Jungkook tornò a casa con i muscoli doloranti per il troppo allenamento. Posò la borsa vicino alla porta e si buttò sul divano, esausto.
-"Tae?" chiamò il suo ragazzo, ma non ci fu nessuna risposta.
Provò una seconda volta, ma ancora nulla. Sbuffò e si alzò dal divano scordandosi di avere le gambe doloranti, infatti perse quasi l'equilibrio.
Andò nel bagno, magari era li.
Niente.
Prese il cellulare digitando il suo numero, ma subito dopo sentì una suoneria provenire dalla sua camera.
"Che si è comprato a fare un telefono nuovo se poi non se lo porta?"
Passarono altri dieci minuti e Jungkook cominciò a preoccuparsi.
"Se gli fosse successo qualcosa?"
Uscì dal suo appartamento velocemente, scendendo poi le varie rampe di scale. Tornò indietro verso la palestra, forse era andato da lui a prenderlo, ma non era neanche lì.
Provò in dei bar li intorno, ma di Taehyung nessuna traccia. A quel punto si preoccupò per davvero.
Tornò a casa dopo aver controllato da tutte le parti, ancora più esausto di prima.
-"Merda Tae!" urlò vedendolo seduto sul divano che guardava tranquillamente la tv.
-"Che succede?" chiese aggrottando le sopracciglia.
-"Pensavo ti fosse successo qualcosa, ti ho cercato per tutto il vicinato!" sospirò sia incazzato che sollevato, sedendosi accanto a lui.
-"Oh.. scusa.. Ero solo andato a fare un giro"
Il maggiore era davvero dispiaciuto, abbassò lo sguardo.
"L'ho fatto soffrire di nuovo?"
Jungkook sospirò nuovamente, stendendosi e appoggiando la testa sulle gambe del suo ragazzo. Lui sorrise leggermente, accarezzandogli dolcemente una guancia.
-"Ti amo tanto"
Le farfalle nello stomaco del più piccolo svolazzarono di nuovo, provocando un bellissimo sorriso sul suo viso.
-"Ti amo" disse di ricambio, guardandolo dal basso. Taehyung fece uno dei suoi sorrisi quadrati che Jungkook amava tanto e lo baciò teneramente, chinandosi verso di lui.
-"Scusa se ti ho fatto stare male.. Quando me ne sono andato intendo.. Sono stato un egoista di merda" ammise guardandolo negli occhi, Jungkook non capì il suo improvviso senso di colpa, ma fece finta di nulla.
-"Tae, ora sono felice grazie a te, non voglio più pensare al passato" disse serio il minore, ma nella sua voce c'era della dolcezza.
Lui annuì, mordendosi il labbro nervosamente. Si sentiva un po' in colpa per aver letto quella lettera o canzone che fosse, cercava in tutti i modi di non pensarci ma invano.
-"Tutto bene?"
Taehyung si risvegliò dai suoi pensieri, annuendo subito dopo.
-"Ordiamo una pizza?" chiese lui, cercando di cambiare argomento. Jungkook annuì, alzandosi subito dopo dalle sue gambe.
Dopo venti minuti suonarono alla porta, Jungkook andò ad aprire e vide una chioma color menta.
-"Oh, ci rincontriamo pornostar" poi portò lo sguardo all'interno della casa, dove vide Taehyung "ma guarda, c'è anche il tuo compagno d'avventure" ridacchiò.
-"Sei una persecuzione o cosa? E cosa hai fatto ai tuoi capelli?" chiese, guardando quel colore acceso.
-"Li ho tinti, no?"
Il minore alzò gli occhi al cielo, prendendo la pizza dalle mani del ragazzo dandogli poi i soldi.
-"Lo conosci?" chiese Taehyung arrivando alla porta, guardando Yoongi, ma subito dopo lo riconobbe "E' quel tipo della palestra o sbaglio?"
-"Si, è lui, l'amichetto di Jimin" ridacchiò Jungkook andando a posare la pizza sul tavolino dell'ingresso.
-"Amichetto?" alzò un sopracciglio Yoongi divertito "A proposito, lui non è qui vero?" chiese.
-"No, ma se vuoi lo faccio venire" propose il minore, prendendo il telefono.
-"D'accordo, tanto io ho finito con le consegne" entrò in casa e si sedette sul divano con un ghigno sul viso.
"Non vedo l'ora di rivedere quel bel culo"
COSO AUTRICE
raga mi sto tipo annoiando a morte, quindi boh se volete chiedermi qualsiasi cosa, anche riguardante il cibo che ho mangiato oggi, fate pure:D
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