Cosa successe?
Successe che eravamo vicini.
Lui era seduto dietro di me, con le gambe incrociate, stavamo sfogliando Instagram, io ero seduta sulle sue gambe (seppur incrociate), con la mia schiena mi poggiavo al suo petto e credo che la mia testa arrivasse all'altezza del suo mento.
Non ama alla follia fare foto, tranne quelle senza senso, però.
Così, sblocca il suo iPhone, apre la fotocamera e comincia a scattare. Quando deve fare il cretino, scatta soprattutto primi piani. Ormai lo conosco.
Tipo 4-5 foto in pochissimo tempo, anche perchè l'iPhone ha lo scatto rapido.
Due foto però le amo, infatti ho modificato il colore per bene, e me le tengo strette.
Ci sono due foto in cui ci abbracciamo, una in cui abbiamo facce da ebeti, un'altra simile, e l'ultima è simpatica più che bella. E onestamente è quella che mi piace di più.
Ma in tutto ciò, cos'è che è successo?
Già dalle foto si percepisce la nostra vicinanza, tenendo conto di come eravamo seduti. Dopo aver fatto l'ultima foto, cioè quella simpatica, ci rendiamo conto che non era da eliminare, e ci mettiamo a ridere, perchè tra le cazzate, ne è uscita qualcuna buona.
Evidentemente, quel momento, quella vicinanza, quelle risate di entrambi all'unisono...era così bello questo insieme, che ad entrambi ci venne l'idea di darci un bacio sulla guancia.
Contemporaneamente.
Così, sempre contemporaneamente, per questo bacio sulla guancia, lui abbassa la testa per arrivare al mio viso, ed io la alzo per arrivare al suo. Ci rendemmo conto del momento disagiante, dato che tipo stavamo per baciarci, e scoppiammo a ridere, senza pensarci due volte, cercando di renderci conto che pensammo alla stessa cosa. Telepatia portaci via.
E poi..mio Dio, quanto sono belle le sue risate. Soprattutto quelle spontanee.
Alla fine, dato che questo bacio sulla guancia non ci fu più, tornammo come prima. Io tipo in braccio a lui, e lui che mi teneva da dietro, sfogliando instagram.
Ma alla fine il bacio decido di darglielo io.
Lui è più alto di me, anche da seduto, e il suo mento stava quasi appoggiato sulla mia testa,
quindi, io, per dargli questo bacio sulla guancia, ho dovuto alzare la testa per arrivargli al viso, solo che..evidentemente è troppo più alto di me, ed io non presi bene la mira.
3, 2, 1..le mie labbra toccano l'angolo delle sue.
Capito in che senso, no? Tenendo conto dov'è il mento, andando su. Dove finiscono le labbra insomma.
Ma non era questa la mia intenzione! Io volevo semplicemente dargli un bacio sulla guancia, quello di sempre..solo che ho sbagliato.
Non appena le mie labbra si sono poggiate, ho sentito come un fremito, come un brivido che partì dalla schiena fino ai piedi, ma che mi fece spalancare gli occhi..e così mi resi davvero conto di questo mezzo bacio.
Mi paralizzai. Mi allontanai da lui e lo cercavo con lo sguardo, ma anche con la paura. Paura che lui potesse dire qualcosa, o che non credesse al fatto che ho sbagliato "mira". Ma questa mia paura fu totalmente inutile..lui continuava ad avere gli occhi al cellulare, e non fece neanche un cenno a questo mezzo/quasi bacio. Forse non se ne è nemmeno accorto, oppure ha fatto finta di niente..e onestamente non so se la cosa mi ha fatto piacere oppure no.
Mi paralizzai, dicevo.
Guardavo lui, guardavo la sua faccia, mi guardavo intorno, guardavo le mie mani che tremavano. Sembravo spaesata, come quando una bambina perde la sua mamma tra i meandri del supermercato.
Mi alzo in piedi, come per scollarmi da dosso quella strana sensazione, quella sensazione che non avevo mai provato prima, che non so se sia positiva o meno. Non so nemmeno spiegare cosa mi ha provocato quel quasi/mezzo bacio.
So soltanto dire che quando mi sfioro le labbra, lo ricordo.
So soltanto che solo guardando quella foto simpatica, ricordo tutto questo che è avvenuto dopo.
Questa cosa che non riesco a spiegare mi fa incazzare.
Non so spiegare cosa ho provato e cosa provo, non so spiegare se considero quel quasi/mezzo bacio come una cosa negativa o meno, non so spiegare il tremolio da cosa è dovuto..forse dal fatto che non era mai successo prima. Non so spiegare perchè quando ci penso, mi viene da dire che è sbagliato. Forse perchè so la verità, forse perchè so le cose come stanno, forse perchè so che è stato un equivoco e non potrà mai essere vero.
In quel momento, su quel lettino, quando le mie labbra dovevano poggiarsi sulla guancia, ma non si sono poggiate lì, il mondo sembrava tremarmi sotto i piedi, sembrava crollare, ma contemporaneamente sentivo le farfalle dentro di me, dentro il mio stomaco. Tutto contemporaneamente. Forse sto impazzendo.
Quando mi sono precipitata giù da quel letto, ho lasciato fuoriuscire un filo di voce, che per i miei gusti, senza volere, è risultato fin troppo basso e tremolante, ma non riuscivo a fare altrimenti.
Con quel filo di voce gli chiesi se potevo andare a prendere il caricabatterie, dato che il cellulare era realmente scarico.
Disse di si, e una piccola risatina accompagnò il suo "Oh ma tutto apposto?"
Io feci cenno di si, anche se in realtà non sapevo nemmeno io come stavo. Cioè, non stavo male, mi sentivo solo su di giri, confusa, strana, altrove, con gli occhi incastrati ancora in quella scena, in quella vicinanza e in quel quasi/mezzo bacio.
Aprii la porta, e ad ogni passo che facevo, sembrava poggiare i piedi su di una nuvola, ma che precipitava dopo poco. Sembrava che stessi camminando dopo aver gonfiato 300 palloncini, quando ti manca così tanto l'aria che ti sembra svenire, che vedi il mondo girare mentre tu stai ferma.
No, non sto esagerando, fu davvero così, e se ogni tanto mi fermo ancora a pensarlo, mi succede ancora.
Adesso, ad esempio, ad ogni parola che sto scrivendo, la tastiera mi diventa doppia davanti agli occhi, lo schermo mi diventa offuscato, ma poi torna come prima.
Non so quel quasi/mezzo bacio cosa abbia lasciato in me, più o meno tutto questo che ho scritto.
Non so se ho spiegato bene, ma ci ho messo il meglio di me, anche perchè davvero..mai come stavolta, mi sono trovata così confusa dinnanzi ad un argomento. Mai come stavolta, credo, non so come esprimermi e cosa dire.
So solo che lui non si è accorto di niente, e non so se mi dia fastidio o meno, la cosa. Ma credo sia meglio così.
So solo che io, questo quasi/mezzo bacio, non lo dimenticherò mai.
So solo che questo quasi/mezzo bacio, mi manda fuori di me.
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Ero preparata, però fa male lo stesso.
Teen FictionSono tanti i problemi dell'adolescenza, e ognuno li vive a modo suo, ognuno reagisce a modo suo...ognuno ha un carattere diverso. Nelle pagine a seguire troverete la mia storia, quello che la vita mi ha messo davanti e tutti i problemi che ho dovuto...