Jimin riprese a respirare non appena Jungkook gli fece sputare l'acqua che gli era andata storta.
-"CHE!?" disse, appena finì di tossire.
Jungkook ridacchiò, finendosi di cambiare.
-"E tu gliel'hai dato?!"
-"Certo che si"
Il maggiore spalancò gli occhi, il ragazzo più figo del pianeta aveva chiesto il suo numero. Cercò di contenersi e di non saltare per tutta la palestra, ma era veramente difficile non farlo.
I due finirono di ballare, si cambiarono e uscirono dalla sala prove.
Jungkook guardò il suo telefono, sperando di trovare un messaggio di Taehyung ma nulla. Sospirò triste, se lo sarebbe dovuto aspettare.
Lui aveva paura che Taehyung non lo amasse, quello che avevano fatto per lui fosse stato solo sesso. Una cosa puramente carnale, senza sentimento. Ma per Jungkook non era così, per lui invece quello che aveva fatto con il maggiore, era amore.
-"Vedrai che si sistemerà tutto" disse Jimin sorridendo, vedendo il viso del suo amico triste e preoccupato. Lui annuì, non credendoci più di tanto.
-"Ti sta fissando" disse Jungkook, mentre camminavano sulla via di casa.
-"Cosa?"
Jungkook fece un cenno con la testa dalla sua destra, Jimin lo seguì con lo sguardo, trovando il ragazzo dai capelli grigi fissarlo da davanti la porta della palestra.
Arrossì improvvisamente, distogliendo lo sguardo.
-"Che faccio?" disse con un sorriso inquietante sul volto e a denti stretti, per non far capire a quel ragazzo cosa stesse dicendo.
-"Sei adorabile" ridacchiò Jungkook, tirandogli una guancia.
Il ragazzo davanti alla porta guardò con sguardo omicida il minore, cosa che Jimin notò.
"E' geloso?"
Scosse velocemente la testa, non poteva essere geloso di lui se neanche lo conosceva.
Entrambi tornarono a casa, Jungkook come al solito si buttò sul letto, frustrato.
Sentì delle lacrime pungergli gli occhi, ma le ritirò immediatamente dentro. Il citofono di casa suonò ben due volte, dato che alla prima Jungkook non aprì.
Sbuffò e pigiò il bottone.
-"Chi è?" domandò, scocciato.
-"Jungkook? Finalmente. Sono io"
Spalancò leggermente gli occhi, con il cuore accelerato. Aprì velocemente e aspettò con ansia il suo arrivo alla porta.
-Kookie.." disse piano, non appena lo vide.
Jungkook aveva voglia di saltagli addosso, di riempirlo di baci.
-"Che fine hai fatto?"
-"Io.. posso entrare?" domandò Taehyung, trovandosi ancora fuori dalla porta. Il minore annuì, chiudendo la porta subito dopo averlo fatto entrare.
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scopate
Ciemmequ
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