"Oddio" la voce di Destiny di prima mattina non mi aiuta,acuta e fastidiosa. Non trovo il mio quaderno di biologia e ovviamente lei mi deve distrarre dalla mia ricerca.
"Che c'è,cosa c'è?" chiedo io rigorosamente in italiano. Evidenziando il mio tono arrabbiato e scocciato.
"Dico solo che nel 2001 si vestivano meglio di te" dice lei mordendo un mela. Non ci faccio proprio caso,dimentico con una risata e un rapido movimento che mi permette di farle cadere la mela sul quaderno dove lei sta studiando,per poi andarmene con un sorriso scocciato;con o senza quaderno di biologia. In questo periodo la casa è veramente vuota: mamma ha da fare con dei nuovi libri e leo ha trovato lavoro,quindi siamo solo io,mia sorella e Rick. È davvero una piccola battaglia: destiny che mi sveglia con la sua voce 'melodiosa' che canta alle sei di mattina mentre si fa le sue maschere di bellezza,Rick che mi chiede aiuto con i compiti e poi ci sono anche io. Le mie idee sono più confuse di tutta la mia stanza.
Appena chiusa la porta di casa mi poggio su di essa,sospirando. Josh mi aspetta nel vialetto,lo posso vedere anche da qui. Camicia abbottonata ma giacca su una spalla per non avere troppo caldo,i soliti capelli disordinati e la scarpa poggiata al muro,questa visione mi migliora la giornata.
"Buongiorno Sceill" dice lui,baciandomi la guancia.
"giorno,senza buon" dico io in italiano,alzando gli occhi al cielo. Lui fa un sorrisetto "vedrò di trattarti nella maniera giusta" dice lui iniziando a camminare. Io resto indietro a guardarlo,si gira poco dopo e mi guarda anche lui.
"In italiano rende tutto molto di più" dice lui per poi rivoltarsi nuovamente costringendomi a seguirlo.
"Allora,che è successo?" chiede lui più o meno a metà tragitto.
"Non lo so,sono stanca di stare a casa con quella sottospecie di mia sorella" dico io poggiando la testa nella sua spalla,per poco tempo.
"Stasera Luna voleva andare al parco" dice lui sollevando un sopracciglio.
"Josh,tesoro caro,ricordati che la qui presente sottoscritta deve studiare tutte le materie in cui fa veramente pena" dico io camminando con passo stanco.
In risposta alla mia affermazione ricevo una risata spontanea e piena di energia,che mi toglie quasi tutta la stanchezza di oggi.
Sbarro gli occhi fermandolo con un braccio "hai capito quello che ho detto?" chiedo.
"no,ma amo quando parli italiano,è la lingua adatta a te. Le dai la giusta intonazione,non lo so. Penso che questo sia un'altro lato della tua bellissima e misteriosa personalità." dice lui serio ma felice. Non pensavo che il mio umore potesse cambiare in base alle sue azioni o parole. "comunque no,non ho capito quello che hai detto quindi traduci per favore" continua.
"ho detto che devo studiare le materie in cui vado male" dico io sorridendogli.
"Le studieremo al parco" dice lui.
Siamo quasi arrivati a scuola,il cancello non è molto lontano da noi. Oggi è una giornata particolarmente calda,nonostante siamo ancora a metà ottobre.
"Ma ci sarà un sacco di gente" dico io.
"Non sai che qui da noi ci sono un sacco di parchi" dice lui punzecchiandomi il fianco con un fianco e ridendo,facendomi ridere a mia volta.
"Va bene, va bene accetto" dico io ridendo forse troppo forte.
Piano piano ci avviciniamo agli altri,in cerchio come sempre,che parlottano.
"Ciao ragazzi" dice Amanda sorridendo. Io e Josh ricambiamo.
"piccioncini" dice lei praticamente attaccata al braccio di Derek. Sono contenta che loro stiano bene assieme,sono entrambi miei carissimi amici e sono davvero felice per loro. Tanto felice che non me la prendo neanche quando sento le sue parole.
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Libera solo con te.
Novela JuvenilCOMPLETATA. 'Se mai dovessi descrivermi in un tema di italiano ricordami di lasciare il foglio in bianco' dico a Josh,distesa sul prato. 'come mai?' risponde lui,tenendo lo sguardo fisso sul cielo stellato. 'probabilmente avrei troppe cose da dire...