Who are you?

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Il piccolo Jungkook sbuffò annoiato durante la lezione di matematica, odiava quella materia. Continuava a ripetere che per un bambino della sua età era inutile quella materia, a parte che per contare le caramelle che doveva dividere con il suo compagno di banco, ma quello era un altro discorso.

«Hyung?» disse sussurrando il piccolo per non farsi sentire dal maestro, che era impegnato a scrivere qualcosa alla lavagna.

«Hyung» ripeté, il suo amichetto finalmente lo sentì. «Quanto manca alla fine di questa tortura? Mi sto annoiando!». Jungkook aveva voglia di andare al parco davanti alla scuola, per giocare con i suoi amici. Faceva soltanto la prima elementare, era più che normale.

«Dovrebbe suonare tra poco» disse sussurrando Hyunki, guardando l'orologio posto sul muro vicino alla lavagna. Il piccolo Jungkook lo chiese a lui perché non sapeva ancora leggere l'orario, la sua mamma aveva provato più volte a spiegarglielo, ma lui non voleva saperne proprio nulla.

«Signorini, silenzio lì dietro» disse il maestro guardando i due amici, loro annuirono arrossendo leggermente dato che l'intera classe si girò verso di loro.

Finalmente la campanella suonò, Jungkook mise i pochi libri nello zainetto e uscì dalla scuola con Hyunki.
«Andiamo al parco?» chiese il più piccolo eccitato, si vedeva proprio che amava quel piccolo parco. Hyunki annuì ridacchiando e corsero insieme verso quel luogo.

Jungkook salì sul sedile dell'altalena, ma purtroppo i suoi piedini non riuscivano a toccare terra. Sbuffò irritato, avrebbe potuto chiedere tranquillamente al suo amichetto, ma vide che si divertiva sul cavallino a dondolo, quindi lasciò perdere. Non voleva disturbarlo.

Improvvisamente si accorse che si trovava in alto, si girò e vide un bambino che lo spingeva. Lo guardò per un istante, ma bastò per capire che quel bimbo era più grande di lui.

Il piccolo Jungkook rise divertito, continuando ad andare avanti e indietro per infinite volte.

«Chi sei?» chiese, appena scese del sellino.

«Piccolo, andiamo a casa!» sentì una voce di una donna, e poi quella del bambino dire: «Arrivo mamma!!». Il bambino corse dalla sua mamma, le prese la mano e si girò verso il bimbo dell'altalena.

«Ciao!!»disse agitando la manina, Jungkook lo salutò a sua volta, anche se era un perfetto sconosciuto. Il piccolo lo guardò fin quando non scomparve dietro una casa lì vicino.

Sorrise. «Chissà come si chiama».

COSO AUTRICE

OMGOMG non so a voi ma a me l'idea di Tae e Jungkook da piccoli djosjfioe

CALMI

I capitoli saranno molto corti, più o meno come questo.

Spero vi sia piaciuto! Commentate e votate pls

KIAU

-Chan.

our little secret。 taekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora