperai non fosse così anche per il carattere.

"Che bello avervi qua ragazzi! Allora che raccontate?"-chiese allegramente mettendomi un braccio sulle spalle, per poi toglierlo subito dopo.

"A dire il vero niente di che, ultimamente siamo troppo impegnati col tour per fare qualsiasi cosa. Certo é che qua in Australia il mare é fantastico, non scherzo! E anche il cibo! "- rispose convinto Zayn bevendo dalla bottiglietta d'acqua di cui ci avevano equipaggiati.

"Concordo,concordo. E ditemi,come trovate il nuovo tour? Vi soddisfa?"-

Questa volta intevenni io -"Incredibile,é fantastico poter cantare davanti alle nostre fan"- risposi sicuro -"anche se a volte può essere imparazzante, vero Harry...?"- chiesi ammiccando nella sua direzione. Come sempre Niall rise a crepapelle gettendo la testa all'indietro e sembrò non smettere più.  Diamine, dovevo ricordarmi di non menzionare mai più quell'accaduto in sua presenza.

"Sta zitto Lou! La prossima volta te li tiro giù io i pantaloni davanti a uno stadio di ragazze!"- ribatté Harry allungandosi verso di me e tirandomi un'amichevole coppoino.

"Peró la reazione delle fan é stata epica..."- fantasticó Liam.

"Certo...come volete voi. La prossima volta fate voi il vostro assolo in mutande!"- scherzó Harry imbronciandosi.

Io andai subito nel panico. Non ne avevo un un motivo preciso, ma in quel momento realizzai per la prima volta che non potevo far vedere a tutto il mondo come ero ingrassato. Che mi imbarazzava farmi vedere nudo. E poi, se si fosse scoperto quanto ero enorme sarei sicuramente stato cacciato dal gruppo.

Ovviamente Harry in quel momento aveva solo scherzato, ma con amici come loro era probabilissimo che succedesse: io avrei fatto un assolo in mutande con tutti che mi vedevano le gambe grasse. La cellulite che sporgeva da ogni poro. Magari me li avrebbero potuti tirare giù anche in quel momento. Merda no,ero sicuro di essere ingrassato con tutto quello che avevo mangiato a colazione e a pranzo. Si dovevano essere formate altre infinite smagliature e le gambe dovevano essere diventate il triplo.

Grassone,dovevi resistere. Mi disse una vocina sussurrando. Io annuii. Aveva ragione. Era per quello che prima l'intervistatrice aveva subito tolto il braccio dalle mie spalle,aveva avuto schifo.
Grasso,grasso,grasso,grasso continuava a ripetermi la vocina a bassa voce. A vedere le telecamere intorno a me mi venne da piangere, tutto il mondo mi avrebbe visto e soprattutto mi avrebbero visto le nostre fan, non potevo deluderle ancora. Perché avevo mangiato a colazione e pranzo? Non avrei dobito. Obeso.

"Louis? Louis? Tutto bene? Louis?"- chiese Niall quasi urlando e scuotendomi violentemente il braccio. Subito mi riscossi e non capendo cosa fosse successo gli sorrisi per rassicurarlo,anche gli altri sembravano strani. É perché sei grasso.
L' intervistatrice mi guardava preoccupava e mi stringeva la mano. Non capivo, non aveva mica schifo di toccarmi?

Lei ha schifo di toccarti,ora lo fa solo perché gli fai pena.

"Lou tutto okay?"- mi chiese Harry.

"Si certo"- risposi dingendo sicurezza. Appunto mentale: ringraziare mia mamma per le lezioni di recitazione al liceo.

"Sicuro? Prima sembravi tipo...strano. Hai iniziato a stringere compulsivamente la mano a Florelain e tremavi tutto...abbiamo anche interrotto le riprese..."- balbettó lui.

Balbetta perché si vergogna di parlare con gente grassa come te.

"Già, eravamo tutti preoccupati!"- si intromise Liam. Come se non sapessi che stava mentendo. Ma a quel gioco si poteva giocare in due.

"Si...ho avuto un piccolo capogiro. Niente di che. Continuiamo le riprese"- mentii.
"Perfetto!"- esclamò felicemente Liam. Io annuii. Dovevo stare calmo e pensare a come non mangiare in serata.

My sweet weight//larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora