POV Cristi.
Quanto è brutto vedere il tuo proprio fratellone lì...in quel letto bianco che non si muove!
Vorrei tanto che non fosse uscito di casa con quelle teste di cazzo dei suoi amici!
Odio tutti i suoi amici.
Le dottoresse mi hanno informato che Evan è in coma...!
Sto male...non posso farcela!
-E se non si sveglia?!- pensai tra me e me,ma per colpa di questo pensiero mi misi a piangere!
In quel momento ero lì seduta accanto al suo letto che gli tengo la mano. Qualche volta chiudo gli occhi e immagino se lui non si svegliasse più,ma non ce la faccio,quindi poi li riapro e lo guardo!
Già mi manca tanto...mi mancano le sue urla...il suo essere protettivo...il suo essere un cucciolotto. Mi manca lui!
Prima che entrassi in staza ero con Andrew,però lui era molto stanco e quindi gli dissi di andare a casa a dormire un po',lui all'inizio non voleva,ma gli diedi un bacio e si convinsse.
Mi manca anche Vani.
Voglio uno dei suoi abbracci.
Mentre pensavo a tutto questo,pensai anche che domani dovrei andare a scuola,ma non me la sento! Voglio solo stare con mio fratello.
Domani mando un messaggio a Vani che le dico di dirle hai prof che non vengo finché Evan non si sveglia,così sarei giustificata.
Ieri stesso telefonai a i miei genitori,ma mi hanno detto che loro sono in vacanza e non gliene frega nulla! Che bei genitori!
Quando fanno così,li odio!
Ad un tratto sentì una voce.
Era la dottoressa che segue attentamente Evan.
Mi disse:"Ehi,Cristi,perché non vai a casa?" le risposi con voce spezzata per colpa delle lacrime che voglio uscire:"Non ritorno a casa se mio fratello non esce da questa merda di posto!" lei mi guardò come se voleva proprio questa come risposta e se ne andò.
Dopo un po' vinne Andrew,cosi non mi fossi annoiata e mi fossi distratta un po'.
Vani poi mi chiamò e mi spiegò perché non fosse venuta. Io le dissi che non faceva niente e che non si doveva preoccupare,ma ero un po' triste,perché volevo il suo conforto.
Verso le 00:00 Andrew se ne andò a io rimasi lì a dormire su una sedia accanto al mio fratellone,aspettando che desse segni di vita.POV Vanessa.
Mi svegliai con il suono della sveglia, sentendo un caldo da morire, dopo mi resi conto di essere tra le braccia muscolose di Christopher.Erano le 6:30 e io provai a svegliarlo: "Chris, dai ti prego alzati,si sta facendo tardi" dissi tono dolce,ma mi rispose solo con un mugolio.Dopo altre almeno tre volte che non dava segni di vita, decisi di passare alle maniere forti,mi girai di colpo e mi misi a cavalcioni su di lui,che sbarró all'improvviso gli occhi,quindi decisi di stare al gioco e mi strusciai su di lui,per poi alzarmi e correre in bagno chiudendomi a chiave:"Cazzo piccola, non puoi lasciarmi così con un erezione appena sveglio!" disse quasi in un lamento e io mi misi a ridere come una pazza, mi feci una doccia velocemente e mi avvolsi in un accappatoio,per poi uscire dal bagno e trovarmi Chris ancora sdraiato che mi scrutava attentamente: "Ah bene,prima mi fai venire un erezione e poi esci dal bagno solo in accappatoio!" disse con tono divertito, ma sconvolto,io scoppiai di nuovo a ridere, per poi prendere il mio leggins e una sua felpa nera con su scritto in maiuscolo "NO LOVE".Ritornai in bagno e mi vestii,per poi farmi una treccia morbida laterale e mi misi un po' di mascara, un filo di eye-liner,un po' dì correttore e una passata di lucida labbra, dopo uscii e mi trovai Christopher pronto che aspettava a me, con entrambe gli zaini sulle spalle,allora gli diedi un veloce bacio a stampo e ci incamminammo verso la macchina, per poi salire e andare fino a scuola.Erano le 7:55 e arrivammo nel momento esatto che suonò la campanella e mi arrivò un messaggio di Cristi che mi diceva che non se la sentiva di venire a scuola e lì mi scoraggiai un po', perché mi mancava tanto la mia migliore amica,però entrammo e mi andai a sedere al mio posto.Dopo cinque minuti entrò un ragazzo nella nostra classe e di tutti i posti liberi si mise a sedere accanto a me, sentii ringhiare dietro Christopher una specie di: "Ma questo in tutti i posti che ci sono proprio qua doveva mettersi?!" e io feci una leggera risatina,per poi girarmi:"Geloso Tucker?" dissi con un sorrisino strafottente:"Per niente, ma preferisco che si tolga!" disse serio, con i pugni chiusi e la mascella serrata e lì decisi di smettere di fare battute,prima che la situazione esageri.Dopo la prof iniziò a parlare e il mio compagno di banco decise di rivolgermi la parola:"Piacere Bryan, tu sei?" disse sorridendo e io ricambiai il sorriso,ma prima che potessi rispondere: "io sono.." "Impegnata" rispose prima di me Christopher "Ma dà quanto?" dissi io girandomi verso Christopher, con un sorrisino in volto:"Da quando ieri sera ti sei data da fare con me bambolina!" disse con tono malizioso, poco dire che gli occhi mi uscirono di fuori e il mio compagno di banco che prima sorrideva,mise una smorfia disgustata per poi dire: "Non pensavo eri una ragazza come le altre..!" mi girai incazzata più che mai verso Christopher; che rimase sconvolto per quello che aveva detto il ragazzo, perché sicuramente Chris l'aveva detto a fin di bene non per farmi vedere sotto una luce diversa, ma in quel momento ero incazzata nera, chiesi al prof se potevo andare al bagno e me ne corsi fuori sbattendo la porta.
POV Me
Continuo nell'altro capitolo.
Spero la storia vi piaccia!❤
-Mori&Cristi💕
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Uno Sbaglio Da Vivere.
RomanceVanessa:Ragazza newyorkese di 17 anni si trasferisce a Londra per il lavoro dei genitori. Vanessa è una ragazza un pò chiusa in se stessa perché non ha mai avuto degli amici apparte il suo migliore amico delle medie Andrew che si è trasferito senza...