Capitolo 20 || Special

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Giulia.

Chiudo la porta di casa alle mie spalle e mi avvio verso la mia macchina.

Strofino le mani sulle mie gambe per riscaldarle e accendo il motore.

Durante il breve tragitto da casa mia a quella di Benjamin penso a cosa potrei dirgli, ma si rivela tutto inutile e senza che me ne accorga mi ritrovo davanti casa sua.

Cerco di farmi coraggio e scendo dalla macchina, avviandomi verso il portone di casa di Benjamin.

Prendo un sospiro e con la testa che continua a ripetermi di andare via, che quella non è una buona idea, mi ritrovo a bussare al citofono.

Sento la voce di Benjamin gridare: "Arrivo." e da lì il mio cuore inizia a battere più forte.

La porta si apre e me lo ritrovo davanti.
Indossa un semplice pantalone di tuta e una felpa ma io lo trovo più bello che mai.

"Ehi ciao." Mi saluta sorridendo.

"Ciao." Ricambio il sorriso.

"Entra. Fuori si gela." Si sposta di lato per farmi entrare.

Entro nel piccolo soggiorno e lui si chiude la porta alle spalle.

Tolgo il mio cappotto con la sciarpa e li appoggio sul divano insieme alla borsa.

"Siediti." Indica con la mano il divano posizionato di fronte al caminetto acceso e mi ci siedo sopra vicino a Benjamin.

"Come stai?" Gli chiedo.

"Uhm, bene. Tu invece?"

"Bene grazie." Gli sorrido leggermente e abbasso lo sguardo quando i miei occhi incontrano i suoi.

"Non so perché ma ho come l'impressione che tu non sei venuta qui solo per chiedermi come sto." Mi sorride leggermente mentre mi sistema una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Le sue dita sfiorarono leggermente la mia guancia e i brividi scendono lungo il mio corpo.

"Hai ragione. Sono venuta qui per parlarti di una cosa molto più seria."

"Beh, allora dimmi." Mi dice sistemandosi meglio sul divano, in modo da riuscire a guardarmi negli occhi.

Prendo un profondo respiro prima di parlare.

"È da un po' che volevo parlarti di questa cosa. Non è semplice da spiegare e forse non ci sono nemmeno parole per farlo ma ci provo lo stesso." Faccio una breve pausa prima di ricominciare a parlare.
"Benjamin è dalla prima volta che ti ho visto che ho provato qualcosa per te. Non so bene come spiegarlo ma da quando i miei occhi hanno incrociato i tuoi ho capito che non me ne sarei liberata tanto facilmente.
Ricordi quella volta che stavamo camminando e mi hai preso la mano? Io me la ricordo bene. In quel momento volevo stringerla forte e non lasciarla mai più ma non potevo. Quando l'hai lasciata ho sentito un vuoto dentro.
In quel momento l'ho capito sai?
Che mi subì innamorata di te Benjamin."

Le parole mi escono di bocca senza che io riesco a fermarle e solo dopo mi rendo conto di ciò che ho detto.

Alzo lo sguardo e quando incrocio i suoi occhi non riesco a leggere nulla.

Dentro di me sento le lacrime farsi sempre più prepotenti, mentre continuo a ripetermi nella mia testa di andare via da lì.

"Bene. Non ho altro da aggiungere.
Sono stata una vera stupida a venire qui." Mi alzo dal divano mentre mi asciugo le lacrime che sono sfuggite al mio controllo.

Prendo le mie cose dal divano e mi avvio verso la porta, quando sento una mano bloccarmi il polso.

Mi giro e in un secondo mi trovo le labbra di Benjamin premute sulle mie.

Lascio cadere tutto a terra e mi concentro su di lui.

Le sue mani finiscono sui miei fianchi mentre mi avvicina di più a lui e le mie finiscono intorno al suo collo.

In quel bacio metto tutto l'amore e il desiderio che provo per questo ragazzo, e quando lentamente si stacca da me e i nostri occhi si incontrano, capisco che i miei sentimenti verso di lui sono ricambiati, e che in fondo non è stato poi un errore andare lì da lui.

Buonaseraa!
Scusate l'orario in cui pubblico questo capitolo ma l'ho finito di scrivere proprio ora.
Mi volevo anche scusare se ieri non ho aggiornato, ma non ho avuto tempo di scrivere il capitolo.
Un bacio 😘

Give me love like never before || Federico Rossi (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora