Capitolo 7

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Mi sveglio con il fastidioso suono metallico della sveglia sul comodino vicino al mio letto.
Spengo quell'aggeggio infernale e infilo la testa sotto il cuscino, ma il sonno è ormai andato via e scivolo fuori dal letto.

Vado in bagno e mi lavo il viso con dell'acqua fresca per cercare di svegliarmi un po'.

Ritorno nella camera e noto che Giulia è ancora nel letto.

"Giulia svegliati." La scuoto leggermente per cercare di svegliarla.

"Mmh... Che ore sono?" Mi chiede con la voce impastata di sonno.

"Le otto e mezza. È ora di alzarsi."

Annuisce leggermente mentre si alza dal letto.

"C'è del latte nel frigo e i cereali sono nel mobile sopra il microonde, inizia a scendere a fare colazione, ti raggiungo tra poco." Mi dice prima di uscire dalla camera e andare in bagno.

Mi alzo dal mio letto e esco dalla camera, dirigendomi in cucina.

Prendo due tovagliette e le metto sulla tavola, insieme a due tazze e due cucchiai. Prendo il latte dal frigo e lo appoggio sul tavolo, insieme alla confezione di cereali.

Mi siedo e inizio a versare un po' di latte nella mia tazza.

Giulia entra nella cucina sbadigliando e si siede di fronte a me.
Versa un po' di latte nella sua tazza insieme ai cereali e inizia a mangiare la sua colazione.

"Ti va di guardare un film?" Propone.

"Sì". Annuisco sorridente.

"Ci sono alcuni DVD vicino al televisore in soggiorno, scegli quello che vuoi, io sistemo qui e ti raggiungo."

"D'accordo."

Esco dalla cucina e vado nel soggiorno. Mi avvicino al grande televisore e iniziò a cercare tra i vari DVD.
Nel frattempo Giulia è arrivata nel soggiorno e si siede sul divano.

"Ti va bene questo?" Le chiedo mostrandole il film tra le mie mani.

"Sì, mettilo."

Inserisco il CD e una volta partito, mi siedo nel posto libero vicino a lei sul divano.

Dopo un po' sento le palpebre farsi pesanti e appoggio la testa sul bracciolo del divano.
Chiudo gli occhi e cado in un sonno profondo.

"Fra svegliati."

Apro gli occhi e trovo Giulia vicino a me che mi scuote leggermente per un braccio.

"Mmh..."

Dai svegliati, il pranzo è quasi pronto."

Si allontana e torna in cucina.

Mi alzo in controvoglia dal divano e entro in cucina stropicciandomi gli occhi, mentre Giulia mette i piatti di pasta in tavola.

Mi siedo e iniziamo a mangiare in silenzio.

"Cosa ti va di fare oggi pomeriggio?" Mi chiede rompendo il silenzio che si era creato.

"Oggi pomeriggio mi vedo con Federico."

Alzo lo sguardo e trovo Giulia che mi guarda con un piccolo sorrisetto.

"Te lo ha chiesto lui?"

"Sì."

"Mh. Va bene."

Finiamo di mangiare in silenzio e poi posiamo i piatti sporchi nella lavastoviglie.

Vado nella camera e mi stendo sul letto. Prendo il telefono e controllo l'orario: 14:15.
Mancano circa tre ore all'appuntamento con Federico. Inizio ad avere un po' di ansia e così decido di ascoltare la musica per cercare di calmarmi.
Infilo le cuffie e metto la riproduzione casuale. Chiudo gli occhi mentre mi faccio cullare dalle note della canzone.

Nella stanza entra Giulia e si stende sul suo letto.
Finisce si scrivere un messaggio e poi blocca il suo telefono,  per poi posarlo sul comodino vicino al suo letto.

"Ti va di parlare un po'? Non mi va di stare in silenzio." Propone la sua idea.

"Si. Di cosa vuoi parlare?"

"Non lo so... Aspetta, ho trovato!" Esclama.

"Cosa?"

"Ti va di parlarmi di te?"

"Mmh... D'accordo."

Da lì iniziamo a parlare del più e del meno, conoscendo l'una cose nuove sull'altra.

Dopo molto che parliamo controllo l'orario sul telefono e noto che si è fatto molto tardi.

"Cazzo." Esclamo saltando giù dal letto e mi avvicino all'armadio.

"Cosa c'è?"

"È tardissimo, Federico tra mezz'ora sarà qui!"

Prendo i vestiti dall'armadio e scappo in bagno.
Mi vesto il più velocemente possibile e mi pettino i capelli.
Torno in camera e trovo Giulia seduta sul bordo del letto.

"Se vuoi trucchi o cose del genere sono nel primo cassetto in bagno."

"Grazie mille."

Vado in bagno e mi trucco velocemente con un filo di mascara e un po' di rossetto chiaro.
Mi do un'altra sistemata ai capelli e sento il citofono suonare.

Giulia scende velocemente le scale e va ad aprire la porta: è Federico.
Il mio cuore inizia a battere sempre più forte e le mani iniziamo a sudare.

Faccio un respiro profondo e esco dalla camera.
Scendo le scale e mi trovo davanti Federico in tutto io suo splendore.

Rimango quasi incantata davanti a quella visione fino a quando la voce di Federico mi porta alla realtà.

"Andiamo?" Mi chiede con un sorriso.

"Andiamo." Gli rispondo ricambiando il sorriso.

Give me love like never before || Federico Rossi (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora