Dalla finestra entra un po' di vento, che mi sposta i capelli da una parte all'altra. C'è un po' di freddo, ma ho davvero bisogno di una bella boccata d'aria fresca.
Mentre Josh è impegnato nella lettura di circa cento lettere, che si è distribuito tra le ginocchia e le mani, mi concedo di ammirarlo per qualche minuto.
Il tempo passa in fretta quando stai con Josh. E' quasi ora di pranzo, e Josh ha letteralmente divorato quasi tutte le lettere. Quelle che aveva già letto le posava sul comodino, quelle che restavano le teneva in mano. E ora come ora, in mano, ne aveva solo una. Mi sono avvicinata a lui per sbirciare il contenuto della lettera. Non le ho messe in ordine cronologico, spero non gli abbia dato troppo fastidio. Io dovevo andarmene, Leo mi aveva scritto che era nel parcheggio ad aspettarmi. Presi il giubbotto e dissi a Josh che stavo andando via.
'umhh, Arielle?' disse lui prima che potessi uscire. Credo che un'enorme brivido mi abbia appena percorso la schiena, non sono abituata a essere chiamata con quel nome.
'Sì?' rispondo io cercando di fare la disinvolta.
'Devo chiederti due cose' dice in tono deciso, la lettera che poco fa aveva tra le mani adesso è poggiata nel letto.
'Dimmi pure' dissi lasciando la maniglia e voltandomi completamente verso di lui.
'La prima è se potevo tenere le lettere, fino a quando non verrai di nuovo a farmi visita..' lasciò il discorso in sospeso così per non creare un silenzio imbarazzante intervenni io
'Certo che sì, a me non servono, cioè non più'. dico un po' malinconica. Dopo avermi fatto un cenno con la testa passò all'altra richiesta.
'Potresti ripassare qua da me anche stasera' dice, incontro i suoi occhi e noto che sono veramente più chiari del solito.
'Emh, si, certo, se posso volentieri' dico io mostrandogli uno dei miei sorrisi più sinceri.
Non ho idea del perchè Josh mi voglia rivedere stasera, di solito lo vado a trovare ogni due o tre giorni. Magari oggi nessuno potrà andare a trovarlo e ha chiesto a me, giusto per un po' di compagnia. Ponendomi queste domande non ho nemmeno realizzato di essere arrivata davanti alla macchina di Leo.
'Hey, come è andata?' chiede lui dandomi un bacio nella guancia
'Bene, penso che tornerò anche stasera' dico allacciandomi la cintura di sicurezza, in macchina c'è caldo, ringrazio mentalmente Leo per aver acceso l'aria calda.
'Come mai?' chiede ridendo
'Non lo so, me lo ha chiesto lui. Secondo te ho altra scelta?' dico ironica, ridacchiando. Anche lui in risposta ride.
'Mamma ha invitato tutti i tuoi amici a pranzo' dice concentrato nella guida. E prima che possa fargli qualche domanda continua con la frase.
'Ha detto che è per salutarli, tra poco partiamo. E domani ci sono quelli di Ricky' dice abbassando il suo tono di voce. UN breve silenzio si diffuse nella macchina.
'Tra quanto' dico io triste. Mi sono abituata a questo lato della mia vita, il dover viaggiare sempre, il non essere fissa in una località. A volte mi chiedo cosa farò quando finirò la scuola, o l'università.
'Una settimana esatta' dice Leo sospirando.
'Merda' dico non curandomi del linguaggio. Ho davvero pochissimo tempo e lo devo dividere tra Josh e gli altri.
'É davvero troppo poco tempo' dico io sbuffando
'Non sai quanto ti capisco, anche per me cambierà davvero tutto. Spero che mamma abbia veramente deciso di trasferirsi a Toronto, perchè non ho alcuna voglia di fare altri scambi linguistici' dice lui parcheggiando la macchina nel vialetto di casa. Noto con piacere che c'è anche la macchina di Derek.
Appena entriamo noto Derek che gioca i capelli a Crystal, Amanda e mia mamma che parlano proprio di Josh.
'Ciao' dico allegra, non sono sicura di essere tanto felice; ma la loro presenza migliora tutto.
'Ce l'hai fatta a staccarti dal tuo fidanzato' dice Derek ironico. Noto che Crystal gli da un colpetto in pancia.
'Si, ce l'ho fatta, ma per ora. Devo tornarci anche stasera. Me lo ha chiesto lui poco fa' dico io ridendo e andando a prendermi qualcosa dal frigo. Noto che non c'è ancora niente in tavola, e non ho intenzione di morire di fame.
'Dio santo, Josh è capace di rinnamorarsi di Sheila una seconda volta' esclama Amanda, ricevendo un colpetto sul braccio, sempre da parte di Crystal.
Durante il pranzo ho spiegato bene a tutti quello che stavo facendo con Josh. Il raccoto, le lettere, il modo in cui mi facevo chiamare, e quello che aveva detto il dottore riguardo la perdita della memoria. Non nego di aver fatto numerose ricerche a riguardo. Vorrei tanto che Josh si ricordasse di me, basterebbe anche solo per cinque minuti: il tanto per salutarlo prima di volare in Canada.
Dopo il pranzo, andammo tutti nella mia camera.
'Non mi abituerò mai a questa cosa meravigliosa' dice mentre raggiunge il mio sacco. Non lo usavo da prima del mio compleanno, e non andavo in palestra dai primi di dicembre. Dovrò anche cambiare palestra, sono stanca di questi continui cambiamenti, voglio una routine.
'Prometto che prima di partire, passo in palestra, ne ho bisogno' dico esausta buttandomi sul letto dove si sono già sedute Amanda e Crystal.
Mi mancava parlare con loro, troviamo sempre il modo per confortarci a vicenda. Quando siamo in gruppo è tutto molto più bello, non li ringrazierò mai abbastanza per quello che fanno. E così, come sempre mi ritrovai ad avere la mente leggera come una piuma. Abbiamo parlato di moltissime cose, che mi hanno fatto dimenticare il fatto che tra una settimana sarebbe stato tutto diverso e il fatto che a pochi chilometri da qua c'è Josh, che non ricorda ancora nulla.
Queste cose sono ritornate ben fisse nella mia mente quando mi ritrovai da sola in macchina con Derek. Mi sta accompagnando da Josh. Sono circa le sei del pomeriggio, e devo dire che fa strano vederlo due volte al giorno. Derek si è offerto di venire anche a riprendermi, perchè tanto sarebbe andato da Crystal dopo avermi accompagnata, ma io rifiutai.
'Sheila' dice Derek aprendo velocemente il finestrino dopo averlo salutato e ringraziato del passaggio.
'Dimmi' mi avvicino alla macchina, poggiando le braccia sullo sportello in modo da poterlo sentire.
'So che non sono il tipo che dice questo tipo di cose ma, siete forti e ce la farete. Non dico come coppia, perchè anche tu conosci la situazione, intendo come persone. Ve la caverete, anche se al momento state un po' cadendo a pezzi' dice con un sorriso timido in volto.
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Libera solo con te.
Teen FictionCOMPLETATA. 'Se mai dovessi descrivermi in un tema di italiano ricordami di lasciare il foglio in bianco' dico a Josh,distesa sul prato. 'come mai?' risponde lui,tenendo lo sguardo fisso sul cielo stellato. 'probabilmente avrei troppe cose da dire...