CHIARA POV
Rimango in silenzio per alcuni secondi, pensando a ciò che devo dirgli, però alla fine decido che un gesto è più efficace in questo caso.
Mi avvicino lentamente a lui, passo le mie braccia attorno al suo collo e alzandomi sulle punte dei piedi lascio che le nostre bocche si uniscano in un bacio pieno di dolcezza.
Dura pochi secondi, forse tre o quattro, ma è il bacio più bello della mia vita perché è stato il più sincero; in quel momento ho capito di amarlo veramente ma la cosa più importante è che ora sono sicura che anche lui mi ama veramente e che non vuole stare con me solo per divertirsi.
«Questo era un sì?» mi chiede lui sorridendo.
«Non sono stata abbastanza chiara? Di solito non bacio i ragazzi prima di rifiutare le loro proposte di fidanzamento» affermo io.
«Lo sai che di solito è l'uomo a dare il primo bacio vero? Tu mi hai preceduta» mi avvisa lui.
«Ops...ehm...» Non so cosa rispondergli, non ci avevo pensato, ho semplicemente seguito il mio cuore e lui mi diceva di farlo, è stato un gesto spontaneo.
«Possiamo sempre rimediare però» mi dice lui.
«E come?» gli domando io.
«Così» dice avvicinandosi a me e rubandomi un bacio inaspettatamente.
Questo dura un po' di più del primo e c'è più passione, più sentimento, più emozione.
Sento le sue labbra premere dolcemente contro le mie, il suo respiro sfiorare il mio naso e una miriade di farfalle immaginarie volarmi dentro allo stomaco.
«Ora siamo pari» mi dice lui.
«Sì» rispondo io un po' imbarazzata.
«Sei bellissima quando diventi tutta rossa» mi dice lui facendomi arrossire ancora di più.
«Grazie. Quindi ora...ehm...stiamo insieme?» gli chiedo io.
«Direi di sì, tu che dici?» risponde lui.
«Sì» rispondo io ridendo.
«Allora, da adesso in poi, Andreas Müller e Chiara Grispo sono fidanzati ufficialmente» afferma lui.
«Andreas, promettimi però che non mi lascerai mai sola, che non sparirai da un giorno all'altro per scappare dalle difficoltà o dalle responsabilità» gli dico io.
«Te lo prometto, ma perché hai questi dubbi? Quando ti ho detto di volere una relazione seria con te, parlavo seriamente eh» mi risponde lui.
«Lo so, però adesso è tutto bello e semplice, ma quando nascerà il bambino non sarà più così, io avrò mille responsabilità in più di ora e in un modo o nell'altro queste responsabilità cadranno anche su di te, non saremo più solo noi due» gli dico io.
«Lo so, saremo noi tre e lo siamo anche adesso. Chiaretta, ho preso la mia decisione e non ti lascerò sola, te lo prometto» dice lui accarezzandomi la pancia.
«Grazie» rispondo io rivolgendogli un sorriso.
«Non avere paura, andrà tutto bene perché non c'è nulla che possa ostacolare la nostra relazione» mi assicura lui.
«Beh...qualcosa c'è invece, o meglio qualcuno, Patrizio» dico io.
Andreas spalanca gli occhi e si porta le mani dietro alla testa mentre si morde il labbro inferiore.
«Me ne ero scordato» afferma poi lui fissando il vuoto.
«Che facciamo? Patrizio non ci permetterà mai di stare insieme» dico io.
«Non è che dobbiamo avere per forza il suo consenso per stare insieme però, è tuo cugino, non tuo padre. E poi siamo entrambi maggiorenni, siamo in grado di prenderle da soli queste decisioni» afferma lui.
«Lo so, ma io non voglio deluderlo. Lui sicuramente non accetterà la nostra relazione perché è molto protettivo nei miei confronti e sa fin troppo bene che tu hai sempre preferito avere relazioni di pochi giorni o pochi mesi. Io gli voglio bene e non voglio deluderlo o litigare con lui» spiego io.
«Capisco. Allora direi che abbiamo solo due soluzioni. La prima è rinunciare al nostro amore e rimanere amici, la seconda è vivere il nostro amore in segreto» afferma Andreas.
«In verità nessuna delle due mi convince molto. Non voglio rinunciare al nostro amore, proprio ora che ci siamo detti la verità, non voglio che tutto questo finisca di già, è appena iniziato. Però dall'altra parte non so se riusciremo a nasconderlo, cioè viviamo nella stessa casa di Patrizio e degli altri ragazzi, prima o poi lo scoprirebbero, e anche se non fosse, per quanto possiamo tenerglielo nascosto? Presto o tardi dovremmo comunque raccontargli la verità» dico io.
«È vero, però se noi riusciamo a tenerlo nascosto per un po', giusto il tempo per far capire a Patrizio che io sono cambiato e voglio una relazione seria, poi quando glielo diremo sarà meno traumatico e magari lo accetterà senza troppi problemi» controbatte lui.
«Può essere» rispondo io pensierosa.
«Proviamoci Chiara, io ce la metterò tutta per far capire a Patrizio che voglio innamorarmi veramente e magari un po' alla volta gli farò anche capire che questo amore che provo è per te» mi propone lui.
«Va bene, proviamoci» rispondo io accennando un sorriso.
«Vieni qui» mi dice Andreas trascinandomi verso di lui e abbracciandomi.
«Ti voglio bene» gli dico io.
«Io ti amo invece, che bel problema»
«Anch'io ti amo scemo»
«Mi ami ma mi chiami scemo? Guarda che non ci metto nulla a ributtarti sul letto e a farti il solletico di nuovo»
«Se questo porta di nuovo a delle conseguenze così belle per me va bene»
«Ho sempre detto che sei una piccola peste. Ti aiuto a studiare dai, sennò poi se prendi un brutto voto mi sento in colpa»
«Ok, ma ti ho detto mille volte di non chiamarmi piccola peste»
«Tu mi chiami scemo e io ti chiamo piccola peste»
«Guarda che pesciolino si arrabbia se offendi la sua mamma e se lui non approva la nostra relazione allora si che non hai più speranze»
«Che fai? Minacci?»
«No, dico la verità»
«Dici che a pesciolino piacerà il solletico?»
«Non lo so, dovrai aspettare che nasca per scoprirlo»
«Non necessariamente»
Andreas si avvicina a me ed inizia a farmi il solletico sulla pancia, io scoppio a ridere e dopo essere scappata da lui mi copro la pancia con un cuscino.
«Sei ossessionato con il solletico» gli dico io.
«Lo so, ma mi piace troppo vederti ridere. E poi secondo me se è fatto in modo spontaneo è un gesto che esprime affetto» risponde lui.
«Aiutami a studiare dai, da quando sei arrivato non hai fatto altro che distrarmi» affermo io lanciandogli contro il cuscino.
«Se vuoi me ne vado eh» mi dice lui fingendo di essersi offeso.
«No, rimani ti prego, però aiutami» gli dico io.
«Vedi che non resisti nemmeno un secondo senza di me?» mi chiede lui. Non feci in tempo a rispondere che qualcuno bussò alla porta.
«Avanti» dissi io.
«Ti serve aiuto con storia della musica Chiara?» mi chiede Patrizio entrando.
«Troppo tardi, ti ha già sostituito con me» risponde Andreas al posto mio.
«Grazie Patrizio ma tu non c'eri e Andreas si è offerto di aiutarmi» spiego io a mio cugino.
«Ok, se hai bisogno sai dove trovarmi. Andreas non farle perdere tempo eh» si raccomanda lui.
«Ma che avete oggi contro di me?» chiede lui alzando le spalle.
«Nulla, è che ti conosco e lo studio non è mai stato la tua passione» spiega Patrizio ridendo.
«Tanto ci pensa Chiara a mettermi in riga» risponde Andreas guardandomi e sorridendo.
«Ci penso io a lui, se vuole restare qui mi deve aiutare» affermo facendogli l'occhiolino.
«Vi lascio studiare. Ci vediamo dopo» dice Patrizio uscendo.
«Ciao» esclamiamo io e Andreas all'unisono.
«Abbiamo reagito bene di fronte a Patrizio, non ha sospettato di nulla» mi dice lui.
«Speriamo non lo scopra» rispondo io.
«Ma no. Ora studiamo che questa sera voglio stare un po' con te» mi dice lui.
«Perché ora con chi stai scusa?» gli dico io per provocarlo.
«Intendevo che voglio stare con te senza dover studiare, ora siamo fidanzati, abbiamo diritto ai nostri momenti intimi» mi dice lui lasciandomi abbastanza preoccupata.
«Non ti sembra di correre un po' troppo? Stiamo insieme da meno di un'ora» affermo io un po' arrabbiata.
«Chiara, ma che hai capito? Voglio solo stare un po' con te, parlare e magari farci qualche coccola, niente di più» specifica lui trattenendo le risate.
«Ah...Scusami» dico io dispiaciuta.
«Non ti scusare, non ce n'è bisogno. Ricordati però che io non sono come il tuo ex, non mi sono fidanzato con te per portarti a letto» mi dice lui.
Io annuisco e lo abbraccio, sperando che questo gesto possa risolvere in qualche modo ciò che avevo pensato di lui; a quanto pare funziona perché lui mi tiene stretta e mi lascia un bacio tra i capelli, probabilmente per farmi capire che va tutto bene.ANGOLO AUTRICE
Ciao :)
Finalmente Andreas e Chiara si sono messi insieme, so che non vedevate l'ora ;)
Ma ce la faranno a tenere nascosto questo amore? E Andreas manterrà la promessa che ha fatto a Chiara?
Un bacio <3
Ary
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Una nuova vita ~ Chiara Grispo e Andreas Müller
FanfictionANDREAS POV Mi chiamo Andreas Müller, sono nato in Germania ma sono cresciuto in Italia, in provincia di Ancona, ed ho 20 anni. Da circa un anno vivo in Canada, sì proprio così, da un giorno all'altro ho deciso di dare una svolta alla mia vita ed in...