Anche dopo quattro lunghi anni Taehyung e Jungkook continuarono a incontrarsi sempre a quel parco, ma non più sotto lo scivolo, ci entravano a malapena.
Jungkook aveva undici anni ormai, Taehyung ne aveva appena compiuti tredici. Lui cominciò a comprendere che quei baci che continuavano a scambiarsi, non erano semplici baci.
Taehyung era innamorato del suo piccolo amico, e non poteva continuare. Dovevano smetterla.
Si incontrarono come sempre in quel parchetto.
«Tae» sorrise Jungkook abbracciandolo, che si allontanò non appena si accorse il corpo rigido dell'amico. «E' tutto ok?» chiese preoccupato, il più grande non lo guardava neanche negli occhi, rimase in silenzio.
«D'accordo, vieni» disse il minore prendolo per mano, Taehyung sentì una scossa lungo tutto il corpo per quel contatto. Sentendosi in quel modo lasciò bruscamente la presa. Non voleva sentirsi in quel modo, con un ragazzo, tra l'altro.
«Lasciami» disse con voce ferma, anche se dentro tremava. Il piccolo Jungkook aggrottò la fronte, non capiva il nuovo attegiamento del suo amico, ma lo faceva stare male.
«Che ti prende?» chiese dolcemente accarezzandogli una guancia. Quel gesto che da piccolo lo faceva rilassare, in quel momento lo fece innervosire ancora di più.
«Non mi toccare!» disse spostandosi velocemente, non voleva.
«Tae..» il poverino si sentiva un nodo alla gola, voleva piangere. Perchè il suo migliore amico lo trattava in quel modo?
«Smettila, smettila!» urlò esasperato Taehyung, non poteva accettare che quel nomignolo lo faceva satare così bene ma nello stesso tempo male.
Delle lacrime scesero lungo le sue guance, si girò velocemente per non farsi vedere. Jungkook si avvicinò lentamente, non lo voleva vedere piangere.
«Non ti avvicinare, stammi lontano» ormai il maggiore singhiozzava, ma non gli importava. Gli occhi del più piccolo si fecero lucidi, non stava capendo niente.
«Hyung.. non mi vuoi più bene?»
Il maggiore a quelle parole sentì il suo piccolo cuoricino avere una fitta.«Ti odio Jungkook!» disse correndo via, non riuscendo più a sopportare quei sentimenti.
Lui invece rimase lì, immobile nel parco. Da solo.
Cominciò a piangere senza accorgersene, quelle parole l'avevano ferito. Non aveva mai sentito un tale dolore in vita sua.COSO AUTRICE
ALLOORA
Qui è saltata la luce, quindi se vedete che non carico il capitolo stasera è per questo, quindi non odiatemi
Sto usando il router del telefono per pubblicare questo, spero non mi finisca i giga, lol
-Chan
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our little secret。 taekook
Fanfiction「 taekook 」 ti ricordi del nostro piccolo segreto? ⓒ adoresehun 2016