Dov'è che eravamo rimasti?
Ah già, siamo andati a mangiare la pizza assieme, l'altro ieri sera.16 Agosto.
In quel ristorante, quella sera, c'era il karaoke.
Trovammo parcheggio e salimmo su, in terrazza.
Prendemmo posto e dopo poco ordinammo.Come al solito l'attesa della pizza per noi due sembra una tragedia a non finire, soprattutto se andiamo lì con la fame.
E di fame ne avevamo. Molta.Cominciano le solite risatine,
le nostre risatine.Quelle nemmeno stavolta trattenute.
Quelle venute fuori per sfottere i nostri genitori se mandavano a fanculo la grammatica senza accorgersene.In poche parole, per metterli a figura di merda.
Poi io chiamo mia sorella, e lui suo fratello.
Abbiamo entrambi fratelli maggiori.
E sono entrambi in vacanza!
Mia sorella in Croazia, Dubrovnik.
Suo fratello in Grecia, credo a Zante.Li chiamiamo per sapere cosa stavano facendo, se uscivano, e cose così.
Nel frattempo, finalmente, arrivò la pizza.
La mangiò si può dire in due minuti.
Dopo aver finito la pizza, aspettammo un po'
e scendemmo giù nei bagni, e come al solito, ci sentivamo solo noi, si sentivano solo le nostre risate.Incredibile..troviamo sempre un motivo per ridere. Insieme.
Dopo di che scendemmo giù all'entrata.
Camminavamo per tutto il parcheggio, avanti e indietro.
Ridevamo tanto.
Camminavamo sui muretti, cantavamo e ballavamo.Iniziò all'improvviso il karaoke,
sentivamo la musica da dove eravamo, anche in una parte sperduta dove andavamo camminando.Quando ci rendemmo conto che dopo varie canzoni che ci facevano schifo, partì
"Il regalo più grande" di Tiziano Ferro.Ad un certo punto ci fu alchimia tra noi, ci dicemmo che quella canzone l'uno la dedicava all'altro.
Poi ce la cantammo anche.Lui stava sorridendo ed io ne approfitto del momento per attaccare col verso:
«Vorrei donare il tuo sorriso alla luna perché, di notte chi la guarda possa pensare a te» e così via.
Aw, è stato un bel momento.
Ad un certo punto, non ricordo come, ma venne fuori il discorso della "vacanza" che dovrò fare coi miei.
Domenica pomeriggio parto per la Sicilia e tornerò venerdì.È da l'altro ieri che sto discutendo con i miei genitori, perché nessuno dei due mi prende sul serio quando dico a loro che non ci voglio andare.
Già, non ci voglio andare.
Mi scoccia star via di nuovo!Mi mancherebbero di nuovo tanto i miei amici e la mia migliore amica.
E poi anche lui ovviamente, anche mio cugino.Stavo confessando a lui questa situazione, ovvero che non voglio andare in Sicilia,
e lui cercava di tranquillizzarmi,
facendomi pensare al bel mare che c'è lì.
Si, è vero, ma a me non importa.
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Ero preparata, però fa male lo stesso.
Teen FictionSono tanti i problemi dell'adolescenza, e ognuno li vive a modo suo, ognuno reagisce a modo suo...ognuno ha un carattere diverso. Nelle pagine a seguire troverete la mia storia, quello che la vita mi ha messo davanti e tutti i problemi che ho dovuto...