Capitolo 47

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Primo agosto.

Come sta passando in fretta, tutto.

L'estate.

Sembrava proprio ieri, invece stamattina ho riaperto gli
occhi e ho visto la data, PRIMO AGOSTO.

In questi giorni per mio cugino,
sono stata come
"Babbo Natale".

Gli ho fatto un bel regalo,
un regalo che veniva dal cuore,
un regalo sincero, vero, semplice ma speciale.

Un video.

Si, esatto, un video che dura esattamente
tre minuti e cinquantasette secondi.

Un video contenente tutte le nostre foto,
anche se poche,
ma tutte.

Con alcune mie parole,
scritte in bianco su un fondo nero.

Parole altrettanto semplici,
piccoli ringraziamenti per tutto quello che ha fatto e che fa,
per cercare di fargli capire quanto ci tengo a lui.

Oltre a questo,
ho aggiunto delle frasi sull'importanza
del legame tra cugini.

Ho aggiunto queste:

«La parola amicizia non esiste,
ma la parola cugini va oltre ogni significato.»

e

«Mio cugino. L'unico uomo che, con una risata, è capace di farmi dimenticare tutto il buio che mi circonda.
L'unico uomo che per me ci sarà sempre.
Sangue del mio sangue, lo amerò tutta la vita.»

Poi ho anche aggiunto gli screen di alcuni suoi messaggi che, su whatsapp, ho aggiunto tra quelli importanti.
Così adesso lo sa, l'importanza che hanno per me.

Per rendere il video più particolare, ho aggiunto nel video, due mini video.

Uno, è quello dove entrambi, quando uscimmo da soli, iniziammo a ridere.
Mi piace molto quella parte perché la sua risata e il suo sorriso sono incantevoli.

Ho messo su quel mini video, l'effetto a rallentatore, e,
giuro,
rischio di morire ogni volta che lo vedo.

L'altro mini video, che ho aggiunto alla fine, prima dei miei "saluti",
è il video in cui, sempre durate quell'uscita, ci siamo tenuti per mano.
Anche lì ho aggiunto l'effetto a rallentatore, ed è anche quello meraviglioso.

Sono stata esattamente due ore e mezza
per editare quel video.

Cercavo la seguenza giusta delle foto,
per adattare le mie parole, appunto, alle foto messe nell'ordine giuste.

Due ore e mezza, poi un'altra mezz'ora per cercare una giusta canzone da mettere come base.
Una bella canzone che si adattasse al video.

Dovevo cercare una canzone che si adattasse anche per la durata del video.

Così scelgo, infine, la canzone
7 Years.

Piace ad entrambi, e poi non volevo una
base troppo lenta.

Non volevo di certo farlo addormentare.

Volevo una cosa semplice,
ma che faceva percepire il mio "messaggio", ovvero, quanto ci tengo a lui.

E direi che la missione è compiuta.

Dopo aver inviato il video,
mentre cercavo di stare tranquilla e mettere a tacere l'ansia e tutte le paranoie, tipo "e se non gli piacerà?!"
ricevo un suo messaggio.

-«amore. davvero, non ho parole, è la cosa più bella che mi abbiano mai fatto, è stata una cosa stupenda, non avrei mai pensato che qualcuno potesse fare qualcosa per me, pensavo che tutto quello che ti dicevo fossero parole buttate all'aria ma in realtà no perché sei una persona stupenda e non meriti del male, mi hai fatto piangere un'altra volta, ovviamente di gioia
sei la mia cuginetta, ti voglio bene.»

Ho fatto un sorriso a tremila denti.
Anche lui, con quel messaggio, ha fatto piangere me.

Anche a me di gioia ovviamente, ma non gliel'ho detto.

Mi ha fatto davvero piacere,
ho subito sentito di aver fatto qualcosa che a lui ha fatto bene.

E mi piace vedere questa cosa sotto questa prospettiva.

Ha poi aggiunto:

-«Davvero, non mi aspettavo tutto questo.»

Ora, spero solo che non appena ci rivedremo,

mi abbracci forte, forte.

Talmente forte,
da rompermi la schiena.

Ero preparata, però fa male lo stesso.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora