Capitolo 37

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"Oggi è proprio una bella giornata!" Affermo osservando il cielo azzurro punzecchiato da qualche piccola nuvola bianca e soffice.

"Già, proprio una bella giornata." Conferma anche lui osservando il cielo sopra di noi. "Ma sai cosa è più bello?" I suoi occhi più azzurri di quel cielo fissi nei miei.

"No. Cosa?

Mette le mani sui miei fianchi e delicatamente mi tira a sé, i nostri visi a pochi centimetri di distanza e i nostri corpi uniti.

"Te." Sussurra vicino al mio volto prima di lasciare sulle mie labbra quello che doveva essere un semplice e casto bacio.

Quel breve contatto però non è abbastanza e così mi avvicino a lui, facendo incontrare di nuovo le nostre labbra.

Chiudo gli occhi per godermi quelle labbra morbide e calde premute contro le mie e non posso ignorare le emozioni che mi suscita.

Dopo alcuni minuti lunghissimi ma che a me sono sembrati pochissimi, ci stacchiamo, entrambi senza fiato, le fronti appoggiate l'una sull'altra.

Troppo concentrati su noi stessi e troppo presi dal nostro bacio, non ci siamo accorti di aver guadagnato qualche occhiata da alcuni curiosi presenti nel parco.

Appoggio la testa sul petto di Federico cercando di nascondere il rossore sulle mie guance causato da quella situazione, che, a differenza mia, non lo ha imbarazzato, ma a giudicare dalla sua espressione sembra anche divertito.

"Vieni." Alzo la testa dal suo petto e afferra la mia mano tesa nella sua, lasciandomi trascinare verso una panchina lontana da sguardi indiscreti.

"Che figuraccia." Esclamo con un sorriso imbarazzato dopo aver preso posto sulla panchina.

"No dai, è stato divertente!" Ammette con una leggera risata.

"Lo hai trovato divertente?"

"Beh, sì."

"Per me invece no, è stato davvero imbarazzante!" Esclamo con un tono leggermente disperato.

A quel punto Federico non riesce a trattenersi e scoppia in una grande risata.

"Non c'è nulla da ridere" Affermo con tono serio e incrociando le braccia al petto e girandomi dall'altro lato.

"Va bene, la smetto."

A malapena riesce a soffocare una risata e mi giro di spalle, fingendomi offesa.

Passano alcuni istanti prima che sento le sue mani scivolarmi sui fianchi e attirarmi a sé.

Un sorriso involontario compare sul mio volto e mi giro avvicinando il mio volto al suo, facendo incontrare le nostre labbra e dando vita a un bacio pieno di amore e di affetto.

Appoggio la testa sulla sua spalla e chiudo gli occhi, cullata dal suo tocco leggero nei miei capelli.

Li riapro lentamente e per un po' di tempo restiamo ad osservare i bambini che giocano spensierati sulle altalene e nella vaschetta della sabbia, costruendo castelli di sabbia che crollano su sé stessi poco dopo, ma la mia attenzione viene catturata da qualcos'altro, o meglio, qualcun'altro: una coppia di anziani che nonostante l'età avanzata continuano a tenersi per mano e ad amarsi come le prime volte, cosa che si legge da ogni loro sguardo e gesto.

"Ehi. A cosa stai pensando?" La sua voce mi riporta alla realtà e scuoto leggermente la testa come per eliminare quei pensieri.

"Nulla. Ho solo visto quel l'anziana coppia e mi sono stupita che tra loro due ci sia così tanto amore come una volta." Gli rispondo indicando la coppia ormai lontana.

Give me love like never before || Federico Rossi (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora