POV Cristi.
Mi svegliai.
Guardai l'ora.
Erano le 05:30.
Cosa?
Perché mi sono svegliata così presto? So che c'è scuola,ma così presto,no eh!
Ormai non riesco a dormire,quindi mi alzai senza far svegliare Andrew.
Mi feci la doccia,mi misi l'intimo e indossai i jeans neri semplici,una felpa di Marco nera che raffigura l'icona dei Green Day e le mie amatissime Adidas nere.
Feci colazione e sistemai lo zaino.
Aspettai che fossero le 06:00 per svegliare tutti.
Si fecero la 06:00 e andai a svegliare prima Vani e poi i due ragazzi cucciolosi.
Finirono di prepararsi ed erano le 07:00.
Io sono il tipo che va a scuola con la cuffie e fa l'asociale,anche se ci sono i miei migliori amici o il mio ragazzo.
Presi le cuffie e il cellulare.
"Ragazzi io comincio ad andare a scuola,lo so è presto visto che la scuola è qua vicino,ma io da casa esco alle 07:00,così mi faccio la strada tranquillamente e con le cuffie. Vi dispiace se esco prima di voi? Ci vediamo direttamente a scuola,okay?" mi guardarono con aria confusa.
"Piccola,perché vuoi andare prima di noi?"mi disse Andrew con un po' di tristezza "La mattina sono abituata a stare da sola e voglio continuare a farlo." presi lo zaino e senza dire nulla uscì.
Ispirai l'aria pulita e andai verso la scuola,ma decisi di non mettere le cuffie. Volevo stare da sola,ma oggi era diverso. Se non volevo stare senza musica è grave la cosa,ma non fa nulla.
La musica di solito la metto quando sono triste,ma oggi anche se sono triste,non voglio ascoltare nessuno.
Perché sono triste? Perché penso alla mia famiglia.
Mi è rimasto solo Evan.
I miei hanno deciso di abbandonarci due anni fa.
Sono andati ad abbitare in Italia.
Ma non mi da fastidio.
Non ci sono mai stati.
Arrivai a scuola e tutti mi guardavano,come sempre.
Mi misi sotto l'albero della scuola.
È messo in un angolo,isolato da tutti.
Meglio così,è perfetto per me.
Mi misi sotto quell'albero e aspettai Vani,Chris e Andrew.
Arrivarono alle 07:50,ma stanno scherzando!
Quando li vidi mi misi a ridere.
"Vani abita vicino scuola e voi arrivate 10 minuti prima?" e risi ancora.
"Mica siamo come te che arriviamo un'ora prima." disse Vani.
Feci spallucce e andai verso la classe.
Mi sentì prendere prendere il braccio e mi girai di scatto.
"Che hai? Sei strana." mi disse Vani con aria preoccupata,ma non troppo.
"È la mattina che mi fa questo effetto. E anche perché non ho mai dormito in un letto che non fosse il mio." abbassai la testa e mi girai.
Continuai a camminare verso la classe,mentre lasciai gli altri dietro.
Arrivai e mi seddetti al mio posto.POV Vanessa.
Oggi Cristina era molto strana. Avevo provato a parlargli,ma lei ripeteva di non avere niente e che non era abituata a dormire fuori casa...buh più tardi le farò il terzo grado!!
In tutto questo io ero nello spiazzale della scuola con Christopher,mentre Andrew era andato in classe da Cristina.
Si avvicinarono a noi un gruppo di ragazzi, vidi subito Christopher irrigidirsi e contrarre la mascella, io subito gli presi la mano e vidi che si rilassò,ma di pochissimo.
X:"Ei vecchio amico,come va? Come sta la tua dolce Cecilia?! Ah sì vero ormai Cecilia è solo un ricordo del passato,vero?" disse questo tizio che mi metteva in suggezione con tono malefico, scatenando una risata del suo gruppo.
Christopher:"Non devi provare a nominare mai più Cecilia" disse urlando, più incazzato che mai, io gli presi la mano,ma lui mi scansò bruscamente e io allora mi allontanai un po,perché ammetto che questo lato di Chris che non conoscevo mi fa un po paura...!
X:" Ah sì.?! Tu non dovresti neanche nominarla.! Che gusto si prova a rovinare la vita di una piccola creatura? Hai ancora il coraggio di guardarti allo specchio e di non provare ribrezzo" disse sempre quello con tono sempre malefico.
Ma di cosa sta parlando...?!
Christopher:" Cazzo stai dicendo? Sai che è solo colpa tua brutto stronzo!" disse urlando, per poi saltargli addosso e iniziare a dare pugni. Così iniziò una vera e propria rissa,io non sapevo che fare,ma vedere Christopher in quel modo mi mise paura.
-È questo il ragazzo di cui mi sono innamorata?!- mi ripetevo in mente e vedere Christopher prendere a pugni quel ragazzo con tanta rabbia mi terrorizzava...!
"Cazzo Christopher,smettila." urlai piangendo,lui si fermò subito e si girò a guardarmi negli occhi,ma in quel momento nei suoi occhi vedevo solo tristezza e rabbia...!
"Cazzo Vanessa,non metterti in mezzo" disse lui urlandomi contro e prendendomi il polso "Christopher,mi stai facendo male" dissi in un sussurro,con le lacrime agli occhi,
"Non fare la vittima e togliti dalle palle" mi urlò contro e stringendo sempre di più la presa sul mio polso.
"Vabbene Christopher,me ne vado, sei un coglione questo lato di Christopher non è che non mi piace..in poche parole mi fa paura...e non è bello avere paura del proprio fidanzato...vaffanculo tolgo il disturbo!" dissi alternando la voce da urlo a sussurro per poi togliermi la presa dal polso e andarmene velocemente via,ma so che le mie parole lo hanno colpito nel profondo ed era quello che volevo!!
"Cazzo!" lo sento urlare ormai lontano e mentre da un pugno al pavimento,ma ormai io ero lontana...troppo lontana,non solo fisicamente da lui..!POV Me.
Spero vi piaccia.❤
-Mori&Cristi💕😚
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Uno Sbaglio Da Vivere.
Storie d'amoreVanessa:Ragazza newyorkese di 17 anni si trasferisce a Londra per il lavoro dei genitori. Vanessa è una ragazza un pò chiusa in se stessa perché non ha mai avuto degli amici apparte il suo migliore amico delle medie Andrew che si è trasferito senza...