ANDREAS POV
Sono sdraiato sul mio letto a pensare e ripensare a quello che mi sta succedendo.
Voi lo troverete stupido, direte sicuramente che mi sono semplicemente innamorato come accade ad ogni ragazzo della mia età, ma per me non è così semplice.
Dopo la mia prima relazione, terminata male, non mi era più successo di innamorarmi.
Io ero follemente innamorato di Martina e quando mi lasciò, dicendomi di essersi innamorata di un altro ragazzo, fu un colpo al cuore.
Da quel giorno ho sempre avuto paura di innamorarmi veramente. Sì, avete capito bene, ho paura dell'amore.
Tutte le relazioni che ho avuto, dopo quella con Martina, erano basate sulla pura attrazione fisica, sul divertimento; questo, però, non vuol dire che prendo in giro le ragazze, loro ne sono consapevoli e sono d'accordo, quando decido di metterti insieme ad una ragazza, io glielo dico chiaramente di non volere una relazione seria e loro accettano.
Con Chiara però è diverso, lei vuole una relazione stabile, un vero amore e io non posso darglielo, non ne sono capace.
Quello che mi spiazza però è che ho paura di essermi innamorato per davvero questa volta, non so se mi spiego, per lei non provo solo attrazione, provo qualcosa di più.
Sento di volerla proteggere, di volerla aiutare; sì, proprio così, la voglio aiutare perché prima quando abbiamo parlato del suo ex i suoi occhi chiedevano aiuto, sicuramente ha avuto una brutta esperienza ed ha bisogno che qualcuno la aiuti a dimenticarla e gliene offra una migliore.
Come si dice, chiodo scaccia chiodo, io però purtroppo non sono il chiodo adatto a lei.CHIARA POV
Ho paura che Andreas scopra il mio segreto, è troppo curioso, farà di tutto per sapere la verità.
Ma non può saperlo, le cose si complicherebbero troppo e ora che sono riuscita a realizzare il mio sogno e sono qui in Canada, non voglio rovinare tutto.
Voglio godermi questo momento finché posso, almeno per i prossimi tre o quattro mesi dato che dopo chiaramente non potrò più continuare a frequentare il college.
No, nessuno deve saperlo, né Andreas né Patrizio, nessuno!
Spero solo che Patrizio non se ne renda conto, dopotutto lui conosce una buona parte di questa storia, solo che non sa il dettaglio più importante. Sarebbe un disastro se lo venisse a sapere, lo direbbe ai miei genitori e sarei costretta a tornare in Italia.
Come faccio a nasconderlo però? È un segreto troppo grande e viviamo insieme, prima o poi lo verrà a sapere sicuramente, tutti lo verranno a sapere.
Non ci voglio pensare ora però, mi voglio godere questo sogno finché mi sarà possibile.
«Chiaretta!!! Sono arrivate le pizze, scendi» grida mio cugino dalla cucina interrompendo i miei pensieri.ANDREAS POV
Stiamo tutti aspettando Chiara per iniziare a mangiare, probabilmente si starà pettinando o truccando, le ragazze vogliono sempre essere perfette.
Eccola che arriva.
«Finalmente sei arrivata, dai che ho fame» le dice Sergio tagliando la sua pizza.
«Scusate il ritardo» dice lei sedendosi a tavola.
«Alle nove dobbiamo essere al 'Black Night'. Chiaretta se vuoi puoi venire anche tu, è un locale e ci dobbiamo esibire lì questa sera» dice Patrizio.
«Sì, lo so già e vengo anch'io» dice lei sorridendomi.
«Come fai a saperlo?» chiede Patrizio sbalordito.
«Me lo ha detto Andreas» risponde lei addentando una fetta di pizza, subito però fa una smorfia di disgusto.
«Ma che è?» chiede lei versandosi dell'acqua.
«Pizza con patatine fritte e prosciutto cotto. Hai scelto tu quella» risponde Ale.
«È orribile» dice ancora schifata.
«Cuginetta, non sei in Italia qui. Scordati della pizza italiana» le dice Patrizio ridendo. Tutti scoppiamo a ridere e lei guarda malinconica la pizza, poi inizia a tagliarne un'altra fetta.
«Spero di abituarmi presto» dice lei prendendo una patatina dalla pizza e mangiandola.
«E non hai ancora assaggiato la pasta» dice Alessio ridendo.
Chiara lo guarda allibita e poi ritorna alla sua pizza, che un po' alla volta sta mangiando, anche se con un po' di disgusto.
Io la osservo senza dire nulla. Si vede che è ancora un po' disorientata e naturalmente deve ancora abituarsi alla cultura e alle abitudini del Canada, qui è tutto diverso rispetto all'Italia.
«Perché sei così silenzioso stasera? Non è da te. Qualcosa non va?» mi chiede Ale.
«No, va tutto bene. Stavo solamente pensando» dico io.
«Andreas che pensa? Segnatelo sul calendario, è un avvenimento più unico che raro» dice Alessio per prendermi in giro.
«Ha ha ha. Molto divertente» gli rispondo io ironico.
Continuiamo a mangiare e dopo dieci minuti vedo che Chiara aveva già finito la sua pizza.
«Per fortuna che non ti piaceva, sennò mangiavi anche il piatto» le dico io.
«Avevo fame» risponde lei alzando le spalle imbarazzata.
«Non è da te. Di solito mangi pochissimo» dice Patrizio stupito.
«Sarà stato il viaggio a mettermi fame. Scusate, vi dispiace se torno in camera? Dovrei chiamare i miei genitori ed una mia amica e poi prepararmi per uscire» dice aspettando il nostro consenso.
«No, vai pure. Ti aspettiamo in salotto tra un'ora» le dice Patrizio lasciandole un bacio sulla guancia.
«Ok. Ci vediamo dopo allora» dice lei alzandosi, ma è costretta a risedersi subito per evitare di cadere a terra.CHIARA POV
Questo proprio non ci voleva, mi è successo di nuovo, un altro giramento di testa che mi ha costretto a risedermi.
«Chiara tutto bene?» mi chiede allarmato Patrizio scattando in piedi come una molla.
«Sì sì, è stato solo un giramento, non ti preoccupare» gli dico io per tranquillizzarlo.
«Sei pallidissima Chiara, sei sicura di stare bene?» mi chiede Andreas preoccupato.
«Sì, tranquillo sto bene, è già passato. Vado in camera» dico io abbozzando un sorriso per far vedere che sto bene.
«Aspetta, ti accompagno» mi dice mio cugino sostenendomi per paura che cadessi.
Quando arriviamo in camera, mio cugino mi fa stendere sul letto, poi si siede accanto a me.
«Stai meglio?» mi chiede accarezzandomi il viso dolcemente.
«Sì» rispondo io pensierosa.
«Questa sera comunque è meglio se non vieni» mi dice lui. Io lo guardo con gli occhi spalancati per alcuni secondi, poi scuoto energicamente la testa.
«No, voglio venire anch'io, vi voglio vedere esibire» dico io.
«Ma Chiara, è meglio se ti riposi. Ci vedrai domani pomeriggio, quando faremo le prove» insiste lui.
«No Patrizio, voglio venire oggi, non voglio passare la mia prima sera a Vancouver a casa per uno stupido giramento di testa» ribadisco io.
«Ma...» Lo interrompo prima che possa aggiungere altro.
«Ma niente! Ti ho detto che sto bene e che vengo anch'io questa sera» dico iniziando a perdere la pazienza.
«Ok, va bene, non ti arrabbiare però. Mi preoccupo semplicemente per te» mi dice lui abbassando lo sguardo.
«Scusami, non volevo trattarti male. Non c'è bisogno che ti preoccupi però, davvero, è stato un semplice giramento» gli dico io dispiaciuta.
«Ti perdono solo perché sei la mia piccolina e ti voglio bene» mi dice lui stringendomi la guancia tra le dita.
«Non sono più così tanto piccolina»
«È vero, sei cresciuta ormai, ma per me rimarrai sempre la mia piccola cuginetta» mi dice lui stringendomi a sé.
«Ti voglio bene» gli dico io tra le sue braccia.
«Anch'io. Ora vado, così puoi chiamare gli zii e la tua amica»
«Ok, ci vediamo dopo»
«Alle otto e mezza in salotto, puntuale mi raccomando» dice uscendo e chiudendo la porta dietro di lui.
Tiro un sospiro di sollievo e chiamo i miei genitori per avvisarli che qui va tutto bene, ovviamente non dico nulla del giramento di testa.
Quando riattacco decido di chiamare Aurora, la mia migliore amica.
Lei sa tutto di me, compreso il mio grande segreto. Ci conosciamo da quando andavamo all'asilo e siamo sempre state grandi amiche. Lei è fondamentale per me e lo è stata anche in un momento davvero difficile della mia vita, forse anche troppo difficile, ma questo fa parte del mio segreto e preferisco non parlarne.ANGOLO AUTRICE
Ciao :)
Siamo arrivati al quarto capitolo e spero che vi sia piaciuto.
Quale sarà questo segreto così grande che nasconde Chiara? Ed Andreas riuscirà a scoprirlo e ad aiutarla?
Volevo ringraziarvi per leggere la mia storia e ringraziare soprattutto chi ha votato, chi ha commentato e chi ha aggiunto la storia alla propria libreria o al proprio elenco di lettura.
Un bacio,
Ary
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Una nuova vita ~ Chiara Grispo e Andreas Müller
FanfictionANDREAS POV Mi chiamo Andreas Müller, sono nato in Germania ma sono cresciuto in Italia, in provincia di Ancona, ed ho 20 anni. Da circa un anno vivo in Canada, sì proprio così, da un giorno all'altro ho deciso di dare una svolta alla mia vita ed in...