"Cibo preferito?" chiede Josh. Sono circa le 2:00 di notte,parliamo a ruota libera da quasi un'ora e mezza. E non mi sono ancora stancata. Ogni notte ci troviamo qui,su questo prato. Non ci importa se l'erba é umida o completamente bagnata,ogni notte siamo qui,distesi l'uno accanto all'altro. E ogni notte si dimezzano sempre le distanze tra noi. "Credo le lasagne di mia nonna,mi manca la cucina Italiana,qui usate troppe spezie e altre cose strane. La nostra cucina sarà pure pesante,ma ha pochi ingredienti"dico io,quasi con un tono fiero. "Italia?Aspetta,mi sono perso qualcosa?"chiede lui confuso. "Forse non te l'ho detto,ma io sono Italiana"dico io guardandolo sorridendo. "Wow,una ragazza,che fa pugilato,Italiana,mia vicina di casa,vestita bene,carina...wow,cosa ci può essere di più bello?"chiede lui gesticolando. Era un complimento per me? "Ah,emh...suono anche la batteria se lo vuoi sapere."dico fissando il cielo,oggi niente stelle. Pazienza,non abbiamo bisogno più di scuse,ormai nostro appuntamento é fisso. "É illegale sposarsi a 18 anni?" chiede lui. "Comunque io non ho un cibo preferito,da quando ho iniziato a mangiare gli omogeneizzati di Luna,ho sconfitto tutti i miei vizi." dice lui alquanto disgustato. Rido,forse troppo forte. Non mi immagino Josh che imbocca Luna.
"Dico davvero.Quel cibo é un orrore." replica lui ancora schifato. Mi piace stare con lui,mi rilassa. "Allora,tra 3 giorni inizia la scuola,dove andrai?" chiede sempre lui. Oggi parla più del dovuto. "All Jobs Academy" sospiro io. Si alza in piedi e mi guarda. É buio,ci sono solo dei piccoli lampioni seminati nel suo giardino che amanano una luce fioca. Ma questo non mi impedisce di guardarlo negli occhi,cambiano tonalità:al sole diventano più chiari,di notte sempre più scuri. Di giorno devono essere normali,ma dato che non ci vediamo quasi mai di giorno,non ne sono sicura. É bellissimo. Indossa dei bermuda e una maglietta larga. I colori sono ancora un mistero. "Dimmi che non é vero. Dimmi che non verrai nella mia stessa scuola. Dimmelo." chiede lui,é felice,si capisce dal tono di voce. "É così Josh,é tutto vero" dico io ridendo. "In che anno sei capitata?"chiede lui. "Al terzo,tu all'ultimo?" dico io un po' delusa. "No,anche io sono al terzo. Sono stato bocciato l'anno scorso e sono entrato un anno prima degli altri,quindi forse capiteremo nella stessa classe"dice lui,scommetto che ha un sorriso a 32 denti come me. Si avvicina a me,mi prende i fianchi e mi abbraccia. É bellissimo affondare tutto il mio corpo nel suo petto. Vorrei rimanere cosi per sempre.
Poso le mie braccia dietro la sua schiena per non cadere,non tocco terra. Ad un certo punto mi guarda,mi mette una piccola ciocca di capelli dietro l'orecchio destro,avvicina le sue labbra al mio orecchio ormai scoperto e mi sussurra: "Non vedo l'ora di passare 9 mesi con te."dice lui,poi si scostiamo dall'abbraccio. "Saranno i tuoi mesi d'inferno"dico io appoggiandomi sull'erba per prendere le scarpe. "Scherzi?Sei la prima ragazza che invece di provarci con me,ci parla tranquillamente. Mettiamo in chiaro una cosa. Puoi anche essere la persona più nervosa del mondo,ma almeno con me sei te stessa" dice lui serio. É vero,con gli altri,ho sempre finto,ho sempre mostrato l'altro lato della mia personalità,con Josh no. Lui mi ha accettata per quella che sono. Ha ragione. "Non sai quanto hai ragione"dico io sorridendo. Entriamo a casa mano nella mano come sempre fino a raggiungere la sua stanza e successivamente la mia camera. Mi butto sul letto. Sono esausta ma felicissima. Ho trovato un amico che mi accetta per quella che sono. Spero sia veramente così. Decido di andare a cambiarmi in bagno e di lavarmi i denti e la faccia. Dopo aver finito,lo sguardo mi cade sull'orologio. Le 2:35. Domani mattina ho una sorta di appuntamento con mia mamma nel suo studio alle 9:30 per qualche lezione di lingua Americana. Credo di aver fatto tardi.
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Libera solo con te.
Teen FictionCOMPLETATA. 'Se mai dovessi descrivermi in un tema di italiano ricordami di lasciare il foglio in bianco' dico a Josh,distesa sul prato. 'come mai?' risponde lui,tenendo lo sguardo fisso sul cielo stellato. 'probabilmente avrei troppe cose da dire...