ALESSIO POV
«Ragazzi, ma che vuol dire tutto questo?» chiedo scuotendo la testa e guardando Andreas.
«Ehm...Alessio! Non ti ha insegnato nessuno a bussare prima di entrare?» mi rimprovera lui evidentemente imbarazzato.
«E a voi non ha insegnato nessuno che si chiude la porta a chiave per fare queste cose?» rispondo io.
«No...aspetta...ma che hai capito Alessio? Non è come pensi» mi dice Chiara tenendo stretto il lenzuolo per coprirsi.
«Ah no? E com'è allora la storia? No...dico...siete distesi uno affianco all'altra, abbracciati, nudi
sopratutto...non c'è molto da pensare» dico io.
«Io...ho chiesto a Chiara di aiutarmi» afferma Andreas sempre più nervoso.
«Aiutarti a fare che cosa?» le chiedo io.
«A provare quello che poi dovrò fare con la mia ragazza, sai quella di cui ti ho parlato» dice lui senza pensare all'assurdità di ciò che mi sta dicendo.
«Per finta ovviamente, non potrebbe succedere mai nulla tra di noi» interviene Chiara per rimediare alla situazione.
«Chiara, conosco Andreas da un po' di tempo ormai, sono il suo migliore amico e lo conosco meglio di me stesso. Non ha mai avuto bisogno di provare, lo ha sempre fatto e basta, di sicuro non gli servono prove ora, conosce a memoria cosa fare ormai» rispondo io iniziando a perdere la pazienza.
Chiara guarda Andreas preoccupata, lui sbuffa, alza le spalle e poi rivolge lo sguardo verso di me.
«Ok, non ha senso continuare con questa farsa. Te lo diciamo se ci prometti di mantenere il segreto è non dirlo a nessuno» mi propone Andreas.
«Prometto» rispondo io portandomi una mano al petto in segno di sincerità.
«Andreas no...» esclama Chiara preoccupata.
«Chiara, tanto lo ha già capito. Alessio non è ingenuo, non crederebbe mai ad una storiella inventata al momento» le dice lui abbozzando un sorriso per farle capire di stare tranquilla.
«E che gli vuoi dire?» chiede lei guardando Andreas come se volesse fargli capire qualcosa con lo sguardo, senza parlare.
«La verità su di noi» risponde lui mentre si scambiavano degli sguardi complici.
«Ragazzi, parlate sì o no?» chiedo io allargando le braccia per poi incrociandole di nuovo al petto.
«Chiara è la ragazza di cui ti ho parlato un po' di tempo fa. Dal giorno in cui l'ho conosciuta mi sono innamorato follemente di lei, e lei di me ovviamente, fino a quando più di un mese fa, dopo aver tenuto nascosti i nostri sentimenti per un po', abbiamo deciso di dichiararci e di metterci insieme, ed ora eccoci qua, più innamorati che mai» mi spiega Andreas abbracciando Chiara.
«Alessio, ora sai la verità ma non lo devi dire a nessuno, soprattuto ai ragazzi. Se mio cugino scoprisse che stiamo assieme sarebbe un disastro, lui deve ancora capire che Andreas è cambiato e sicuramente non approverebbe la nostra relazione...ed il rapporto che abbiamo ora con lui cambierebbe» mi dice Chiara supplicandomi con gli occhi di mantenere il segreto.
«Tranquilla Chiara, non lo dirò a nessuno. Prima o poi lo scoprirà però, viviamo nella stessa casa e come oggi sono entrato io da questa porta, domani potrebbe essere lui» affermo io.
«Da domani non entrerà più nessuno perché chiuderemo la porta anche quando saremo soli» mi dice lei guardando Andreas in cerca di approvazione.
«Giusto. Cambiando discorso, quando sei tornato? Quando siamo arrivati noi non c'era nessuno a casa» mi chiede Andreas.
«Sono sempre stato qui, solo che non vi ho sentiti tornare. Probabilmente avevo le cuffie, stavo ascoltando un po' di musica nella mia stanza»
«Ah...per fortuna sei entrato quando avevamo finito» afferma lui a bassa voce.
Chiara gli tira un pugno sulla spalla dopo averlo fulminato con lo sguardo.
«Ahi! Che ho detto di male? Tanto ha capito che lo abbiamo fatto» si lamenta lui strofinandosi la spalla.
«Vabbè, vi lascio da soli piccioncini, vado a mangiare qualcosa» affermo io uscendo.
«No!!!» urla Chiara all'improvviso.
«Che ti prende?» chiedo alzando le spalle.
«Non puoi andare in cucina» afferma lei preoccupata.
«Perché no?» chiedo io.
«Amore ma che ti prende?» le chiede Andreas aggrottando le sopracciglia.
«Ehm...perché...beh...abbiamo lasciato i vestiti li» risponde lei arrossendo.
«Vabbè Chiara, tanto ormai vi ho scoperti» affermo io ridendo.
«Ehm...sì ma c'è anche l'intimo e non voglio che lo vedi, mi vergogno» mi dice lei abbassando
lo sguardo.
«Ok, allora vado in camera mia e quando posso andare in cucina mi avvertite» dico io uscendo dalla stanza.
«Perfetto...grazie Alessio. E muto come un pesce, eh» mi dice lei prima che io chiuda la porta.ANDREAS POV
Guardo Chiara divertito, con un sorrisetto stampato sulle labbra; lei alza le sopracciglia e allarga le braccia aspettando che io le dica cosa mi diverte tanto.
«Mi hai fatto molta tenerezza quando ti sei imbarazzata e mi fa piacere che tu permetta solo a me di vedere l'intimo» affermo io.
«Amore, era una scusa quella dell'intimo; è qui in camera, non in cucina, hai perso la
memoria?» mi dice lei passandomi una mano tra i capelli.
«E allora perché non vuoi che vada in cucina?» le domando confuso.
«Perché ho lasciato la cartella clinica sopra al tavolo, se l'avesse aperta avrebbe scoperto che sono incinta» mi spiega lei.
«Ah...non ci avevo pensato. Meglio andarla a prendere allora» le consiglio io.
«Ora vado, mi dai un ultimo bacio prima?» mi chiede lei mentre mi circonda il collo con le braccia.
«Certo che te lo do. Rimarrei qui a baciarti per ore» le dico io baciandola di continuo.
«Shh...aspetta, zitto. Ma questo non è il rumore della moto di Patrizio?» domanda lei preoccupata.
«Sì, è appena tornato» esclamo alzandomi e sbirciando dalla finestra.
«Passami il reggiseno veloce, devo andare a prendere la cartella prima che entri» urla Chiara entrando in panico e cercando di afferrare i pantaloni.
«Vado io Chiara, faccio prima» le dico mettendomi i boxer ed uscendo di corsa dalla stanza.
Mi precipito in cucina per nascondere la cartella clinica di Chiara ma è troppo tardi perché Andreas è appena entrato in casa e si sta dirigendo proprio verso la cucina.
«Ciao Andreas...ma che ci fai in boxer?» mi chiede lui mettendosi a ridere.
«Stavo per andare a fare la doccia ma mi è venuta sete e sono sceso così, lo faccio spesso, di cosa ti scandalizzi?» rispondo io dicendo la prima cosa che mi viene in mente.
«Di niente, figurati se mi scandalizzo. È solo che ora non siamo più cinque maschi che vivono soli, c'è anche una ragazza e lei si che potrebbe scandalizzarsi vedendoti così» mi dice lui.
«Non si scandalizza, fidati» rispondo io ridendo e ripensando a ciò che era appena successo tra me e Chiara.
«Che vuol dire? Che ne sai tu se si scandalizza o no?» mi chiede lui perplesso.
«Ehm...no, volevo dire che di sicuro non sono il primo ragazzo che vede in boxer...e poi non sto girando per casa nudo, non credo si scandalizzi per così poco, al massimo rimane incantata dal mio fisico» affermo io scherzando.
«Ed è proprio questo che mi preoccupa. Per di più ultimamente siete molto affiatati voi due, siete diventati inseparabili, state sempre insieme» mi dice lui.
«Sbaglio o sei un po' geloso?» gli chiedo io alzando il sopracciglio destro.
«No, ma che dici. Mi fa piacere che andiate d'accordo e che siate amici, l'importante è che rimaniate nei limiti dell'amicizia, non oltre» afferma lui.
«Certo...siamo...siamo solo buoni amici» dico io cercando di essere convincente.
«A proposito, è da un bel po' che non vedo ragazze che girano per casa, dove le porti?» mi chiede lui curioso.
«Da nessuna parte, sono cambiato in questi ultimi mesi e non voglio più avere storielle di poca importanza» affermo io orgoglioso di me stesso.
«Dici davvero? Andreas, stai bene? Mi sa che stai delirando» mi dice lui sbalordito da ciò che avevo appena detto.
«Dico davvero, ci ho riflettuto in questi mesi ed ho capito che è arrivata l'ora di trovare il vero amore, quello che duri per sempre e che mi faccia sentire più vivo ed innamorato che mai» dico io pensando a Chiara.
«Mi sa che mia cugina ti ha contagiato con le sue idee, o mi sbaglio?» mi chiede lui sorridendo.
«Può essere, tua cugina è fantastica e dà ottimi consigli» rispondo io.
«Si è vero, è la migliore. Sono contento che tu abbia preso questa decisione, sei un bravo ragazzo dopotutto e meriti qualcuno che ti ami veramente» mi dice lui dandomi una pacca sulla spalla.
«Ci ho messo un bel po' per capirlo ma meglio tardi che mai» affermo io ridendo e facendo sorridere anche Patrizio.
«Ma cos'hai in quella cartellina?» mi chiede lui cambiando discorso e costringendomi di nuovo a mentirgli.
«Appunti di scuola, l'avevo dimenticata qui in cucina» rispondo io fissando la cartellina.
«Ora sei anche uno studente modello?» mi chiede lui scoppiando a ridere.
«No no, per quello ci servirebbe un miracolo. Vado a fare la doccia, ci vediamo a cena» rispondo io prima di uscire dalla cucina.
«A dopo» sento urlare mentre salgo di corsa le scale per portare la cartella clinica a Chiara.
Per fortuna non ha sospettato di nulla, anzi sono riuscito addirittura a fargli capire che sono cambiato e voglio una relazione seria; il prossimo passo sarà rivelargli che l'amore della mia vita è Chiara ma per questo è meglio aspettare un altro po'.ANGOLO AUTRICE
Ciaoo, sono tornata con un nuovo capitolo <3
Qualcuno di voi ha indovinato e dietro alla porta è apparso Alessio :)
Che ne pensate di questo capitolo? Hanno fatto bene Andreas e Chiara a raccontare la verità (o mezza verità) ad Alessio?
Un bacio <3
Ary
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Una nuova vita ~ Chiara Grispo e Andreas Müller
FanfictionANDREAS POV Mi chiamo Andreas Müller, sono nato in Germania ma sono cresciuto in Italia, in provincia di Ancona, ed ho 20 anni. Da circa un anno vivo in Canada, sì proprio così, da un giorno all'altro ho deciso di dare una svolta alla mia vita ed in...