Driiin driiin!
Quell'aggeggio mortale chiamato comunemente sveglia,mi stava perforando i timpani!!
Dopo 5 minuti di straziante agonia,Mi catapulto in bagno e mi infilo sotto la doccia.Dopo 10 minuti sono in intimo a cercare qualcosa da mettermi per il mio primo giorno di scuola qua a Londra. Ieri ci siamo trasferiti, ammetto di avere molta ansia e la paura di non fare amicizia mi tortura..!
Alla fine opto per un leggins nero,una canottiera bordò,una felpina grigia e tutto accompagnato da una treccia morbida laterale che raccoglie i miei capelli castani e un filo di eye-liner che contorna i miei occhi color oceano,che io amo tanto!
Ammetto di essere una bella ragazza,ma non sono una che se la tira e sono molto semplice e non una zoccoletta,come la maggior parte delle ragazze della mia età che aprono le gambe ogni qual volta gli capita un ragazzo tra i piedi,io invece sono ancora vergine e di questo me ne vergogno un pó!
Ma ritornando al mio aspetto fisico sono: bassina,ma magra con fisico ben piantato,grazie alla ginnastica ritmica che pratico da quando avevo 12 anni, infine la mia quarta di reggiseno abbondante, beh infondo non posso lamentarmi del mio corpo!
In tutto questo mi accorgo che sono le 7:40 e che io non voglio assolutissimamente arrivare in ritardo il primo giorno di scuola e quindi scendo e salutando la mia famigliola composta da mia mamma, da mio padre e dalla mia sorellina Alicia di 6 anni.
Prendo un biscotto al volo e corro fuori,dopo essermi subita 5 minuti di raccomandazioni dai miei genitori.Inizio a prendere i miei auricolari e ascoltare la mia playlist preferita.Dopo 5 minuti mi accorgo di essere arrivata a scuola essa è enorme e molto carina,con un giardino grandissimo e tutto fiorito che sicuramente mi godró nell'ora di ricreazione.
Mi accorgo che la campanella suona e quindi mi catapulto dentro,sapendo solo che a prima ora dovrei avere matematica. "Iniziamo bene" pensavo tra me e me!
Ero così tanto presa dai miei pensieri da non accorgermi di essere andata a sbattere contro qualcuno e di essere col sedere a terra, alzo gli occhi e incontro il ragazzo più bello sulla faccia della terra,se si può dire ma penso che lui è ancora più bello!
No,okay Vanessa non pensare ste cose e torna in te alzandoti da terra.
Mi sblocco dal mio stato di trans e noto che quel ragazzo dai capelli castani e gli occhi verdi mi sta guardando con ghigno divertito e malizioso, alzo un sopracciglio e mentre lui mi porge la mano,per farmi alzare mi dice con voce roca:" Bambolina,non guardarmi così che mi sciupi!" io letteralmente scioccata delle sue parole,rifiuto la mano e mi alzo,senza aiuto, mandandogli un occhiataccia e girandomi dall'altro lato per cercare qualche buon uomo,che mi indichi la mia classe.
Mentre mi allontanavo da quel ragazzo bellissimo,ma arrogante e già mi stava leggermente sul cazzo,mi sento acchiappare il braccio e mi giro d'istinto trovandomi a pochi centimetri da quel Dio greco di poco fa di cui non so nemmeno il nome ma dettagli,come se mi leggesse nel pensiero disse:"Eii bambolina,sei nuova vero? Comunque abbiamo iniziato col piede sbagliato piacere Christopher." e mi porse la mano,che titubante ricambiai, dicendo con voce menefreghista:"Piacere Vanessa, si sono nuova è stato un piacere conoscerti,ora scusa ma devo andare in classe,sempre se io la trovi!" e mi girai per andarmene, ma mi prese di nuovo il polso e lì un po' scocciata dissi:"Ma cosa vuoi da me?" alzando gli occhi al cielo e lo vidi sogghignare mentre mi diceva:"Acidella la bambolina." con voce esasperata risposi:"Non chiamarmi più bambolina e ora lasciami che devo trovare sta cazzo di classe,che già sono abbastanza in ritardo!" e rispose con tono divertito:"D'accordo però stai calma,che classe cerchi?"
"La quarta E,in questo momento dovrebbe esserci matematica." dissi roteando gli occhi,"Vieni con me anche io devo andare là, hai visto bambolina è il destino" mi disse ammiccando e io sbuffai sonoramente dissi:"Oddioo devo sopportarti pure in classe,che palleee!" dissi con tono divertito,ma esasperato,lui mi prese e mi fece sbattere contro gli armadietti, bloccandomi con il suo corpo, io in quel momento sentii di poter svenire, le gambe tremavano e il cuore batteva fortissimo, solo in quel momento mi resi conto che, indossava un jeans nero e una maglietta attillata a manica corte,anche essa nera, che metteva in risalto il suo fisico scolpito.Le spalle larghe venivano messe in risalto da un giubbottino di pelle nera,poco dire che in quel momento stavo morendo.
"Bambolina,non fare la teppistella con me,perché così mi ecciti!" disse con voce profonda,mentre io decisi di assecondarlo:"E cosa aspetti a portarmi in qualche sgabuzzino, così ci divertiamo!" dissi con voce maliziosa,mentre dentro stavo ridendo come una pazza. Lui sbarró gli occhi per poi avvicinarsi troppo pericolosamente alle mie labbra e pensando che il mio scherzetto stava degenerando,decisi di scivolare dalla sua presa e appena libera ridendo dissi:"Mi dispiace per te,ma non sono quel genere di ragazza!" e lui con sguardo maligno disse:"Te la faró pagare bambolina!" io alzai gli occhi al cielo con un ghigno in viso. Appena arrivati davanti alla porta della classe, con ben 20 minuti di ritardo, decisi di aprirla e di entrare. Appena vidi tutti gli sguardi rivolti su di me,mi sentii avvampare, la professoressa appena ci vide disse:"Ragazzi siete in ritardo, Christopher Tucker vatti a sedere al tuo posto!" per poi continuare:
"Lei invece deve essere la signorina Miller. Benvenuta in questa scuola,ma non voglio più un ritardo nella mia ora. Potreste dirmi cosa avete avuto di meglio da fare lei e Christopher Tucker, invece di presentarvi puntali nella mia lezione?" non sapevo che dire,ma Christopher mi precedette dicendo:"Ohh prof, una cosa più piacevole e divertente,vero Bambolina?" si rivolse a me,con uno sguardo misto tra il divertito e il malizioso, io invece dire che diventai rossa è dire poco,ma lanciai un occhiataccia verso Christopher,che se la rideva tranquilla!
"Vedo che non cambi mai Tucker. Signorina Miller si accomodi accanto alla signorina Cristina Rossi."
Mi girai subito e notai quella ragazza stravagante,con dei capelli particolarissimi e un bellissimo piercing,ma quella ragazza in modo suo era speciale e non so il motivo,ma mi ispirava fiducia!
Appena mi sedetti accanto a ella notai,che dietro di me c'era Christopher,ma feci finta di niente e iniziai a scarabocchiare il mio diario,finché la ragazza di fianco mi rivolse la parola:"Ehiii, piacere io sono Cristina,ma puoi chiamarmi Cristo!" aveva un tono così dolce,quella ragazza mi stava già molto simpatica.
"Ciauu Cristiii,sono Vanessa, come va la vita?" dissi con tono divertito,lei fece una piccola risatina e:"Mah apposto,apparte che mi piace un ragazzo della mia comitiva, ma non avrò mai il coraggio di dichiararmi!" disse sbuffando,con fare malinconico e io pensai tra me e me come faceva quella ragazza a dire queste cose a tutti,ma come se mi lesse nel pensiero disse:"Non pensare che io dica i fatti miei a tutti,ne sto parlando con te perché mi trasmetti fiducia e mi stai simpatica" disse con un sorriso a 32 denti,che mi fece sciogliere,"Ooh che cucciolaaa" dissi,per poi abbracciarla,ma ci staccammo subito per non subirci un cazziatone della prof, che diceva di non disturbare e blah,blah,blah,blah,blah!
Mentre ero assorta nei miei pensieri,un fogliettino di carta voló sul mio quaderno e subito lo aprì leggendo "Eii bambolina,ti è piaciuto lo scherzetto? Prendilo semplicemente come una piccola vendetta!" Mi girai di scatto,mandando un occhiataccia seguita da un "Taci Tucker" e da una risatina da parte sua,che mi infastidì un casino.
Ammettilo che ha una bella risatina..!
Ohh taci coscienza!
Suonò la seconda ora e il professore di italiano si presentò in aula. Cristi disse "Vanii,a pranzo sei con me e la mia comitiva in mensa, chiaro?" Stavo per dirgli di no,ma subito mi precedette dicendo: "Non ti rischiare a dire no,perché ti uccido!" "Okay,okay tranquilla sono con voi. Sono ancora giovane per morire!" dissi ridendo e lei mi seguì a ruota in una risata isterica da foche,ma dettagli.
Ci fermó la voce fastidiosa del prof che disse: "Signorine che avete da ridere se c'è qualcosa che vi diverte tanto,ditela alla classe!" e io senza pensarci due volte risposi ancora ridendo: "Niente prof, la mia compagna di banco mi ha semplicemente minacciata di morte!" il professore infuocó, mentre tutta la classe scoppiò a ridere seguita da cristi,che ormai piangeva per le risate,ma il professore rovinó il momento dicendo con tono autorevole: "Signorina Milleri vada fuori!" sbarrai gli occhi, ma subito dopo presi le miei cose e me ne uscì, sbattendo violentemente la porta.
Misi le cuffiette nelle orecchie e mi incamminai verso il giardino, mi misi seduta sotto un albero finché,non suonò la campanella e mi diressi verso la classe dove stava iniziando l'ora di inglese,mi precipitai dentro e mi sedetti accanto a cristi,che quando mi ha visto abbassò lo sguardo la guardai male e gli dissi:"Che hai Cri?" "Niente Vanessa, tranquilla!" "No no, io non smetto finché non rispondi" "D'accordo mi sento in colpa,okay? Avevo fatto amicizia con te e già ti ho messo nei guai, facendoti buttare fuori!" "Ohh Crii, smettila di sentirti in colpa, non hai fatto niente e giuro che gli risponderei altre mille volte al prof, perché la scena è stata abbastanza comica!" dissi ridendo,lei mi guardò con fare divertito e mi abbracciò,dopo altre ore di lezione arrivò l'ora di pranzo,dove insieme a Cristi andammo alla mensa. Avevo molta ansia a conoscere la sua comitiva,perché non mi ero mai relazionata più di tanto con le persone e il fatto di essere circondata da persone che non conoscevo,mi metteva in soggezione. Cristina sembrò capirlo e di punto in bianco mentre ci stavamo incamminando per la mensa diss: "Vani stai tranquilla sono tutti molto simpatici e poi se ti vedo in difficoltà giuro che ce ne andiamo!" sorrisi dolcemente e gli lasciai un bacino in guancia " Ma poi ora,ti voglio fare incontrare il ragazzo che mi piace, si chiama Andrew!" disse con occhi sognanti,mentre a me quel nome faceva venire nostalgia, perché era lo stesso del mio migliore amico,anzi del mio ex migliore amico! Ma misi un falso sorriso, solo per lei e dissi apparentemente felice:"Non vedo l'ora di conoscerlo!" lei mi abbracciò, mentre arrivammo davanti alla mensa,piena di confusione e in lontananza vidi un gruppetto di ragazzi ad un tavolo e capii subito che doveva essere quello,allora da lontano iniziai a ispezionare le persone sedute. C'era un ragazzo dai capelli biondi,tutto tatuato,ma con un' aria simpatica,poi c'era una ragazza che sembrava tanto una zoccoletta, visto da come si strusciava davanti a tutti,con un ragazzo, che guardandolo bene mi accorsi era Christopher,non so il perché,ma vederlo così felice insieme a lei mi fece solo un gran male,non lo faci vedere, poi c'era un'altro ragazzo dai capelli rossi,che mi stava davvero molto simpatico, sembrava il buffone del gruppo, per poi vedere un'altra zoccoletta, che però si strusciava su un ragazzo tremendamente familiare, che guardando meglio capì,che era Andrew mi bloccai sul posto ormai ero vicina a quel tavolo e appena gli occhi del tavolo si puntarono su di me fino a vedere quelli di Andri, che mi erano mancati un casino, il fiato si bloccò,lui si alzò di scatto e mi disse: "Oddio,mia piccola Vani, che ci fai qua?!" non riuscii a formare una frase di senso compiuto, perché le parole mi si bloccarono in gola,ma riuscii a dire in un sussurro: "Mi sono trasferita ieri" lui allargò le braccia e io mi ci buttai dentro, come facevo sempre alle medie, lui mi strinse e riuscii a vedere lo
sguardo di Cristi incupirsi, i pugni di Christopher chiudersi e la sua mascella contrarsi,ma pensai di essermelo immaginato. Appena mi staccai da Andrii, mi misi seduta accanto a lui e accanto a me c'era Cristi, mentre di fronte a me c'era Christopher che mi guardava, con sguardo gelido, io sussurrai all'orecchio di Cristi: "Cucciola, io e Andrew ci conosciamo da un sacco di tempo, per favore non pensare male,anzi ora che ristringeremo i rapporti,ci penserò io a voi due!" dissi con un sorriso a 32 denti, mentre lei sembrò ripigliarsi e un sorriso si formò tra le sue labbra. Allora mi presentó tutti,quello tatuato si chiama Derek, mentre quello con i capelli rossi si chiamava Jack, la zoccoletta bionda ossigeneta ,che si strusciava su Christopher, si chiamava Brittany, mentre quella con i capelli tinti di rosso acceso, ma molto da zoccola, che si strusciava su Andri si chiamava Marth.
Il pranzo passò tranquillamente, tra risate e occhiatacce di Christopher che non ne capivo il motivo,ma pasienza.
Alla fine mi avevano invitato ad una festa di uno della scuola e con Cristi ci organizzammo, che alle 18:00 sarei andata da lei per prepararci,visto che i ragazzi sarebbero venuti a prenderci per le 20:30. Appena finita la festa sarei andata a dormire da lei.
La conoscevo da poco,ma ero sicura che sarebbe diventata la migliore amica e la seconda sorella che non ho mai avuto.
POV Me
Ciau a tutti spero che la mia storia vi piaccia. Questa è la prima volta che scrivo e questo è il primo capitolo.❤
STAI LEGGENDO
Uno Sbaglio Da Vivere.
RomanceVanessa:Ragazza newyorkese di 17 anni si trasferisce a Londra per il lavoro dei genitori. Vanessa è una ragazza un pò chiusa in se stessa perché non ha mai avuto degli amici apparte il suo migliore amico delle medie Andrew che si è trasferito senza...