Ero preparata, però fa male lo stesso.

Capitolo 27

È in questo periodo che la notte inizia a non piacermi.
Cioè, non che non mi piaccia, perché è la mia parte del giorno preferita..la verità è che mi fa paura, ecco.

Inizia a farmi paura, perché quando provo a chiudere gli occhi per dormire..inizio a pensare.

Mi appare davanti agli occhi qualsiasi cosa mi ricordi lui.
Il suo sorriso e i suoi occhi.
I nostri momenti assieme.

Ricordo anche, però, il nostro semplice essere cugini.

Apro gli occhi, vedo l'ora, mezzanotte e mezza.
Si può fare..resto ancora un po' sveglia.

Musica, tv, whatsapp.
Di tutto per non pensarlo.

E ci riesco anche quando parlo con la mia migliore amica. Ah, le devo la vita a quel tesoro di ragazza.

Poi alla fine in quella galleria ci finisco sempre.
Guardo le nostre foto, i nostri video.

Inizio ad essere stanca.
Provo a dormire.

Macchè. E che ho fatto la battuta??!
Dormire? E chi ci riesce.

Tutto si accavalla.
Tutto mi tiene occupata la mente e gli occhi aperti.

Controllo il cellulare, nessuna sua buonanotte, ma vedo che è quasi l'una.

Mi ritrovo a pensare, mentre fisso il soffitto.

Mi rendo conto che sta diventando sempre più difficile.
Fingere.
Sopportare.

Sta diventando sempre più difficile guardarlo negli occhi e cercare di non crollare.
Parlargli ma in realtà tenersi tutto dentro.

Sta diventando sempre più difficile non far durare a lungo i nostri abbracci come vorrei. Semplicemente perché mi accorgo che andando avanti, sono affezionata sempre di più.

Sta diventando sempre più difficile starci assieme e non dirgli niente.

Sta diventando sempre più difficile stargli vicino e non tremare.
Guardarlo negli occhi, ma poi abbassare lo sguardo, perché sento di non poter più reggere.

Sta diventando sempre più difficile, tutto.

Fin dove riuscirò ad arrivare?
E se scoppiassi?

Come aggiusterò le cose?

E se un giorno io dovessi non riuscire più a guardarlo negli occhi senza piangere?

Se io non dovessi più riuscire a passare una serata con lui?
Se io non dovessi più smettere di sognarlo?

Si, sta diventando sempre più difficile riuscire a sopportare tutto questo.

Mi rendo conto che certe volte non vorrei starci assieme.
Non riesco a sopportare.
Non voglio sentirmi dire cose che mi lasciano un momento senza fiato, ma che poi sono seguite da un "ma scherzavo eh", come quella sera.
No, non ce la faccio.

E se un giorno dovessi crollare?
Come potrei superarlo?

E se un giorno io lo guarderò negli occhi e l'irrefrenabile voglia di liberarmi mi faccia dire tutto?

Come quando qualcuno ti dice il finale di un episodio che vuoi scoprire da sola.

Ho paura.
di non
reggere più
così tanto a lungo.

Domani sera si esce assieme.
Ci saranno anche i miei amici
ed io spero che lui si distragga di più con loro.

Sabato 25 parto.
In vacanza ci starò per 15 giorni.
Sono sicura che mi mancherà tantissimo.

E se quella sua mancanza, mi faccia tornare a casa più debole ancora?

Ho paura,
tanta.

Son quasi le due meno venti.

Sta diventando sempre più difficile.