"È stato fantastico!" Esclamo con un gran sorriso avvolgendo le mie braccia intorno al suo collo.
Il freddo pizzica sui nostri corpi sudati e la pioggia ha ricominciato a scendere fitta, formando delle piccole pozzanghere, ma nessuno dei due ci fa molto caso.
Federico appoggia le sue mani sui miei fianchi, avvicinando di più i nostri corpi.
"Il concerto è stato fantastico, ma vederti saltare così felice è stato uno spettacolo molto più bello."
Ormai i nostri visi sono a pochi centimetri di distanza.
Mi avvicino sempre di più, annullando le distanze tra noi due.
La pioggia continua a scendere fitta, bagnando i nostri corpi e i nostri visi, appiccicando i vestiti e i capelli al viso.
Sento sulle sue labbra e sulla sua lingua il sapore salato del suo sudore e del mio.
Le sue mani finiscono sul mio fondoschiena, facendo capire che mi desidera.
Ci stacchiamo, entrambi affannando per il lungo bacio e camminiamo a passo svelto verso la sua macchina.
Arriviamo a casa di Federico e lui parcheggia la macchina davanti al vialetto di casa sua.
Entrambi corriamo verso la porta per evitare di bagnarci, ma con scarsi risultati.
Entriamo e chiudiamo la porta alle nostre spalle, per poi toglierci le giacche ormai grondanti d'acqua.
Guardo Federico che lentamente si avvicina a me, fino a essere con il viso vicino al mio.
Mi sposta una ciocca di capelli bagnati dal viso, tracciando poi con le dita il contorno del mio viso.
I nostri occhi si incontrano ma sono io ad avvicinarmi al suo viso e annullare le distanze.
Le mie mani finiscono nei suoi capelli e le sue sui miei fianchi, per poi spostarsi, fino a quando i miei piedi non toccano più a terra.
Intreccio le gambe sui suoi fianchi e sposto le mani dai suoi capelli al suo collo.
Federico sale le scale fino in camera da letto e io non smetto un attimo di baciarlo.
Delicatamente mi appoggia sul bordo del letto, prima di togliersi la maglia completamente bagnata.
Si stende su di me, appoggiandosi sui gomiti e iniziando a baciare ogni centimetro del mio corpo.
"Federico." Lo chiamo ansimando.
"Mmh."
"Fammi tua."
Alza il viso e mi guarda negli occhi.
"Sei sicura?"
"Sì Federico, sono sicura. Voglio sentirmi tua completamente. Voglio sentirti dentro. Voglio sentirmi amata da te."
Federico mi sorride e inizia a spogliarmi, partendo dalla maglietta, per poi farmi scivolare i pantaloni sulle gambe.
Libera il mio e il suo corpo da ogni indumento, fino a quando non rimaniamo entrambi completamente privi di ogni vestito.
Federico toglie anche l'ultimo indumento prima di entrare dentro di me con una spinta, facendomi perdere del tutto il controllo del mio corpo.
Porta le mie mani sulla mia schiena e aumenta le spinte, baciando e segnando il mio corpo.
Raggiungiamo entrambi il limite, i corpi completamente sudati e il respiro irregolare.
Il suo respiro torna a un ritmo regolare, e appoggia la sua fronte sulla mia.
"Ti amo." Sussurra vicino al mio viso.
"Ti amo anche io."
Mi lascia un breve ma dolce bacio prima di sdraiarsi vicino a me.
Appoggio la testa sul suo petto e chiudo gli occhi, sentendo la testa libera da ogni pensiero e l'amore per quel ragazzo e ancora l'adrenalina del concerto scorrermi nelle vene.
"Ti va di fare un bagno?" Mi chiede spostando una ciocca di capelli dal mio viso.
Annuisco sorridendo con la testa appoggiata sul suo petto e godendo della sensazione delle sue dita leggere sul mio viso.
"Vieni." Mi tende una mano che subito afferro, seguendolo nel bagno.
Rimango in piedi, con le braccia incrociate al petto e un sorriso sul volto a osservarlo preparare la vasca con movimenti fluidi e naturali.
"È pronta." Annuncia controllando la temperatura dell'acqua immergendo una mano.
Decido di coglierlo di sorpresa e così lentamente mi avvicino a lui, circondando i suoi fianchi con le braccia e lasciandogli un bacio sulla spalla.
A quel contatto sussulta leggermente, ma subito un sorriso compare sul suo volto e si gira verso di me.
Mi lascia un leggero bacio a stampo per poi entrare nella grande vasca bianca piena di schiuma.
Lo seguo e mi posiziono tra le sue gambe, appoggiando la testa sul suo petto per poterlo guardare meglio negli occhi.
"Non so davvero come ringraziarti per tutto ciò che hai fatto per me."
"Sono io che devo ringraziare te, per tutto. Sei arrivata nella mia vita quando ormai sorridere sembrava impossibile e mi hai dato un motivo per farlo. Hai completamente stravolto la mia vita e davvero non so come farei se tu non ci fossi.
Sento che ti amo come non ho mai amato così tanto nessuno e ormai senza di te la mia vita non ha più un senso."A sentire pronunciare quelle parole i miei occhi si riempiono di lacrime che cerco in tutti i modi di ricacciare indietro.
Tutte le parole sembrano banali in confronto a quelle appena pronunciate da lui, ma prima che io possa dire qualunque cosa, si avvicina lentamente al mio viso e mi bacia, dando vita a un bacio colmo d'amore.
Ciao a tutti.
Voglio scusarmi se questo capitolo non è molto bello ma purtroppo non sto molto bene e quando sto male non riesco a scrivere bei capitoli ma comunque non volevo lasciarvi senza.
Vi ringrazio ancora una volta per tutti i voti e le visualizzazioni alla storia e come sempre se volete lasciate una stellina e un commento, è sempre un piacere leggerli ❤️
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Give me love like never before || Federico Rossi (In revisione)
FanfictionFrancesca è una semplice ragazza di 17 anni che ha deciso di ricominciare una nuova vita a Modena. Dopo il tradimento del ragazzo che più volte aveva giurato di amarla, del l'indifferenza dei suoi genitori davanti al suo dolore e l'abbandono della s...