Give me love like never before || Federico Rossi (In revisione)

Capitolo 18

Apro la porta con le mani che mi tremano leggermente e l'ansia che mi attanaglia alla bocca dello stomaco.

"Ciao amore. Giulia ha detto di venire qui ma..." Lascia la frase a metà, mentre il suo sguardo vaga per tutto il mio corpo. "I-io non..."

"Sono stata io a dire ad Giulia di farti venire qui.
Io ecco... Ti ho preparato una sorpresa per il tuo compleanno." Pronuncio le ultime parole torturandomi le mani, mentre l'ansia comincia a farsi sentire sempre di più.

"Mi hai preparato una sorpresa?" Mi chiede con un piccolo sorriso.

"Beh ecco... Ti ho preparato una piccola sorpresa, una cosa solo per noi due, però se vuoi passare il tuo compleanno in modo diverso per me non c'è problema... Voglio dire, è il tuo compleanno, devi decidere tu..." Ormai ho iniziato a dire cose a caso, ma prima che io riesco a finire la frase, Federico mi tira delicatamente a lui e mi bacia.

"Grazie." Mi sussurra vicinissimo al viso mentre poggia la sua fronte sulla mia.

Gli dò un altro piccolo bacio a stampo, prima di prenderlo per mano e condurlo nella cucina, ormai quasi irriconoscibile per gli spostamenti che abbiamo effettuato questa mattina io e Giulia e la tavola imbandita con una tovaglia colorata e le candele accese.

Durante la cena parliamo di tutto, senza smettere un attimo di guardarci e scambiarci sguardi dolci, con solo le candele a illuminare la stanza, creando un'atmosfera intima e romantica.

"Non posso credere che hai fatto tutto questo per me." Afferma a fine cena, appoggiandosi con la schiena vicino allo schienale della sedia.

"Volevo che fosse tutto perfetto per te."

"Ci sei riuscita." Mi sorride. "Vieni qui." Continua, indicando le sue gambe.

Mi alzo e lentamente mi avvicino a lui.

Federico mi fa sedere sulle sue gambe, mentre lentamente inizia ad accarezzarmi la schiena.

Restiamo così per non so quanto tempo, fino a quando decido di rompere il silenzio.

"Che ne dici di dormire qui?" Gli chiedo.

"Qui?"

"Sì. Tutta la notte abbracciati, stretti l'uno all'altro..." Mi avvicino al suo viso e gli mordo il labbro inferiore.

"Va bene. Dormo qui con te." Mi risponde con un sorriso.

Lo prendo per mano e andiamo di sopra fino alla camera da letto.

"Inizia anche a metterti nel letto, io torno subito."

Prendo il mio pigiama e mi dirigo verso il bagno.

Quando controllo il mio telefono per avvisare Giulia, trovo un suo messaggio.

"Stasera non torno a casa, rimango a dormire da Benjamin.
Abbiamo parlato a lungo fino a quando lui non mi ha baciata. Domani ti racconto tutto i dettagli."

Sorrido involontariamente a quel messaggio e blocco il telefono.

Federico.

Invio il messaggio in cui avviso mia mamma che non tornerò a casa per la notte per non farla preoccupare e un sorriso involontario mi si forma sul viso al pensiero di tutto quello che la mia ragazza mi ha preparato, rendendolo il compleanno migliore della mia vita.

La porta della camera si apre e Francesca entra, con indosso una felpa troppo grande per lei che le arriva appena sopra il ginocchio.

Lentamente si avvicina al letto e si infila sotto le coperte vicino a me.

Il suo profumo invade il letto e io la stringo a me, prima di farle appoggiare la testa sul mio petto e lasciarle un bacio sulla fronte.

"Buonanotte." Mi sussurra.

"Buonanotte." Le rivolgo un piccolo sorriso mentre la guardo dolcemente negli occhi e le faccio riappoggiare la testa sul mio petto.

Lentamente iniziò ad accarezzarle la schiena e si addormenta con un piccolo sorriso sul volto.

La osservo in tutta la sua fragilità, i suoi capelli sparsi sul cuscino con le sue labbra rosee leggermente socchiuse, e in questo momento capisco di essere l'uomo più fortunato di questo mondo.