Capitolo 40

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Continuo a ripetermi,
nella speranza di un cambiamento,
che di lui non deve più importarmene, che dovrei dimenticarlo...ma a chi voglio prendere in giro?

Io sento la sua mancanza.

Sempre.

E sempre la sentirò.

"Comunque non ne vale la pena,
andarsene per poi tornare,
fare a gara a chi si scrive più tardi
e a chi si fa male di più,
non parlare per vedere se poi
l'altro ci tiene,
ignorarsi per il gusto di veder cosa
succede.
Non vale la pena stare insieme
d'estate per i bei tramonti, e poi freddi
le altre stagioni perché non sono
confortevoli abbastanza.
E non vale la pena dimenticare
la tua voce,
le tue risate,
i motivi per cui mi hai fatta stare bene
solo per fingere di stare meglio,
quando dentro sto gridando
per farti capire che sempre e comunque,
io ti sto aspettando."

Non so perché,
ma adoro questa citazione.

E comunque,
è difficile non aver paura
quando ami una persona
così tanto!

Fa paura,
come se tutto potesse finire
in un attimo.

Quando veramente vogliamo
qualcuno, gli diamo il diritto
di farci soffrire.

Mi sento come spezzata in due.

Pensavo di riuscirci,
invece mi sono sbagliata.
Insomma, credevo tutto più semplice.

Invece è più difficile di quanto credessi.
Non ce la faccio più a pensare,
a soffrire.
Quando in realtà non si può
nemmeno dire 'soffrire'.
Più che altro 'sentirsi vuota',
'portarsi un peso dentro'.

Allora, non ce la faccio più,
ce la metto tutta,
ma sono un po' stanca.

Vorrei urlare il mio dolore,
urlargli in faccia come sto
realmente,
ma non capirebbe.

Vorrei, anzi, volevo,
urlare quello che sento,
ma sono rimasta zitta per paura
di non essere capita.
Ultimamente non sa nulla di me.

Ci sono periodi in cui proprio non ci riesco, a scrivere.
Io li chiamo i periodi vuoti, un po come questo.
Periodi in cui sei troppo stanco.
Addirittura ti verrebbe voglia
di smettere d'amare,
ma è proprio per amore che si creano
periodi vuoti, quando la mancanza di qualcuno occupa stabilmente la tua mente, tanto da non far più troppo rumore, ma fa solo pressione. La senti comunque.
L'unica cosa che riesco a pensare in questi periodi è volerlo qui con me.
Forse così ri-otterrei indietro i periodi non vuoti, e, assieme a loro, i veri sorrisi con lui.

Mi ricordo quando ancora non
sapevo di cosa si trattasse,
se fosse amore,
o cos'altro
stessi provando.
Ma sapevo, ormai,
che in ogni mio pensiero,
in ogni mio gesto,
tu
ci saresti stato.

E si,
la paura mi torna sempre in mente.

Ma una cosa più ti fa paura,
più tende ad essere importante.

Ero preparata, però fa male lo stesso.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora