I just keep on coming back for you.
Feci l'ennesimo passo e dissimulai ancora le mie sofferenze con un sorriso. Erano due ore che camminavamo senza sosta per raggiungere una spiaggia che Niall aveva detto essere bellissima, anche se lontana, e ora stavo morendo. Avevo provato a dirgli di prendere una barca per raggiungerla quando ci aveva proposto di andarci perché già sapevo che non ce l'avrei fatta, ma lui ovviamente si era impuntato perché -"Oh taci Lou, non hai proprio lo spiritito di avventura! È più divertente così."
E in quel momento lo stavo odiando. Eravamo in salita, attorno a noi solo natura. Alberi di tutti i generi ci circondavano, prevalentemente palme e piccoli cespugli, l'aria era di un caldo opprimente e tra tutte quelle fronde non si muoveva un filo di vento. Il sudore mi colava per la schiena e tante piccole goccioline mi imperlavano la fronte, ma ero troppo stanco per toglierle.
In più avevo sulle spalle uno zaino con dentro il mio telo mare e una bottiglia d'acqua da un litro. E una lametta, per le evenienze. Ma l'avevo ben nascosta in un pacchetto di fazzoletti sotto al telo.
I ragazzi erano davanti a me e sembravano anche loro piuttosto stanchi, ma in ogni caso il loro passo era più veloce del mio e per stargli dietro ero costretto a marce forzate.
Annaspai ancora qualche metro poi inizai di nuovo a vedere a macchie e fui costretto a fermarmi, borbottando come scusa per i miei amici che volevo predere la bottiglia per bere. In pochi secondi e dopo una lunga sorsata d'acqua mi sentii meglio e iniziai di nuovo la tortura, ma in nemmeno dieci minuti tutto riprese a vorticare, questa volta però si aggiunse anche un forte senso di nausea e sentivo le braccia formicolare.
Rallentai, non potendomi fermare troppe volte, e resistetti ancora un po'. Camminare stava diventando un movimento meccanico. Non pensavo, soffrivo solo. Lo sguardo fisso sui miei piedi,il respiro irregolare. Non sentivo nemmeno più il sudore bagnato sulla pelle.
"Louis muoviti, siamo quasi arrivati"- urlò Liam d'improvviso riscuotemdomi dallo stato di trans.
D'istinto alzai la testa verso di lui e,come se qualcuno mi avesse messo una benda sugli occhi, una grossa macchia nera mi oscurò la vista. La nausea acuì, il respiro si affannò ancora di più, provai ad appoggiarmi ad un tronco mentre tutto attorno a me ruotava.
Poi la testa divenne leggera e caddi all'indietro, svenuto.
-
Cominciai prima col sentire delle voci attorno a me, ma non le seppi distinguere. Le parole solo urla isteriche.
Poi percepii del duro sotto la schiena e un leggero venticello che mi colpiva in faccia.
Aprii lentamente gli occhi sbattendo le palpebre più e più volte cercando di mettere a fuoco, nel frattempo le voci divennero più chiare e le frasi distinguibili.Mi guardai attorno spaesato e vidi tutti i miei amici intorno a me che mi fissavano. Liam mi stava facendo aria. Non ne conpresi il motivo. Girai la testa di lato cercando di capire il perché del duro sotto la schiena e vidi che ero steso per terra.
Istintivamente provai ad alzarmi e in quel momento mi accorsi delle mie gambe tenute in alto da Zayn. E notai finalmente anche i visi scovolti e preoccupati dei miei amici, in particolare Harry e Niall, che avevano chiaramente pianto.
Cosa diamine era successo?In nemmeno due secondi Liam fu accucciato vicino a me -"Lou come stai?"-
Lo guardai confuso -"Bene..."-. Non ricordavo niente, ma qualcosa doveva esserci stato. Non erano normali.
Lui sorrise triste e fece segno a Zayn di lasciarmi le gambe. La testa mi pulsava violentemente e doleva in modo assurdo.
"Hai sete?"-
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My sweet weight//larry Stylinson
FanfictionBasta poco per distruggere una persona, per cambiare la sua vita radicalmente, per farla cadere in baratri oscuri. 11.05.18 #2 in LouisTomlinson 15.05.18 #11 in Larry 16+ Tematiche forti. Se impressionabili non leggete. Anorexic!Louis !!!LARRY...