"E' stato bellissimo,non ha fatto altro che parlare della tua risposta e non abbiamo fatto niente per tutta l'ora" dice Derek tenendosi la pancia per il troppo ridere. Dopo un piccolo scontro la prof mi ha mandato fuori per tutta l'ora. In quest'ora sono andata a fare un giro della scuola e ho scoperto che non sono l'unica che viene mandata fuori dalla classe. Andando all'ultimo piano ho incontrato un paio di ragazzi e una ragazza fuori,e ho parlato con loro.
"Ti sei divertita?" chiede josh provocandomi con voce allegra
"molto,mi sono fatta tanti amici maschi" dico io per stuzzicarlo
"allora dovremmo recuperare il tempo perso oggi stasera al parco" dice lui mettendomi un braccio attorno alle spalle e camminando verso la scuola di Luna.
Arrivati alla scuola di Luna,lei ha praticamente rinnegato il fratello costringendomi a darle la mano per tutto il tragitto. Dopo vari finiti pianti da parte di Josh e molte mie risate,giungiamo a casa di Josh. Dopo aver studiato un po',decidiamo di andare al parco.
"le chiavi,la merenda,i libri per il ripasso..Santo cielo Josh sento che stiamo dimenticando qualcosa" dico io agitata,il fatto di dimenticare qualcosa e di avere Luna sotto la nostra responsabilità mi trasmette ansia. so benissimo che questa è un'uscita semplice,ma quando si tratta di Luna divento sempre molto protettiva,ero già così da quando mi prendevo cura di Rick.
"Sceill" dice lui calmo e con il sorriso in volto,poggiando le sue mani nelle mie spalle "ti comporti come se fossi una mamma stressata,ho preso tutto sta tranquilla" dice lui fissandomi negli occhi. Quanto li amo. Riescono sempre a farmi sentire al sicuro,anche quando non sono spaventata.
Ho deciso di portare lo zainetto con la merenda,e sempre io ho deciso di far tenere le due manine di Luna a me e a Josh,facendo così risultare lei al centro così da non perderla di vista. "Luna,oggi andiamo in un altro posto" dice lui chinandosi verso di lei per lasciarle un bacio delicato. Lei in tutta risposta annuisce e fa dei piccoli saltelli. Anche Josh sembra felice,la sua espressione è tranquilla; sfortunatamente cambia velocemente quando trova il parco un po' troppo affollato.
"Andiamo via?" chiedo io con tono dolce
"No,ci tengo a questo posto,e poi ci tengo a fartelo vedere" dice lui un po' deluso. Fortunatamente Luna non si accorge di niente,e sembra anche la più felice del mondo quando vede molti suoi coetanei in lontananza. Josh,affianco a me si abbassa per poter guardare sua sorella in faccia "tesoro,noi saremo seduti in quella panchina,il parco è molto piccolo,ti vedrò sempre però non allontanarti,okay?" dice lui accarezzandole la guancia e infine scompigliandole i capelli.
"Va bene fratellone" dice lei avvicinandosi velocemente al suo collo e abbracciandolo per qualche secondo prima di scomparire e fare senza dubbio amicizie.
Prima di dirigerci verso la panchina,lascio un bacio nella guancia di Josh. "E' la stessa cosa che avrei fatto io" dico. Lui sorride in tutta risposta.
"Vieni con me" dice lui facendomi cenno con la mano. Mi porta in una panchina vuota,proprio in mezzo al parco. Davanti a noi abbiamo delle altalene,dietro gli scivoli e a destra e sinistra della sabbia per i bimbi che giocano con i oro secchielli e palette. Si siede nella panchina,la sua espressione è leggermente cambiata. La vedo preoccupata,quasi tesa. Mi siedo affianco a lui,fa davvero troppo caldo per tenere la felpa così la tolgo.
"Sai questo parco è molto importante per me,come hai potuto notare ci sono molto affezionato." dice lui,mi volto verso di lui. Ha lo sguardo perso volto davanti a lui.
"Dopo l'incidente dei miei genitori,quando Luna era ancora piccola e abitavo proprio qui dietro con i miei nonni,venivo spesso qui la sera. Solitamente venivo qui perchè non ce la facevo più e mi sedevo in questa panchina guardando il cielo. E lo considero come un posto speciale. Una sera ho incontrato una vecchietta che mi ha detto di portarci un giorno la ragazza che avrei amato. Prima di conoscerti sono venuto qui solo un paio di volte ma non ho avuto il coraggio,ma non lo so,con te penso di poter fare tutto" dice lui,qualche piccola lacrima gli riga il volto pallido e coperto di lentiggini. "non voglio che tu pensi che io adesso sia qui solo per dirti tutti i miei problemi,ma voglio solo dirti che tu,li stai risolvendo i miei problemi. E non voglio neanche che tu pensi che ci stia provando con te,perchè non è questo che voglio" dice lui torturandosi le mani.
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Libera solo con te.
Novela JuvenilCOMPLETATA. 'Se mai dovessi descrivermi in un tema di italiano ricordami di lasciare il foglio in bianco' dico a Josh,distesa sul prato. 'come mai?' risponde lui,tenendo lo sguardo fisso sul cielo stellato. 'probabilmente avrei troppe cose da dire...