In macchina regnò il silenzio.
Christopher guidava e io ero al lato passeggero,mentre dietro c'erano Cristina e Andrew.
"È stato bellissimo lo scherzo che avete fatto a Evan" ruppe il silenzio Andrew,accompagnato da una risatina da parte di Cristi.
Mentre Christopher si irrigidì "Sarà stato anche divertente,ma ora Rossi ve la farà pagare" disse con voce priva di emozione.
"Ma no dai,mio fratello sarà anche un rompi palle,ma non è pericoloso" disse Cristina "Pericoloso no,ma sicuramente vi farà uno scherzo coi fiocchi" rispose prontamente Christopher.
"La smettete,mi mettete in ansia" dissi io con voce irritata e sbuffando,nascondendo la mia preoccupazione. Perchè si ero preoccupata, ma non di Evan, perché infondo non ci avrebbe mai fatto del male, però avevo paura se c'è la facesse pagare davanti a tutti, facendoci fare una mega figura di merda, pensai tra me e me.
Christopher come se leggesse la mia preoccupazione, mi mise una mano sulla coscia,mentre guidava e disse:"Tranquilla Bambolina,non permetterò ad Evan di farti del male o di farti fare un mega figuraccia" sorrisi al suo dolce pensiero "Sii certo grazie io me la cavo da sola, però grazie per l'interessamento" rispose con tono irritato, ma ironico Cristi "Shh,piccola ci penso io a te" disse Andrew stringendola a se e vidi Cristi avvampare di botto, era una scena troppo comica e mi misi a ridere,mentre mi guadagnavo una occhiataccia da lei.
Ad un certo punto la macchina si fermò di botto e Christopher posteggiò in modo brutale "Sempre delicato Tucker" dissi infuocandolo con lo sguardo, mentre lui se la rideva tranquillo.
Scendemmo dalla macchina e mi accorsi di avere ancora il suo giubbotto addosso,ma sentendo molto freddo mi sporsi verso di lui che era accanto me "Per stasera la tua giacca me la tengo io, Grazie Tucker" dissi con tono dolce e dandogli un leggero bacio sulla guancia,lui sorrise dolcemente.
"Bambolina se mi volevi tutto per te bastava chiedere,non c'è bisogno di stare avvinghiata al mio braccio" disse con un tono divertito "Smettila scemo,ti sto attaccata perché su sti così non ci so camminare" dissi indicando le mie scarpe e ridendo "Ah approposito,oggi sei davvero uno schianto Miller" disse con un tono malizioso,per poi mettersi davanti a me e avvicinarsi pericolosamente fino ad arrivare alle mie labbra,dove lasciò un leggere bacio,ma che mi trasmise un sacco di emozioni diverse.
Lui se la rise sotto i baffi,per poi lasciarmi là ancora scioccata.
Allora decisi di avvicinarmi al bancone, visto che ero sola, perché Cristina e Andrew si sono volatizzati appena usciti dalla macchina.
-Questi due non me la raccontano giusta!- pensai tra me e me.
Vidi che il bancone era troppo affollato,quindi mi girai per andarmi a sedere in una poltroncina, ma vidi subito Christopher seduto accanto a una bionda, che poi pensandoci bene era la stessa della mensa, quindi una certa Brittany, ammetto che tutto ciò mi infastidii molto,ma feci finta di niente e mi avvicinai,appena Christopher mi vide mi avvicinai al suo orecchio per poi togliergli il bicchiere che aveva tra la mani "Vedo che sei impegnato Tucker, vuol dire che questo cocktail lo bevo io" dissi facendogli l'occhiolino guadagnandomi una sua occhiataccia seguita da una mia risatina.
Dopo mi catapultai in pista e vidi un ragazzo avvicinarsi a me era carino capelli biondi,alto,muscoloso e occhi castani.
"Piacere Christian" disse porgendomi la mando e con un gran bel sorriso, infondo era un bel ragazzo,ma niente a che vedere con Christopher.
-Ma cosa vai a pensare- mi rimproverò la mia coscienza.
"Piacere Vanessa" risposi con il suo stesso sorriso, dopo iniziammo a chiacchierare e dopo aver bevuto un'altro cocktail, ci dissero che stavano giocando ad obbligo o verità e appena mi avvicinai vidi messi in cerchio Cristina,Andrew,le zocc...ehm Brittany e Marth e infine io,Christopher e Christian. Apparte che i due ragazzi si lanciavano brutte occhiatacce,
iniziammo a giocare ad un certo punto Marth disse: "Brittany obbligo o verità?"
"Obbligo" disse lei anzi starnazzando...
"Devi farti palpare il culo dà Christopher".
Mi sentii accecare dalla rabbia, ma feci finta di niente,dopo di che l'ochetta si alzó e si fece palpare da Christopher,mentre io mi sentivo irascibile.
Dopo toccò il mio turno e Cristina mi disse: "Vani obbligo o verità?" decisi tranquillamente obbligo,tanto era la mia migliore amica non poteva farmi fare chi sa che cosa, "Devi metterti A cavalcioni su Christopher e devi baciarlo con la lingua" sbarrai gli occhi e stavo per dire che non volevo finché "Ma secondo te quella santarellina fa una cosa del genere" dice con voce stridula Brittany,a quel punto mi alterai e senza pensarci due volta mi misi a cavalcioni su Christopher e iniziai a baciarlo passionalmente con la lingua, lasciando tutti sorpresi anche Christopher e soprattutto me stessa.
Appena finito mi sedetti tranquilla come se non fosse successo niente,ora che la mia vendetta abbia iniziooooo!
"Andrew obbligo o verità?" dissi guardando con fare malefico verso Cristina "Obbligo" "Perfetto,Bacia Cristina con la lingua e falle un succhiotto" Cristina sbarró gli occhi, ma Andrew non ci pensò due volte e fece quello che gli avevo chiesto.
Dopo vari obblighi toccava di nuovo a me "Vanessa obbligo o verità?" "Obbligo" "Siediti in braccio a Christian fino alla durata del gioco" "Okay" ,mentre vidi i pugni di Christopher chiudersi e i suoi occhi diventare due fessure, ma non ci diedi peso e mi misi sopra Christian, che mentre mi accarezzava i capelli, dopo due minuti "Okay ragazzi basta,smettiamo con questo gioco sono le 2:00 di notte e io e Andrew dobbiamo accompagnare le ragazze a casa" Disse Christopher allora smettemmo di giocare e salimmo in macchina.
Calò un silenzio imbarazzante come all'andata finchè.....POV Me
Ciao a tutti.❤
Questo è il mio terzo capitolo.Continuerò nel quarto capitolo per evitare di fare capitoli troppo lunghi😘
-Mori&Cristi💕🙈
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Uno Sbaglio Da Vivere.
RomanceVanessa:Ragazza newyorkese di 17 anni si trasferisce a Londra per il lavoro dei genitori. Vanessa è una ragazza un pò chiusa in se stessa perché non ha mai avuto degli amici apparte il suo migliore amico delle medie Andrew che si è trasferito senza...