21. INCOMPRENSIONI

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"Ho fatto un bel casino" dice lui seguendo Josh con lo sguardo senza rivolgermi lo sguardo.

"Gli passera" dico io in tono dolce. "O almeno spero" dico sottovoce. Nel gruppo siamo rimasti solo noi due. 

Preferisco non parlare con Derek della sua presunta cotta per una delle mie migliori amiche perchè sono dell'idea che questo genere di argomenti siano particolarmente delicati e quindi dovrebbe essere lui a parlarmene di sua spontanea volontà. 

Lo vedo che si sistema il cappuccio della felpa nera,riporre il suo pacchetto di sigarette nella tasca dei pantaloni,anche quelli neri. Si volta verso di me e  mi dice "Bene,ci vediamo domani chèrie" dice lui facendo per andarsene,ma io mi piazzo davanti a lui,impedendogli di andarsene. 

"dove vai?" chiedo io,so benissimo che non vuole entrare in classe,l'ha fatto tante altre volte quando era con me. 

"Oggi è meglio se Josh non mi vede" dice lui spostandosi e iniziando a camminare

"ci tieni tanto a lui,non è vero?" sussurro, forse questa domanda l'ho fatta più a me stessa che a lui. Lui si gira e mi guarda per alcuni istanti prima di dire la frase "Josh è un ottimo amico,stai attenta a come lo tratti" dopo aver pronunciato quella frase con una punta di tristezza la campanella suona,e io sono costretta a lasciare Derek per dirigermi all'aula di Italiano.

Non pensavo che l'avrei mai detto ma,ho paura di scoprire l'umore di Josh. 

Prima di entrare in classe incontro lo sguardo di Crystal,lei si comporta ancora in maniera strana,come al solito mi guarda il ciondolo e poi prosegue per la sua direzione. Ma che le prende? Entrando in classe trovo Josh,al solito posto. Lo zaino sul banco,chiuso. Lo sguardo perso nel vuoto,le braccia incrociate e gli occhi che riesco comunque a vedere sembrano pezzetti di vetro rotti. Sarà una lunga ora. Opto per essere comprensiva e gentile,anche se la colpa è anche mia. Josh non si merita tutto questo. 

"Ciao" dico io sedendomi e aprendo lo zaino,tirando il mio solito quaderno,ormai uso quello per tutte le materie.

"Ciao" dice tranquillo,ma so benissimo che non lo è.

"Josh" lo chiamo per far in modo che mi guardi,odio dover parlare con una persona e non doverla guardare negli occhi,anche se a volte odio guardare le persone negli occhi;ma non Josh. Adoro il suo sguardo e adoro il colore dei suoi occhi. Come previsto lui si gira,ma la prof entra in classe. Durante l'ora,nessuno rivolge la parola all'altro,un po' mi dispice ma penso che anche lui  debba avere i suoi spazi. Rivolgo un'occhiata,quasi triste a Josh,prima di dirigermi al mio armadietto,dove con mia sorpresa mi aspetta Crystal.

"Ehi ciao" dico io felice,finalmente le posso chiedere come mai si sta comportando in quella strana maniera.

"Ciao Sheila" dice lei abbozzando un sorriso,arrossando. "Come stai?" continua intrecciando le mani.

Io ridacchio "Io bene grazie,ma questa domanda te la dovrei fare io" dico. Lei mi guarda e piega la testa di lato,sembra che non segua il mio ragionamento.

"Ti comporti in maniera strana,misteriosa" dico io indifferente. Josh ci passa accanto salutandoci,ha una rabbia addosso che lo sta opprimendo,ci scommetto. Dopo che si è allontanato abbastanza Crystal assume un'espressione totalmente diversa da quella che aveva in volto pochi minuti fa,e mi tira per un braccio conducendomi al bagno. 

"Crystal,ho lezione di biologia tra più o meno tre minuti" cerco di oppormi, ma lei non parla e continua a trascinarmi nel bagno. Ovviamente è vuoto,nessuno vuole prendersi una punizione,tutti tranne Crystal forse. Chiude la porta e con movimenti silenziosi passeggia per la stanza. 

"Ma che ti prende?Fammi uscire,devo andare a lezione" dico io cercando di aprire la porta ma l'ha chiusa a chiave. 

"Senti Sheila,hai presente quando hai perso il ciondolo?" chiede. Certo,non dimenticherò mai la disperazione che ho provato,sono persa senza quell'oggetto. 

"Si,perchè?" chiedo a mia volta

"Ecco,si ecco,l'ho nascosto io" dice sussurrando,mi meraviglio di aver sentito quelle parole,anche se in realtà non le volevo sentire. Non dico niente,voglio che sia lei a parlare. 

"L'ho preso dall'armadietto della palestra e l'ho messo in quello di Josh" continua. Io non ci sto credendo, o meglio, non ci voglio credere. 

Incrocio le braccia e mi poggio contro la parete "Sentiamo,perchè hai deciso di fare tutto questo?" dico io "avevi bevuto oppure hai avuto un momento di euforia per motivi ignoti?" chiedo ironica,lasciandomi sfuggire una risata nervosa.

"Ho visto che tu e lui non stavate andando molto d'accordo e ho pensato di fare questo piccolo gesto" dice lei. 

"Per quanto dolce possa sembrare il tuo gesto,non è apprezzato da me. Evidentemente non hai presente cosa è,per me, realmente questa collana" dico "E poi perchè me lo dici solo adesso?" chiedo alzando un sopracciglio.

"Ho visto la tensione tra te e Josh e mi dispiace" dice lei. 

Incredibile. 

Tiro in calcio al secchio della spazzatura non molto distante da me prima di dirigermi verso l'uscita del bagno. Lei cerca di fermarmi. 

"Voglio solo uscire da questo posto e dimenticare le tue parole" dico io secca. Nel frattempo apro la porta. "Ah,e forse dimenticare anche te" dico chiudendo la porta,sbattendola ma non provocando il rumore che avevo sperato. Oltre ad avermi fatto adirare,sono in ritardo per la lezione,e se mi presento adesso dal professore probabilmente dovrò presentarmi anche dal preside. Decido quindi di prendere il mio libro dal mio armadietto e leggerlo,sperando di smaltire un po' di rabbia suscitata da crystal.gesti.buoni. 

"Wow,non ti facevo così barbona chèrie" è Derek. "Però anche lo stile barbona intellettuale ti va bene" dice lui ridacchiando.

"E io pensavo che tu facessi quello che mi hai detto stamattina" dico io ironica. 

"No,sono venuto qui per entrare alla seconda ora,ma come te ho perso anche quell'ora quindi sono venuto da queste parti per parlare con Josh" dice lui sedendosi vicino a me,con dei movimenti un po' impacciati. 

"Allora dovrai aspettare fino alla fine della lezione di biologia per parlargli" dico io aggiustando gli occhiali nel naso. Alla fine,a furia di stare a casa a studiare con Josh,nel mio stile con gli occhiali,adesso non posso più fare a meno di non metterli. Le mie ciocche finali di capelli toccano il suo braccio scoperto. 

"Non ho intenzione di restare qui ad aspettare Josh se è così" dice lui serio

"In che senso?" chiedo io dandogli un colpetto nel braccio. 

"Per terra,seduto vicino alla mia ex cotta,mentre aspettiamo Josh. Sembriamo quelle persone che aspettando di andare ad un concerto" dice lui. DI certo parlare in modo più comprensibile non è il suo forte. Le sue parole sono confuse come i suoi pensieri. 

"Ci vediamo domani,e se qualcuno te lo chiede,no. Non sono stato qui" dice lui tirando fuori dalla tasca il suo solito pacchetto di sigarette. "A domani chèrie" dice lui facendomi l'occhiolino. "Non fare quella faccia,so che a Josh non piacerebbe vedere noi due così,ma ehi,lui adesso non c'è" dice lui per poi andarsene  con il suo solito passo stanco. 



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