Mi alzo anche io dalla panchina, ma rimango lì, in piedi, con le mani in tasca.
Giulia si avvicina e si salutano con un grande abbraccio. In quel momento mi sento un po' la terza incomoda, ma per fortuna l'abbraccio non dura molto.
"Giulia lei è Francesca, Francesca lei Giulia, la mia migliore amica."
"Ciao Francesca, piacere di conoscerti." Si rivolge a me con un grande sorriso mentre mi tende la mano.
"Ciao." Le rispondo sorridendo e stringendo la sua mano.
Giulia è molto diversa da come l'avevo immaginata.
È alta quasi quando me e ha i capelli biondi che le arrivano alle spalle, gli occhi marroni è un grande sorriso che esprime felicità."Fra non vieni a sederti con noi?"
La voce sua mi distoglie dai miei pensieri e mi accorgo che sono entrambi seduti sulla panchina su cui prima stavamo aspettando l'arrivo di Giulia.
"Si, arrivo."
Li raggiungo sulla panchina e mi siedo vicino a Federico.
"Francesca che ne dici di parlarmi un po' di te? Così ci conosciamo un po'."
"Volentieri." Le rispondo con un sorriso.
"Bene. Iniziamo." Sorride. "Di dove sei?"
"Sono nata e cresciuta a Napoli, ma per svariati motivi ho deciso di ricominciare una nuova vita in una città diversa. Ho preso il primo treno in partenza e mi sono ritrovata qui."
"Hai avuto davvero un grande coraggio a fare una cosa del genere, sai? Io non sarei mai stata in grado di fare una cosa simile. Dico davvero."
"Grazie." Dico sorridendo leggermente e abbasso la testa un po' imbarazzata.
"Posso fare una domanda a entrambi?"
"Certo."
"Come vi siete conosciuti? So che lo avete fatto stamattina ma non so come."
A quella domanda mi giro verso Federico sorridendo leggermente, che a sua volta mi stava già guardando sorridendo.
"Vuoi raccontarla tu?" Gli chiedo.
"Certo." Accetta.
Inizia a raccontare il nostro incontro di quella mattina ad Giulia, ma io non ascolto nessuna parola di quello che dice perché sono troppo concentrata su di lui.
Osservo i suoi magnifici occhi azzurri, i più belli che io abbia mai visto. Scendo giù fino alle labbra, e penso a quanto muoia dalla voglia di accarezzarle con le mie.
Forse non lo avevo capito, o forse non volevo farlo, ma quando Federico prende la mia mano e la stringe tra le sue e il mio cuore inizia a battere forte, ne ho la certezza: mi sono innamorata di Federico Rossi.
"E così ci siamo conosciuti." Si gira verso di me e sorride.
"Siete troppo carini insieme, e non intendo solo come amici."
A quel l'affermazione il mio viso si colora di rosso e abbasso la testa sperando che non se ne accorga nessuno dei due.
"Per ora siamo solo ottimi amici." Afferma con uno sguardo che fa intendere altro.
"Mmh... Io non credo." Gli risponde lanciando un'occhiata alle nostre mani intrecciate.
Federico toglie la mia mano dalla sua mentre la fulmina con lo sguardo. A quella scena non posso fare a meno di sorridere.
"Che dite di fare una passeggiata?" Propone per distogliere l'attenzione dalla conversazione di pochi minuti fa.
"Per me va bene." Accetta Giulia.
"Anche per me." Accetto a mia volta.
Prendo il mio zaino da terra e me lo metto sulle spalle. La stessa cosa fa Federico con la sua chitarra.
Iniziamo a camminare mentre parliamo del più e del meno. Mi accorgo di trovarmi molto bene con Giulia, e ho come l'impressione che presto diventeremo ottime amiche."Sta facendo buio, sarà meglio tornare a casa." Esclama Federico.
"Si, certo." Rispondo.
"Aspetta, ma tu hai un posto in cui andare a dormire?" Chiede e nel suo tono di voce riesco a percepire la preoccupazione.
"No, ma tranquilli, posso prendere una camera in Hotel o una cosa del genere." Rispondo poco convinta.
In fondo non conosco nessun posto di questa città e i soldi che ho portato con me basteranno a malapena per una notte, ma di certo non posso chiedere di essere ospitata da loro.
"Aspetta! Può venire a vivere a casa mia! I miei genitori sono sempre fuori città per lavoro e io sono sempre sola. Poi ho anche un letto in più nella mia camera." Propone Giulia sorridente.
"Non vorrei disturbare..." Le rispondo timidamente.
"Nessun disturbo, è solo un piacere." Risponde prontamente.
"Allora va bene, vengo a vivere da te." Le rispondo sorridendo.
"Grande." Sorride e mi dà un grande abbraccio.
"Ragazze è ora di andare." La sua voce distoglie entrambe dal momento che si è venuto a creare tra noi due. "Ciao Giù." Prosegue salutandola con un abbraccio.
"Ciao Fede." Lo saluta a sua volta.
Federico si avvicina e mi lascia un bacio sulla guancia.
"Ciao tesoro." Mi saluta.
A quel nomignolo il mio cuore perde un battito.
"Ciao." Lo saluto sorridendo, con il cuore che batte all'impazzata per questo semplice gesto.
Federico si allontana e resto a guardare incantata la sua figura allontanarsi e rimpicciolirsi sempre di più, fino a quando la voce di Giulia non mi riporta alla realtà, e, insieme, ci avviamo in direzione di casa sua.
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Give me love like never before || Federico Rossi (In revisione)
FanfictionFrancesca è una semplice ragazza di 17 anni che ha deciso di ricominciare una nuova vita a Modena. Dopo il tradimento del ragazzo che più volte aveva giurato di amarla, del l'indifferenza dei suoi genitori davanti al suo dolore e l'abbandono della s...