Capitolo 22

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CHIARA POV
«Voglio il mio bambino» esclamo in lacrime implorando il medico.
«Signorina ma il bambino non c'è» afferma lui.
«Datemi il mio bambino» insisto.
«Amore calmati» mi dice Andreas accarezzandomi il viso.
«Voglio solo vedere il mio bambino» dico con la voce rotta dal pianto.
«Il bambino non c'è più, se ne faccia una ragione» esclama il medico con voce severa.
«No! Datemi il mio bambino...ridatemelo...lui è il mio bambino...è mio» urlo disperata.
Apro gli occhi all'improvviso, con il respiro affannato ed una grande agitazione nel petto.
«Va tutto bene Chiara, era solamente un incubo» mi rassicura Andreas passandomi una mano tra i capelli scompigliati.
«Non mi volevano dare il mio bambino, dicevano che non c'era più» dico io ancora agitata.
«Pesciolino è qui dentro e sta benissimo» mi dice Andreas accarezzandomi la pancia.
«È stato orribile» esclamo con lo sguardo perso nel vuoto.
«Calmati adesso amore, era un incubo, è colpa della febbre. Non permetterò a niente e nessuno di fare del male al bambino, capito?» mi dice lui.
«Grazie Andreas» gli dico guardandolo negli occhi.
«Di cosa?» mi chiede.
«Di esserci» rispondo io.
«Non devi ringraziarmi, lo sai che ho scelto di prendermi cura di voi due e lo farò ad ogni costo» mi dice lui.
Non so come farei senza di lui, sa sempre cosa dirmi al momento giusto. Sa come placare tutte le mie ansie e i miei dubbi e come farmi sentire protetta ed amata con poche e semplici parole.
Sono sempre più contenta di averlo incontrato e di aver scelto di ascoltare solamente il mio cuore che mi diceva che era il ragazzo giusto per me e che sarebbe stato il mio primo vero amore. Si, perché quello precedente non si può definire nemmeno amore, era solamente ossessione ed egoismo e adesso che conosco Andreas me ne sto rendendo conto più che mai.
«A cosa pensi amore?» mi chiede Andreas notando che ero assorta nei miei pensieri.
«A quanto sono fortunata a conoscerti e ad essere la tua ragazza» rispondo io.
Lui mi sorride guardandomi con dolcezza, forse non trova le parole giuste per rispondere, infatti si limita a dirmi due semplici parole. Due parole che spesso vengono considerate banali perché ormai vengono dette in qualsiasi occasione, senza dargli la giusta importanza, quella che meritano. Ma io so che lui quelle due parole non le ha mai dette a nessuno prima di me, nemmeno alla sua prima ex che gli aveva fatto perdere la testa. E sapete perché? Perché non era mai stato sicuro al cento per cento di amarla e non voleva dirle una cosa così importante se non lo pensava veramente e non ne era del tutto convinto.
«Ti amo» mi sussurra all'orecchio.
Ecco le due parole di cui parlavo, semplici ma sincere, romantiche e concise.
«Ti amo anch'io» rispondo accoccolandomi tra le sue braccia.
«Stai un po' meglio?» mi chiede lasciandomi qualche bacio tra i capelli.
Scuoto leggermente la testa prima di appoggiarla sulla sua spalla, proprio come fanno i bambini tra le braccia della mamma o del papà.
«Hai bisogno di riposarti e dormire, così la febbre scende» mi dice lui cercando di nascondere la preoccupazione e sembrare tranquillo.
«Non ti devi preoccupare, è solo un po' di influenza» dico per rassicurarlo.
«Va bene» si limita a rispondere lui abbozzando un sorriso.
«Non serve che rimani qui, puoi andare a studiare. Se ho bisogno ti chiamo, promesso» gli dico io.
«Mi stai mandando via?» mi chiede lui alzando le sopracciglia e fingendo di essersi offeso.
«Ma no scemo, però non voglio che rubi tempo allo studio per colpa mia» gli spiego io.
«Non riuscirai a mandarmi via da qui tanto facilmente, ti avviso. E allo studio ci penso io, tu non ti preoccupare, ho tutto sotto controllo» afferma lui con convinzione.
«E invece mi preoccupo perché tu e lo studio non andate molto d'accordo» gli ricordo io.
«Shhh...non ti preoccupare. Riposati un po' adesso dai» risponde accarezzandomi il viso.

ANDREAS POV
Sono preoccupato per Chiara, la febbre non scende e lei sembra stare sempre peggio.
Ora sta riposando ma ha il sonno agitato, continua a tremare e a lamentarsi nel sonno.
Prendo un fazzoletto di stoffa, lo immergo nell'acqua fresca e poi lo poso sulla fronte di Chiara per farle abbassare la febbre.
Lei si sveglia e si stropiccia gli occhi per la stanchezza.
«Come stai?» le chiedo accarezzandole dolcemente il viso.
«Ho paura Andreas» mi risponde lei.
«Di che cosa?» le domando.
«Che anche il bambino stia male. Ho paura che ci sia qualche problema» mi dice lei.
«Non ti preoccupare, sono sicuro che pesciolino sta bene» le dico io per rassicurarla.
Mezz'ora dopo, non sapendo più che fare, decidiamo di chiamare il medico.
«Allora, vediamo un po' che succede» afferma misurandole la febbre.
«Ha la febbre alta e non scende» gli spiego io.
«Voglio sapere come sta il mio bambino» dice Chiara con un filo di voce.
«Chiara è incinta e siamo preoccupati anche per la salute del piccolo oltre che per la sua» dico stringendo la mano di Chiara.
Il medico rimane in silenzio ed inizia a visitare Chiara, noi intanto ci guardiamo negli occhi in attesa di una risposta.
«Allora Chiara, il tuo bambino sta bene ma dobbiamo assolutamente abbassare la febbre» spiega il medico.
«E come?» chiedo io.
«Essendo incinta non posso prescriverle farmaci particolari, l'unico che può assumere in maniera moderata è la tachipirina. Se entro questa sera non inizia a scendere mi chiamate e vediamo cosa fare» ci spiega lui chiudendo la propria borsa.
«Va bene dottore» dico io.
«Stai al caldo, riposati, mangia leggero e fatti fare tante coccole» afferma lui sorridendo a Chiara.
«Se c'è una cosa che non mi manca sono proprio le coccole» risponde lei.
«Se ci sono problemi non esitate a chiamarmi. E non vi preoccupate troppo che il vostro bambino sta benissimo» ci rassicura.
All'improvviso sentiamo la porta aprirsi e qualcuno sbucare dietro di essa.
«Di che bambino parla?» ci chiede Alessio in piedi sulla porta.
Io e Chiara ci guardiamo negli occhi senza parole mentre il medico ci guarda confuso ed Alessio aspetta una risposta.
«Ragazzi io dovrei andarmene perché ho un altro appuntamento» ci comunica il medico rompendo il silenzio.
«Certo, venga l'accompagno alla porta» rispondo prontamente invitandolo ad uscire.
Quando il medico se ne va, torno in camera di Chiara e trovo Alessio ancora immobile davanti alla porta.
«Allora? Di che bambino parlava?» chiede nuovamente.
«Devi aver capito male Alessio, il medico ha detto che Chiara sta bene e non ha nulla di grave, è solo un po' di influenza» gli mento io sperando che ci creda.
«Andreas ho sentito benissimo, ha detto che il vostro bambino sta bene. Cosa nascondete?» insiste lui.
«Non nascondiamo nulla Alessio, ora basta con l'interrogatorio» esclamo.
«Andreas basta mentirmi, ultimamente vi comportate in modo strano. Questa mattina eri eccessivamente preoccupato e continuavi a dire che la febbre poteva essere pericolosa per Chiara, lei ha continuamente capogiri e nausea e ultimamente mette solo maglie larghe. Chiara sei incinta?» chiede lui guardandola.
«Alessio basta, non vedi che Chiara sta male?» lo sgrido cercando di mettere fine alla conversazione.
«Si...sono incinta» afferma Chiara abbassando lo sguardo.
Il silenzio irrompe dentro alla stanza, Chiara continua a fissare il pavimento con gli occhi lucidi, Alessio scuote leggermente la testa sconvolto fissando un punto indefinito nel vuoto mentre io osservo entrambi senza sapere cosa dire.
Mille domande mi riempiono la testa. E adesso? E se Alessio non mantenesse il segreto e i genitori di Chiara lo venissero a sapere? E se la costringessero a tornare in Italia io cosa farei così lontano da lei? E se non accettassero il bambino? E se lì tornasse ad incontrare il suo ex? Dopotutto vive nella stessa via dei suoi genitori. Non voglio che Chiara soffra ancora e tanto meno che se ne vada via da qui. Io voglio starle vicino in questo momento così delicato, voglio esserci quando il bambino nascerà e voglio aiutarla a crescerlo al meglio, senza fargli mancare nulla. Voglio già troppo bene ad entrambi per stare lontano da loro e farò l'impossibile affinché questo non accada. Presto per me inizierà una nuova vita, una vita al loro fianco. O forse questa mia nuova vita è già iniziata nel momento in cui io e Chiara abbiamo deciso di fidanzarci, nonostante tutto e tutti.

ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutti :)
Come prima cosa mi scuso se ieri non ho postato il capitolo ma non ho fatto in tempo a finire di scriverlo dato che sto dando la precedenza allo studio.
Vi prometto che appena finirò gli esami mi farò perdonare ;)
Per quanto riguarda questo capitolo, invece, Alessio ha sentito le parole del medico ed ha capito che Chiara aspetta un bambino.
Come reagirà secondo voi? Riuscirà a mantenere il segreto o lo dirà a Patrizio mettendo Chiara nei guai?
A presto :)
Ary

Una nuova vita ~ Chiara Grispo e Andreas Müller Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora